domenica 5 maggio 2024

CERVINARA - Il Tridente Indipendente attacca. Tangredi, Cioffi e Bizzarro contro la Giunta "Lengua 2" | POLITICA

TARANTELLE CERVINARESI: Il Tridente Indipendente attacca. Tangredi, Cioffi e Bizzarro contro la Giunta "Lengua 2" | POLITICA

Sono passati cinque mesi dalle dimissioni ufficiali di Filuccio Tangredi dalla carica di Vicesindaco della Giunta Lengua. Dal lontano 4 dicembre 2023 l'ex Primo Cittadino ha attaccato, con cadenza periodica, l'avvocato Caterina Lengua, sostenuta da una nuova contestatissima maggioranza "Lengua 2". 

Caterina Lengua

FILUCCIO LOTTA

Filuccio Tangredi, in qualità di capogruppo del Gruppo Consiliare indipendente del Comune di Cervinara, aveva anche lanciato un accorato appello ai gruppi Consiliari “Uniti per Cervinara” e “Cervinara ha bisogno di te”, non solo per intraprendere una serie di iniziative e proposte nell’esclusivo interesse della comunità Cervinarese, ma soprattutto per tentare di strappare l'ambita fascia tricolore alla Sindaca in carica.

«Quello che si è verificato - sostiene Filuccio - nell’ultimo Consiglio Comunale è incredibile, il Sindaco che ha cercato in ogni modo di non fare effettuare la riunione dei capigruppo addirittura facendo intervenire le forze dell’ordine, temendo che con il dialogo si potesse mettere a repentaglio il suo potere, che ricordiamo è fondato su quattro consiglieri su dodici, dunque un governo minoritario che vuole gestire in maniera dittatoriale il potere basandosi sul divide et impera, ed arrivando addirittura alla minaccia fisica».

Parole pesanti che sommate al nuovo attacco congiunto di Filuccio, Giovanni Bizzarro e Raffaella Cioffi fanno emergere un quadro politico nuovo, con le opposizioni pronte a spaccare il capello, seppur con sterili comunicati stampa dettati dalla necessità di esprimere dissenso nei confronti della Lengua 2.

Riportiamo per dovere di cronaca l'ultima nota di diffusa agli organi di informazione locale a firma del tridente indipendente formato da Tangredi, Cioffi et Bizzarro. Manca all'appello Paola Pallotta, colei che con le dimissioni dalla Maggioranza ha innescato un effetto domino AntiLengua, in realtà vanificato dall'operazione Muto di Zorro, visto il compatto rimpasto in seno all'Aula Consiliare dedicata alla memoria di Antonio Sacco. Un insolito patto d'acciaio quello tra nuova maggioranza e vecchia opposizione capace di permettere il completamento del mandato fino alla fine, risultato che segna la vittoria della sfida nella sfida tra Lengua e Tangredi. Un duello politico nato all'indomani della presentazione delle liste, protrattosi fino ad oggi, caratterizzato da una fase iniziale di silenzio tattico, cresciuto con un velato dissenso interno e coronato dalle dimissioni irrevocabili.

Giovanni Bizzarro

caos e caso

«Bollettino dal fronte, perché il Comune - si legge nella dura nota - è diventato un campo di battaglia. Un posto dove regna il caos e ci si affida al caso. Si firmano delibere per volontà altrui e si gioca con i soldi del bilancio. Questa condizione è confermata nelle carte. Ad esempio, si è rilevato in consiglio comunale che, tra le determine comandate da Caterina Lengua, si è dato ad una società di Pietradefusi, quasi venticinque mila euro, per l’acquisto di strumentazione audio visiva (anche per permettere le riprese delle sedute di consiglio comunale)». 

Raffaella Cioffi

spese inutili

«Abbiamo ripetuto che è una spesa inutile perché quello che si è comprato non può essere utilizzato, considerando che non vi fosse alla base un regolamento (da noi richiesto e da Caterina Lengua bocciato); che, a parità, si poteva organizzare un servizio con gli operatori mediatici locali, che lo avrebbero fatto con una convenzione minima  o, perfino, in forma gratuita. Abbiamo evidenziato, in questo caso, perplessità sulle procedure di gara effettuate e sull’abuso, in tutti i settori, dell’affidamento diretto (seppur previsto nel codice degli appalti, è sempre cosa buona tenere a bada). Ebbene, la giunta di Caterina Lengua si è fatta capace a metà».

Filuccio Tangredi

LEGGEREZZA

«Da una parte, ha capito di aver commesso l’ennesima leggerezza amministrativa, tanto è vero che annulla tutto quello che è stato fatto (cancella l’acquisto e l’affidamento) e riparte con una nuova gara. Dall’altra parte, non ha compreso, che quella somma impegnata resta non necessaria, oltre che uno schiaffo alle priorità.

Con venticinque mila euro, si può essere accanto ai genitori che non possono comprare i libri ai figli. Con venticinque mila euro, si può dare un pacco alimentare decente, a chi non sa cosa mettere a tavola. Con venticinque mila euro, si possono premiare le associazioni che fanno attività meritevoli per i cervinaresi.

Caterina Lengua se ne frega e spende, senza motivo, in hardware, software, telecamere che, allo stato, non servono. Cari paesani, - si legge in conclusione della vibrante nota - non vi meravigliate, questa confusione delle azioni, questa approssimazione degli atti è la sintesi della gestione incapace di Caterina Lengua, che obbedisce solo al potere e aspetta il ventisette del mese concludono i tre consiglieri comunali Indipendenti». 

Riflessioni

Ora si tratta di continuare a fare politica, Maggioranza e Opposizione, sia la Giunta Lengua 2, sia le opposte opposizioni, con la stessa energia, con lo stesso zelo, con la stessa devozione. Tutti, dal primo all'ultimo. È soltanto camminando su questa strada che arriveremo alla meta che ci è comune: la grandezza e la prosperità di Cervinara.

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immagini tratte dalla rete

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