AMBROSONE ESULTA
«Dopo i successi del 2022 e il 2023, anche nel 2024 il Giro d’Italia tornerà in Campania e soprattutto in Valle Caudina con ben due tappe ed una partenza dal Sannio, per promuovere lo straordinario patrimonio paesaggistico e culturale che solo il nostro territorio può offrire”, cosi esordisce il Consigliere Nico Ambrosone, Delegato allo Sport del Comune di Montesarchio.
Tra le 21 tappe che gireranno l’Italia spicca il passaggio "sotto" le Forche Caudine, con la tappa più a Sud di questa edizione dell'importante manifestazione sportiva, ricca di fascino e utile per dare visibilità al territorio, seppur per poche ore.
«In Campania ce ne saranno due: la prima è Avezzano-Napoli di 206 km domenica 12 maggio 2024. Il percorso prevede una leggera discesa da Avezzano lungo la superstrada di Sora e Cassino. Raggiunta la costa tirrenica, dopo Minturno si toccano Castelvolturno, Mondragone, Lago Patria e Cuma prima di salire a Monte di Procida con un succedersi di strappetti fino a Pozzuoli e a Posillipo. Settore finale in discesa prima dell’arrivo classico in via Caracciolo».
«Il Governo italiano, aggiunge Ambrosone, ha messo a punto il piano bradisismico perché si attraverseranno le zone colpite da questo fenomeno”. Dopo il giorno di riposo, martedì 14 maggio si ripartirà da Pompei per arrivare a Cusano Mutri e scalare la famosa salita di Bocca della Selva. Si passerà da Nola e Montesarchio passando poi sulle pendici del Taburno e sulla salita di Camposauro».
“E’ un evento eccezionale, è rarissimo avere il Giro d’Italia per tre anni di fila nella stessa Regione, è stato premiato il nostro lavoro ed è una straordinaria occasione per valorizzazione il nostro territorio. È una delle manifestazioni sportive più importanti dell’intero paese – continua il Consigliere Ambrosone – la cui rilevanza va oltre i confini nazionali e in sinergia con l’Assessore Cesare Striani, i Consiglieri Palma Viscione e Umberto Schipani cercheremo di rendere più sicuro e fruibile il percorso per i corridori. Si tratta di un’occasione unica e invitiamo tutti a consultare i dati, facilmente reperibili sul sito ufficiale del Giro d’Italia, dell’impatto economico della kermesse.
Per tale ragione, abbiamo l’intento di sfruttare a pieno le possibilità messe a disposizione da questo evento, per promuovere le nostre bellezze storiche, artistiche e culturali. E’ davvero una grande occasione per la crescita della nostra comunità, data la possibilità di poter beneficiare anche dei canali di comunicazione e diffusione ufficiali del Giro d’Italia.”
Inoltre, conclude Ambrosone, con i delegati agli eventi, Morena Cecere e Nunzio Nazzaro, ci stiamo organizzando, in quanto, circa un’ora prima dei corridori, ci sarà una sosta della Carovana del Giro d’Italia presso Piazza Umberto I e Via G. Matteotti, con uno show rivolto a tutta la cittadinanza, con 30 mezzi ed oltre 40 ballerini e performer che faranno intrattenimento e regaleranno i gadget messi a disposizione dagli sponsor”.
RIFLESSIONI
Dopo la partita di beneficenza con la Nazionale Italiana Attori in Valle Caudina torna un'evento di spessore, senza però una mobilitazione ufficiale dell'Unione dei Comuni Caudini. Magari la carovana rosa potrebbe ispirare la nascita del Giro della Città Caudina con tappe dal Partenio al Taburno, passando per Airola, Arpaia, Bucciano, Bonea, Forchia, Moiano, Montesarchio, Pannarano, Paolisi, Roccabascerana, Rotondi, Sant'Agata de' Goti e San Martino Valle Caudina.
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