dal 4.04.24 al 18.04.24
La Caudium Pagella è una rubrica goliardica e non che nasce per dare i voti ai personaggi e/o alle notizie del mese traendo spunto direttamente dalla stampa locale. Segnalaci qualcosa che a tuo parere merita di passare sotto le Forche Caudine de Lo Schiaffo 321. Non dimenticare la fonte e l'ironia.
10#CERVINARA
Sicurezza urbana: Il Comune di Cervinara aderisce al progetto “Controllo di Vicinato”. Nell’ambito delle strategie di intervento messe in campo dal Comune di Cervinara per rafforzare la sicurezza urbana, in un’ottica di collaborazione inter istituzionale e di valorizzazione della collaborazione con i cittadini, la Giunta Comunale, in seguito a quanto valutato in sede di Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico, ha deliberato l’adesione al progetto “Controllo di Vicinato” ed ha approvato il relativo Protocollo di Intesa predisposto dalla Prefettura di Avellino. Il Controllo di Vicinato è uno strumento di prevenzione che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione con le forze di Polizia statali e locali. L’intento dell’Amministrazione comunale è quello, in sintesi, di promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini di Cervinara, allo scopo di ridurre il verificarsi di casi di furti e in generale di reati contro la proprietà e le persone. A tutti gli abitanti delle aree interessate è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il “far sapere” che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. A nessuno viene chiesto di fare ronde o altro che non rientra tra le proprie competenze o, addirittura, può risultare pericoloso. A tutti invece è richiesto di prestare la massima attenzione a chi passa per le strade nonché alle situazioni anomale che possono saltare all’occhio o generare apprensione ed allarme, in sintesi di osservare e segnalare alle Forze di Polizia. Nei prossimi giorni il Sindaco Caterina Lengua ed il Prefetto Paola Spena sottoscriveranno il Protocollo di Intesa tra la Prefettura di Avellino ed il Comune di Cervinara; subito dopo il Responsabile del Servizio Associato di Polizia Locale adotterà ogni atto necessario a dare concreta attuazione a quanto in esso previsto, con una compiuta informazione ai cittadini, la cui collaborazione sarà chiaramente fondamentale, su quanto previsto dal disciplinare tecnico operativo per le attività di controllo. (usertv.it)
9#VESCOVO
Il pastore ha il dovere di difendere il proprio territorio. La mia presenza è il segnale di una chiesa che entra nella vita e ha a cuore le sorti delle nostre comunità e il futuro di questo territorio”. Richiamandosi a Papa Francesco, il vescovo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, monsignor Sergio Melillo, ha partecipato allo sciopero promosso dai lavoratori di Industria Italiana Autobus, l’azienda che produce autobus in Valle Ufita in provincia di Avellino, contro la temuta privatizzazione e l’uscita dei soci pubblici, Leonardo e Invitalia, che attualmente detengono la maggioranza delle quote societarie. La mobilitazione continuerà martedì prossimo a Roma con un presidio di lavoratori e sindacati alla sede del Mimit. “Le nostre aree interne -ha poi aggiunto monsignor Melillo – soffrono la diaspora delle nuove generazioni soprattutto per la mancanza di lavoro e di futuro. La preoccupazione che raccolgo -ha concluso il vescovo- è che Iia resti per garantire futuro e speranza alle nostre comunità”. (retesei.com)
8#PAOLISI
Primato per Paolisi: prima comunità energetica del Sannio. È stata costituita giuridicamente a Paolisi la prima Comunità Energetica con modello public lead della Provincia di Benevento. Un evento significativo ed importante, che ha mostrato la forte volontà del territorio di captare soluzioni che possano consentire uno sviluppo sociale, economico ed ambientale, partendo dalla condivisione di un bene comune, come l’energia. Il risultato è frutto del lavoro che da oltre un anno l’Amministrazione comunale ha portato avanti insieme al supporto di una giovane startup innovativa beneventana, Koala, molto attenta al tema della condivisione energetica. Durante questi mesi, sono stati diversi gli incontri organizzati, coinvolgendo