mercoledì 26 giugno 2024

LA CAUDIUM PAGELLA della settimana

dal 7.05.24 al 26.06.24

La Caudium Pagella è una rubrica goliardica e non che nasce per dare i voti ai personaggi e/o alle notizie del mese traendo spunto direttamente dalla stampa locale. Segnalaci qualcosa che a tuo parere merita di passare sotto le Forche Caudine de Lo Schiaffo 321. Non dimenticare la fonte e l'ironia.

10#VOLONTARI

In vista della presentazione della candidatura di Avellino e Benevento a Capitale Italiana del Volontariato 2025 il CSV Irpinia Sannio ETS organizza una conferenza stampa per la giornata di martedì 25 giugno, ore 10.30 presso la Sala del Consiglio della Provincia di Avellino – Palazzo Caracciolo, in Piazza Libertà. Sarà presente il presidente del CSV Irpinia Sannio ETS Raffaele Amore che illustrerà l’iter della candidatura che il Centro Servizi per il Volontariato di Irpinia e Sannio presenterà in risposta al Bando pubblicato da CSVnet, ente che ogni anno rilascia il titolo di Capitale Italiana del Volontariato in partenariato con il Forum Nazionale del Terzo Settore e la Caritas Italiana. Il titolo di Capitale Italiana del Volontariato 2025 (istituito nel 2021 e riconosciuto fino ad oggi a Bergamo nel 2022, Cosenza nel 2023 e Trento nel 2024) viene assegnato alla città che ha saputo valorizzare il contributo di volontari, associazioni e amministrazioni locali nella costruzione del bene comune. Fondamentale dunque sarà nell’iter per la candidatura il supporto ed il contributo dei partner pubblici e privati che affiancheranno il CSV Irpinia Sannio ETS in questa sfida che vuole rappresentare una grande opportunità per il territorio delle due province. (corriereirpinia.it) 

9#VACCARIELLO

Valle Caudina: Angelo Vaccariello firma de Il Riformista. Torna all'amore per la carta stampata. Anche se insegna da diversi anni materie economiche nelle scuole superiori molisane, non riesce a tagliare i ponti con il ” mestieraccio” di giornalista. Una passione che continua ad esercitare con le nuove tecnologie. Non a caso, è diventato una piccola star di TikTok con l’analisi argomenti complessi condensati in due minuti. Le nuove tecnologie possono sopperire all’ansia da comunicazione ma non possono mai ricreare l’incubo del foglio bianco, l’orario categorico da rispettare perché chiude il giornale. il frenetico ticchettio del computer, una volta era la macchina da scrivere, ed infine, l’attesa di vedere in pagina il pezzo il giorno dopo. Da questa mattina Angelo Vaccariello è tornato, come ha scritto lui stesso, ” in pagina ” su Il Riformista, il quotidiano diretto da Claudio Velardi. E’ stato proprio il direttore Velardi a cercare Angelo a proporgli di curare la rubrica 30 Denari. I due si conoscono da quando Angelo Vaccariello era un apprezzato redattore de Il Denaro e, per un lungo periodo, ha diretto anche la televisione collegata al quotidiano economico meridionale. Angelo Vaccariello è il fratello minore, ma solo per età, de il direttore del nostro giornale. Ma non è solo per questo che vi forniamo questa notizia. E’ consuetudine de Il Caudino di informare sempre quando un cittadino della Valle riesce a centrare un obiettivo prestigioso. E, credeteci, avere una rubrica su un quotidiano a tiratura nazionale, come Il Riformista,  lo è senza dubbio.  Anche se la crisi dei quotidiani cartacei, purtroppo, diventa sempre più grave. Come senza dubbio resta importante continuare a coltivare le proprie passioni diventando un esempio per i ragazzi adolescenti di cui ti occupi principalmente. Insomma complimenti ad Angelo Vaccariello per questa nuova avventura per Il Riformista di Claudio Velardi. E, magari, qualche volta richiedete e comprate in edicola questo giornale, vi assicuriamo che leggere i giornali non fa male alla salute. (ilcaudino.it)

