giovedì 4 luglio 2024

La Pallacanestro Caudium la rinuncia alla Promozione: «Mancano cestisti all'altezza della categoria» | CAUDIUM

La Pallacanestro Caudium la rinuncia alla Promozione: «Mancano cestisti all'altezza della categoria»

La Caudium Basket Club comunica la rinuncia al campionato di promozione del prossimo anno. Dopo aver conquistato la permanenza sul campo, questa scelta si è resa necessaria in seguito alla mancanza di numeri sufficienti per formare un roster solido e capace di affrontare un campionato di buon livello, tenendo conto anche delle rinunce di alcuni atleti che hanno fatto la storia della pallacanestro Caudina.

"In attesa di un ricambio generazionale ad Airola, la società ha deciso - dichiara il portavoce Alfonso Gruosso - di rinunciare temporaneamente ai campionati senior esclusivamente per le motivazioni sopracitate; continuerà, infatti, la partnership con il dott. Pietro Forgione, che ci sarà vicino anche quest'anno supportando il nostro settore giovanile, aspettando la crescita dei nostri tesserati, che ci consentirà di disputare campionati senior in futuro. È da qui che parte una nuova e probante sfida per tutta la nostra società, che si concentrerà a pieno sulla crescita dei nostri ragazzi, con l'attenzione e la passione che ci hanno sempre contraddistinto".

L'ultima stagione dell'Intellego Caudium Basket è stata ricca di soddisfazioni per gli atleti Caudini, coronata dai 30 punti conquistati con sudore e passione. La festa per aver strappato con i denti un ottimo settimo posto, a due passi dagli spareggi per accedere alla categoria superiore, è stata cancellata dal comunicato che abbiamo riportato integralmente per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321. L'amarezza è tanta per aver perso la categoria non per demeriti, ma per un'implosione interna. Il quintetto in canottiera che si è sfasciato, secondo gli esperti, avrebbe potuto portare a termine una stagione tranquilla, con un occhio ai vertici della nostra Regione, un tempo protagonista in tutta Italia ed in Europa con la Phonola Caserta e la Scandone Avellino

Purtroppo, la carenza di giocatori e la scarsa diffusione sul territorio della Valle di questa disciplina sportiva hanno, almeno per ora, chiuso un ciclo di notevole spessore, frutto di vittorie, sconfitte, sorrisi, lacrime, impegno, dedizione e tanta voglia di puro agonismo. Ora si punta sul vivaio per cercare di far crescere e maturare le nuove leve della Caudium sotto canestro. Non c'è alternativa.  

L'Unione potrebbe "adottare simbolicamente" la Caudium Cestista e difendere con i denti il titolo in questione. In effetti, un'azione coordinata tra gli Assessori allo Sport potrebbe dar vita ad un fronte sportivo vincente, un vero e proprio esempio costruttivo sulla linea di un'unità reale e dal basso delle Caudine e dei Caudini. Immaginate che bolgia potrebbe esserci in un palazzetto con tutti i paesi della Valle uniti a sostenere le ragazze o i ragazzi in pantaloncini e scarpe da ginnastica. Altro che Grecia o Croazia

La Nuova Caudium potrebbe davvero iniziare una vera e propria "evoluzione" comunitaria che grazie a momenti di aggregazione sportiva capaci di forgiare le emozioni del Popolo di Caudio. Unire le tifoserie del "Dio Pallone" è alquanto difficile. Troppo radicati  e radicali i campanilismi e le rivalità. Il concetto di Unione, però, grazie alla Pallavolo, al Ciclismo, al Podismo o alla Pallacanestro potrebbe innescare un processo umano di fratellanza. Senza identità, ricordiamo, non si muove una foglia.

RIFLESSIONI

L'Unione dei Comuni Caudini, a nostro avviso, potrebbe ancora salvare questa importante realtà. Bisogna mettere studiare almeno una programmazione organica e capillare su tutto il territorio della Nuova Caudium. Pur avendo un nome "Caudinista" il quintetto che combatte nei palazzetti dello sport e nelle tendostrutture della Campania, negli ultimi anni, è costruito essenzialmente da elementi cresciuti ad Airola e paesi limitrofi. Lo scarso attaccamento alla "squadra di tutta la Valle" è emblematico, come lo scarso interesse anche da parte della stampa locale. 

Invitiamo, con garbo, Pasquale Fucci, sindaco di Arpaia e presidente dell’Unione dei comuni Città Caudina, che pochi giorni aveva espresso, a nome di tutti i Sindaci Caudini, la solidarietà a Caterina Lengua, oggetto di pesanti insulti, ad inserire all'ordine del giorno del prossimo incontro intercomunale la questione legata allo sviluppo della realtà sportiva in tutta la Valle. 

Dopo l'ennesima occasione sfumata per la Città Caudina, si potrebbe andare a canestro e preservare le ottime qualità tecniche viste sul rettangolo di gioco con la pavimentazione in legno. 

AVANTI CAUDIUM!

SALVIAMO LA PALLACANESTRO CAUDINA!

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete.

Nessun commento:

Posta un commento