Keichu, il grande insegnante di Zen dell'era Meiji, era il capo di Kofuku, una cattedrale di Kyoto. Un giorno il governatore di Kyoto andò per la prima volta a fargli visita. Il suo aiutante presentò il biglietto del governatore, sul quale era scritto: Kitagaki, Governatore di Kyoto.
«Io non ho nulla a che fare con questo individuo» disse Keichu al suo aiutante. «Digli che se ne vada». L'aiutante andò a restituire il biglietto con molte scuse. «E' stata colpa mia» disse il governatore, e con una matita cancellò le parole 'Governatore di Kyoto'. «Torna ad annunciarmi al tuo Maestro».
«Oh, è Kitagaki?» esclamò il maestro quando lesse il biglietto. «Voglio vedere quest'uomo».
101 Storie Zen
A cura di Nyogen Senzaki e Paolo Reps
Con il termine zen (禅) ci si riferisce a un insieme di scuole buddhiste giapponesi che derivano per dottrine e lignaggi dalle scuole cinesi del buddhismo Chán a loro volta fondate, secondo la tradizione, dal leggendario monaco indiano Bodhidharma. Per questa ragione talvolta si definisce zen anche la tradizione cinese Chán, ma anche le tradizioni Sòn coreana e Thiền vietnamita. Immagini tratte dalla rete. Fonte: Scienza Sacra
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