8#PADEL

La Valle Caudina del Padel campione al Torneo dei Quartieri che si è tenuto nella splendida cornice del “Mood Sport Village” di Benevento dal 27 maggio al 21 giugno. Una manifestazione tra le più seguite in assoluto, con circa 250 giocatori in rappresentanza di 16 squadre, di cui 11 rioni della città di Benevento, 2 contrade e 3 paesi della provincia sannita. A rappresentare la Valle una formazione mista tra Bucciano, Cervinara, Rotondi, Airola, Arienzo e qualche innesto di Benevento! Il capitano Salvatore Tirino (originario di Bucciano ma residente a Benevento) ha avuto a disposizione una folta rosa e quindi imbarazzo della scelta ad ogni giornata. Ma ha saputo schierare sempre quelli giusti in ogni occasione ed il campo gli ha dato ragione. La difficile scelta era tra: Vincenzo Benedetto (Bucciano), Alessio Befi, i fratelli Francesco e Gianluca Starace (Cervinara), Amerigo Cipollone (Cervinarese di adozione), Luigi Fierro (Rotondi), Giuseppe Abbate (Airola), Pasquale Mandara (Arienzo), Marco Iasiello, Enrico De Angelis e Pietro Fusco (Benevento). Vittoria netta per la formazione di Torino che nell’arco dell’intero torneo non ha lasciato nemmeno un match agli avversari. (3-0 periodico) Un dominio della Valle Caudina che adesso è entrata nell’albo d’oro della manifestazione e deterrà il trofeo per un anno prima di riconsegnarlo per l’edizione 2025. (www.usertv.it)

7#ARPAIA

Arpaia continua a correre. L'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pasquale Fucci, per il tramite dell'assessorato facente capo al vicesindaco Stefano Diglio, implementa un nuovo servizio sul territorio, un servizio che potrà andare a rispondere alle esigenze dei cittadini in termini di benessere e di qualità della vita. Negli immediati paraggi del parco giochi cittadino è stata predisposta, infatti, un'area fitness liberamente fruibile.  Un complesso di attrezzi che consentirà di praticare l'attività ginnica a cielo aperto. In tal modo abbinandosi all'elemento sportivo quello del contatto con la natura e l'ambiente nonché quello della condivisione e della interazione. Come già accennato dalla nostra testata, il punto in questione sarà guardato da una telecamera della videosorveglianza al fine di mettersi al riparo il sito, quanto meno lo si spera, dai mai desueti atti vandalici. L’intervento è stato realizzato a costo zero dall'Ente comunale di Arpaia sfruttandosi le possibilità legate a misure sovracomunali. Grande attenzione è quella che la squadra Fucci sta riservando al concetto del benessere e dello svago. Al riguardo val la pena fare riferimento all'imponente progetto che prenderà forma presso il campo sportivo con tutta una serie di attività e di servizi che andranno a rappresentare un unicum nell'ambito dell'intero territorio Sannita. (sannioinforma)

6#DASPO

Il Questore della Provincia di Benevento ha emesso sei divieti di accesso nei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (d.a.spo.) nei confronti di altrettanti tifosi a seguito dei fatti accaduti in occasione dell’incontro di calcio valevole per il campionato di 1^ categoria regionale Girone “D” “Vitulano – U.S. Ariano Irpino” disputato il 21.01.2024 presso lo stadio comunale di Vitulano. Al termine della gara si verificavano alcuni scontri tra i tifosi locali e quelli dell’U.S. Ariano Irpino, che venivano immediatamente sedati dal personale dell’Arma dei Carabinieri impiegati nei servizi di ordine pubblico. Successivamente, i sostenitori della U.S. Ariano Irpino, durante le fasi di deflusso, avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal gruppo, osteggiavano le attività delle forze dell’ordine, scandendo slogan inneggianti alla violenza e accendendo numerosi fumogeni e petardi. Pertanto, in considerazione della condotta tenuta, che ha determinato una situazione di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato emesso nei confronti di cinque giovani, identificati dai militari quali responsabili delle condotte sopra descritte, il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di due anni; per uno di loro, già destinatario di un precedente analogo provvedimento irrogato dal Questore di Avellino, è stato disposto il divieto per la durata di anni 5. (labtv.net)

