Clima movimentato in Valle Caudina dopo una serie di tentativi d'effrazione, macchiati da una vile aggressione ai danni di una persona anziana. La notizia è apparsa su un noto quotidiano locale, creando il solito focolaio di polemiche sull'efficienza delle Donne e degli Uomini in divisa, 48 ore fa in pompa magna e sorridenti all'ombra dell'orrendo municipio di Piazza Trescine.
La difesa del territorio dovrà essere un impegno costante e non una fiammata da ricordare, viste soprattutto le criticità emerse nelle ultime riunioni dei Comitati Caudini per la Sicurezza, la prima a marzo per il versante Sannita, mentre, appena due giorni fa, tra il Verde della Fascia del Partenio in provincia di Avellino.
CONTROLLO DEL VICINATO CAUDINO
Il Controllo del Vicinato Caudino, approvato a Cervinara, ma ancora allo stato embrionale, dovrebbe essere nel più breve tempo possibile all'ordine del giorno in ogni comune della Nuova Caudium per valorizzare e stimolare l'idea di co-costruzione della sicurezza locale, nel rispetto dei diversi ruoli delle istituzioni (Forze dell'Ordine in particolare) e delle comunità della Valle Caudina.
Le Caudine ed i Caudini che entreranno a fare parte di gruppi di controllo di vicinato non sono altro che cittadine e cittadini che hanno a cuore la sicurezza del luogo in cui vivono e che si mettono spontaneamente in rete tra loro per tenere gli occhi aperti sul proprio quartiere, la "curtina", la propria strada e/o frazione, scambiandosi informazioni su ciò che la loro sensibilità gli permette di notare come "anomalo". In questo percorso, che si può definire di Cittadinanza Caudina attiva, si devono inserire però la miriade di associazioni a braccetto con le Istituzioni locali, coordinate attraverso le strutture gestite dalle FdO, per tre diverse finalità:
- dare una risposta alle preoccupazioni che la Popolazione Caudina, attenta e sensibile matura sulla sicurezza del territorio ed evitare che l'insicurezza si auto-alimenti;
- raccogliere informazioni qualificate e di primo livello su fenomeni anomali che interessano il territorio:
- collaborare alla costruzione della fiducia tra Caudini e istituzioni e tra gli stessi membri della comunità, fiducia che è alla base del legame sociale e dell'idea stessa di prevenzione e sicurezza.
Care lettrici e cari lettori de Lo Schiaffo 321, continueremo a seguire il caso.
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo fonte;convincere.eu
Nessun commento:
Posta un commento