5#FIUME SICURO

Nel contesto delle attività di controllo denominate “Fiume Sicuro“, i militari del nucleo Carabinieri Forestale di Summonte hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria il rappresentante legale di una ditta di calcestruzzi. Le operazioni di monitoraggio del territorio, svolte con il supporto di Sistemi a Pilotaggio Remoto (Droni), si sono rilevate ancora una volta determinanti per scoprire le aggressioni al patrimonio naturale ed ambientale. Grazie al sorvolo, sperimentale di alcune aste fluviali della circoscrizione territoriale del Nucleo Carabinieri Forestale di Summonte, è stato accertato che parte del piazzale dell’impianto rientrava all’interno dell’alveo catastale del torrente. In particolare, una vasca in calcestruzzo era stata edificata all’interno di questo alveo, configurando così un’occupazione abusiva del demanio idrico. Durante il controllo presso l’azienda, è emerso che sia l’impianto di produzione di calcestruzzo sia quello di frantumazione di inerti operavano senza l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), essenziale per lo svolgimento delle attività. Inoltre, non era mai stata effettuata la comunicazione all’Autorità Competente per ottenere il nulla osta per l’impatto acustico. Sono state rilevate irregolarità anche nella gestione dei rifiuti prodotti nell’esercizio dell’attività. A seguito di queste gravi irregolarità, è stato disposto il sequestro del complesso produttivo, che si estende su circa 9500 mq, e della vasca in calcestruzzo, situata all’interno dell’alveo catastale del torrente, utilizzata per la raccolta dei reflui industriali. Il valore stimato dei beni posti sotto sequestro supera il milione di euro. (avellinozon.it)

4#MALACEMENTO

Abusivismo edilizio, gestione illecita delle cave, concessioni demaniali: lungo le coste campane cresce la morsa del cemento illegale. Nel 2023 sono stati 1.531 (+21,% rispetto al 2022) i reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto pari al 14,9% del totale nazionale, con 1.710 persone denunciate (+18,6%), 332 sequestri penali (+18%). Aumentano di poco gli illeciti amministrativi, 1.970 (erano 1957 nel 2022) e le relative sanzioni (4.302, +22%). La Campania è la principale vittima del mattone illegale e si conferma in testa alla classifica regionale, seguita al secondo posto dalla Puglia (1.442 reati, il 14,1% del totale nazionale), al terzo la Sicilia (1.180 reati, 11,5%) e al quarto la Calabria (1.046 reati, il 10,2% del totale). A denunciarlo Legambiente che, in occasione dell’avvio delle campagne “Goletta Verde” e “Goletta dei Laghi” 2024, presenta un’anteprima dei dati del dossier “Mare Monstrum” 2024 dedicata al ciclo illegale del cemento, raccolti da forze dell’ordine e Capitanerie di porto. Una piaga difficile da risanare, o in questo caso da “abbattere”, specie lungo le coste – come spiega il monitoraggio civico “Abbatti l’abuso” 2023 del Cigno Verde – dove l’abusivismo edilizio oggetto di ordinanze di demolizione è oltre 6 volte più diffuso che nell’entroterra. In particolare, tra il 2004 e il 2022, in Campania il numero delle demolizioni eseguite è stato del 13,1%(pari a 3.107) dei 23.635 immobili abusivi per i quali è stato stabilito l’abbattimento da parte dei 110 Comuni che hanno risposto in maniera completa al monitoraggio civico promosso da Legambiente. Alla Campania spetta il record “negativo” per numero di ordinanze emesse in rapporto alla popolazione: dal 2004 al 2022, è stata aperta una pratica per abusivismo edilizio ogni 236,6 abitanti. Alla luce di ciò Legambiente torna a chiedere al Governo risposte immediate come il riconoscimento del pieno potere ai Prefetti per demolire gli immobili che non vengono abbattuti dai Comuni e la cancellazione nel Decreto “Salva casa” del cosiddetto “silenzio-assenso”, che spalancano la strada a nuovi abusi visto che nessun Comune sarà mai in grado di esaminare una pratica di sanatoria entro i 45 giorni stabiliti. “Le coste campane – commenta Francesca Ferro, direttrice regionale di Legambiente – sono un patrimonio dal valore inestimabile, ricche di storia, bellezza e biodiversità, ma sempre più usurpate dal mattone selvaggio con costruzioni che che privatizzano spiagge o che sorgono in mezzo a letti di fiumi o in aree a rischio idrogeologico. I dati in anteprima di “Mare Monstrum” ci dimostrano l’urgenza di intervenire con provvedimenti legislativi, come abbiamo chiesto al Governo e a tutte le forze politiche con i nostri emendamenti al decreto Salvacasa, per noi un “condono mascherato”, come ribadiremo anche a bordo della nostra Goletta Verde. Al tempo stesso le nostre Golette saranno anche l’occasione per proporre e promuovere le diverse politiche e esperienze virtuose contro la crisi climatica e per la tutela degli ecosistemi marini e lacustri, oltre che strategiche per il futuro delle comunità costiere, dal punto di vista sociale, economico ed occupazionale”. Ad accendere i riflettori sul tema degli abusi edilizi che deturpano coste e rive, insieme a quelli della mala depurazione, tutela della biodiversità e raggiungimento dell’obiettivo del 30% di territorio e mare protetto entro il 2030, rinnovabili, eolico off-shore, crisi climatica, siccità e le buone pratiche legate al turismo sostenibile, saranno le storiche campagne di Legambiente di monitoraggio della qualità delle acque marine e lacustri italiane: “Goletta Verde” 2024, giunta alla 38esima edizione e realizzata con la partnership di Anev, Conou, Novamont e Renexia e “Goletta dei Laghi”, giunta alla 19esima edizione con la partnership di Conou e Novamont. Entrambe con la media partnership de La Nuova Ecologia. Goletta Verde arriverà in Campania il 12 luglio a Procida e il 15 ad Acciaroli nel Cilento. La Goletta del Laghi arriverà il 22 luglio a Lago D’Averna per denunciare le criticità e promuove al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità; torna con le due campagne il servizio Sos Goletta di Legambiente per segnalare nella pagina dedicata scarichi anomali, chiazze sospette o inquinamento lungo le coste, le spiagge e i laghi del proprio territorio. (anteprima24.it)

3#DE LUCA

“Un’azione esclusivamente demagogica, a perdere tempo”. Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca chiude le porte in faccia al Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Con la consueta schiettezza, il numero uno di Palazzo Santa Lucia sembra tagliare in modo inequivocabile le gambe alle speranze di una riattivazione notturna del pronto soccorso del nosocomio saticulano. (ilsannioquotidiano.it)

2#ACQUA

Benevento, da stanotte a venerdì mattina chiusure notturne all’erogazione idrica: ecco le strade interessate GESESA comunica che, a causa delle scarse precipitazioni meteo che hanno caratterizzato la passata stagione invernale e primaverile, si è registrato un significativo calo nell’erogazione delle sorgenti profonde ed ancor più in quelle superficiali, della Regione Molise, che contribuiscono ad alimentare sul piano idrico la Città di Benevento. A tanto deve aggiungersi un eccessivo assorbimento idrico in distribuzione considerate evidentemente le temperature elevate. Tanto premesso, si rendono assolutamente indispensabili delle chiusure programmate del serbatoio “Gesuiti” per consentire un’ottimale erogazione idrica nelle ore diurne ed un incremento della capacità di compenso nei serbatoi. I giorni sono: martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 giugno, dalle ore 00.00 alle 05.30 del mattino. Le zone interessate sono: Via Pacevecchia, Via Raffaele Delcogliano, Via Luigi Intorcia, Via Antonio Lepore, Viale Aldo Moro, Via Roberto Ruffilli, Via Saverio De Dominicis, Via Mario Cirillo, Via Angelo Mazzoni, Via Giovanni Perlingieri, Via Cristoforo Ricci, Via Gaetano Donizetti, Via Albert Enistein, Via Enrico Fermi, Via Fratelli Rosselli, Via Antonio Vivaldi, Via Ignazio Silone, Via Antonio Gramsci, Via Ernesto De Martino, Via Onofrio Fragnito, Via Eduardo De Filippo, Via Pietro Mascagni, Via Gioacchino Rossini, Viale Guido Dorso, Via Giuseppe Marotta, Via Carlo Levi, Via Corrado Alvaro, Via Vincenzo Bellini, Via Francesco Iovine, Via Enrico De Nicola, Via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, Via Luigi Einaudi, Via Pasquale Martignetti, Via Antonio Segni, Contrada Ponte delle Tavole, Via Monteguardia, Via Antonio Cifaldi, Via Chiodo, Via Alessandro Manzoni, Via Francesco Petrarca, Contrada San Liberatore, Via Almerico Meomartini, Via Luigi Ferrannini, Via Fratelli Addabbo, Via Marco da Benevento, Via Biagio Cusano, Via Filippo Maria Guidi, Via Francesco Altini, Via Leandro Galganetti, Via Andrea Mazzarella, Via Pietro Nenni, Via Tommaso Bucciano, Via Giuseppe Castellano, Via Cupa dell’Angelo, Via Iacopo da Benevento, Via Patrizia Mascellaro, Via Giovanni Pascoli, Via Enzo Marmorale, Contrada Cretarossa, Via Vittorio Bachelet, Viale Alfredo Paolella, Via dell’Esperanto, Viale Mario Rotili, Via Massimiliano Kolbe, Via Alfredo Carlo Goldoni, Piazzale Giosuè Carducci, Via Gabriele d’Annunzio, Via Luigi Pirandello, Via Mario Vetrone, Via Francesco Flora, Via Carlo da Tocco, Via Raffaele de Caro (lato destro), Via Giovan Battista Piranesi, Via Giuseppe Piermarini, Via Luigi Vanvitelli, Via Salvator Rosa, Via Francesco Solimena, Via Luca Giordano, Via Nicola Giustiniani, Via Gioacchino Toma, Viale Antonio Mellusi (fino ad incrocio con Via Raffaele de Caro), Viale Atlantici, Via S. Giovanni Battista della Salle, Via Domenico Scarlatti, Via dei Bersaglieri, Via Perinetto da Benevento, Via Martiri d’Ungheria, Via Cappuccini, Via Torretta, Via Michele Foschini, Via Filippo Raguzzini, Via Clementina Perone, Via Tonina Ferrelli. Per i distretti via Avellino e piazza Castello: Via Avellino, Via Filippo Serino, Via Fontanelle, Via Giuseppe Saragat, Via Raffaele Mainella, Via Benito Rossi, Via Madonna della Pietà, Rampa San Barbato, Via delle Puglie (da incrocio Via Avellino ad incrocio Rampa San Barbato), Via del Sole, Piazza Castello, Via IV Novembre, Piazza IV Novembre, Corso Giuseppe Garibaldi (da Piazza IV Novembre ad incrocio Via B. Camerario), Via Giuseppe Verdi, Via Pasquale de Julius, Via Cardinal di Rende, Via Umberto I, Via Borgia, Via Annunziata, Rampa Annunziata, Vico Arechi, Vico Archimede, Viale dei Rettori (da incrocio Via Perasso ad incrocio Via Pertini), Via Giovan Battista Perasso, Piazza Risorgimento, Via Nicola da Monteforte, Via XXIV Maggio, Viale Antonio Mellusi, Via Tonina Ferrelli, Via Raffaele De Caro, Via Cupa Ponticelli, Via Pietro Collevaccino, Via Guglielmo di Tocco, Via Michelangelo Schipa e Via Sandro Pertini. GESESA si scusa per gli eventuali disagi arrecati e garantisce, come sempre, il massimo impegno per la risoluzione di tutti i problemi che si dovessero presentare e per garantire la più efficiente erogazione della risorsa idrica. Si rappresenta inoltre che gli orari indicati sono quelli di effettiva chiusura ed apertura al serbatoio “Gesuiti”. E’ evidente, pertanto, che per le singole utenze gli effetti della sospensione e della successiva erogazione della fornitura risentiranno dei tempi necessari per lo svuotamento ed il successivo riempimento delle condotte. Ricordiamo che per segnalare Emergenze e/o Guasti è sempre attivo il numero verde Gratuito da cellulare e rete fissa 800 51 17 17 e che è possibile segnalare disservizi anche attraverso l’App MyGesesa. (ntr24.tv)

1#CIMICE ASIATICA

La cimice asiatica, (Halyomorpha halys) è un insetto alieno che dal 2018 ha fatto la sua comparsa in Campania e che da alcuni anni minaccia seriamente i noccioleti della provincia di Avellino. Lo stato dell'arte e le tecniche di monitoraggio e contenimento sono state affrontate in un convegno tenutosi nella sala Alvarez del Palazzo Baronale di Avella. “Prosegue incessante il nostro percorso di divulgazione e sensibilizzazione della problematica legata alla cimice asiatica - spiega Francesco Castelluccio presidente dell'ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Avellino intervenuto nel corso del convegno. “Da diversi anni anni - evidenzia il presidente Castelluccio - siamo in campo con azioni volte a far conoscere agli agricoltori di nocciole della nostra provincia i pericoli della cimice asiatica e le strategie da mettere in campo per contrastare lo sviluppo di questo insetto estremamente polifafo, che dopo aver attaccato altre colture ha virato deciso verso il nocciolo. Siamo in campo con una rete di colleghi specializzati nella gestione dell’agroecosistema noccioleto che, mediante l'assistenza tecnica quotidiana, sta limitando gli effetti negativi della cimice”. “L'Italia - aggiunge Castelluccio - è il secondo player mondiale per produzione di nocciole dopo la Turchia, e la provincia di Avellino è la seconda in Italia per produzione e la prima per qualità, questo ci esorta ancora di più ad essere attenti custodi delle produzioni e sentinelle attive nel controllo di tutti i fitofagi del Nocciolo ed in particolar modo della minaccia più pericolosa costituita dalla cimice asiatica". Al convegno ha partecipato Antonio Pietro Garonna, docente di entomologia generale ed applicata presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, che ha tenuto una lezione sui metodi ed i mezzi di controllo e contrasto della cimice, oltre ad altri fitofagin del nocciolo. Interessanti gli spunti su cui tecnici del settore e coricoltori, si sono potuti confrontare con il professore Garonna, che come sempre ha portato al tavolo della discussione importanti suggerimenti da mettere in pratica per cercare di contenere il fenomeno che è destinato a crescere nei prossimi anni. Utile contributo alla discussione è giunto da Michele Bianco, dirigente in pensione del Se.Sirca della regione Campania che ha portato all'attenzione del convegno la sua esperienza maturata in tanti anni alla gestione del servizio fitosanitario regionale e delle numerose emergenze che la Campania ha dovuto affrontare in questi anni, rimarcando il ruolo chiave del tecnico nel trovare la soluzione ai problemi e i tempi più opportuni per eseguire gli interventi al fine di rendere efficaci le azioni messe in campo. Il convegno moderato dall'agronomo Sergio De Luca, ha  rinforzato il sodalizio tra mondo accademico e quello degli ordini professionali, impegnati all'unisono per contrastare i pericoli fitosanitari accresciuti dagli scambi commerciali e dai cambiamenti climatici. Castelluccio ha ringraziato l'associazione di agricoltori Valle del Clanio e il suo presidente Biagio Arbucci, per “l'impegno e la sensibilizzazione mostrata verso una filiera così importante per il nostro territorio, quale quella coricola, auspicando appuntamenti periodici al fine di raccogliere dati ed informazioni utili a mettere in campo una strategia di monitoraggio e di lotta sempre più efficace”. (ottopagine.it)

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