la popolazione e le imprese del territorio, analizzando le reali risorse esistenti in esso, ascoltando le esigenze locali e costruendo un progetto in grado di valorizzare e supportare una crescita circolare per esso. Nei prossimi giorni si procederà alla chiusura delle attività propedeutiche, al fine di completare la presentazione del progetto sulle piattaforme del GSE, con lo scopo di accedere al contributo a fondo perduto del 40% previsto per la realizzazione di impianti di produzione da fonte rinnovabile. Oltre 50 le adesioni pervenute fino ad ora, destinate a crescere in maniera importante già a partire dalle prossime settimane. La Comunità Energetica Rinnovabile darà l’opportunità anche ai cittadini, privati o imprese, che vorranno partecipare come semplici consumatori (mettendo quindi a disposizione della CER i propri consumi energetici) di beneficiare di una riduzione dei costi energetici compresa tra il 20% ed il 40%. Ulteriori vantaggi vi saranno anche per coloro che si andranno a prefigurare come produttori, decidendo di realizzare nuovi impianti da fonte rinnovabile da mettere a disposizione della comunità. Il Comune, grazie a un contributo regionale, ha dato la possibilità a tutti gli aderenti di partecipare gratuitamente al progetto, e lo stesso varrà per coloro che decideranno di entrare in un secondo momento. L’obiettivo, reale e concreto, è rappresentato dalla costruzione di un progetto in grado di democratizzare localmente la realtà di Paolisi e del territorio limitrofo, traguardandola verso una crescente indipendenza energetica a totale vantaggio della popolazione. (usertv.it)
7#BIBLIOTECARIE
La vicenda delle lavoratrici bibliotecarie provinciali in lotta. Dopo un ventennio buono di precariato e il passaggio attraverso molte cooperative fino a giungere ad Athena, l’orientamento delle bibliotecarie è ora puntato sulla difesa ad oltranza dei loro diritti con l’appoggio della Cgil. Dopo il presidio di ieri l’altro, l’aspro contraddittorio a Palazzo Terragnoli nella giornata di ieri dove non sono mancate punte di parossismo durante i negoziati per addivenire ad un accordo tra le parti. Accordo che non c’è ancora, almeno sulla scorta delle proposte avanzate dalla cooperativa, ma la sensazione è che si possa arrivare ad una conclusione della vertenza in tempi moderatamente brevi. Nel frattempo arriva la solidarietà di Città Aperta alle bibliotecarie in lotta. “Dai fatti emerge la realtà di un lavoro professionale sottopagato, poco valorizzato, con passi indietro da contratti a tempo indeterminato a tempo determinato”, tuona Luigi Diego Perifano”. Il nostro auspicio, conclude Perifano, è che la risposta delle Istituzioni sia sollecita e coerente con la necessità di non penalizzare ulteriormente gli operatori del comparto culturale.”(labtv.net)
6#AIROLA
Lavori in corso in quel di Airola. Sono iniziate nella mattinata di ieri, infatti, le attività di abbattimento della scuola Materna San Pasquale. Ad essere realizzato, nella stessa sede, sarà un Polo dell’Infanzia che sarà rispondente a tutti i requisiti pretesi dalla norma vigente in termini di sicurezza sismica, efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche. (ilsannioquotidiano.it)
5#FESTA
Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino e personale appartenente alla Sezione di Polizia giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Avellino stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Avellino su richiesta della locale Procura a carico del sindaco dimissionario di Avellino, Gianluca Festa, ed altri due coindagati. Contestualmente sono in corso perquisizioni locali a carico di altri indagati, tra cui l’ex vicesindaco del Comune di Avellino. (corriereirpinia.it)
4#CARCERI
Avellino: presidio davanti al carcere di Bellizzi Irpino contro i suicidi. Al presidio prenderà parte il garante dei detenuti Carlo Mele. Avellino: presidio davanti al carcere di Bellizzi Irpino contro i suicidi. Il 18 aprile 2024, ovvero ad un mese esatto dall’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella , che durante l’incontro con una rappresentanza del Corpo di Polizia Penitenziaria al Quirinale ha dichiarato :”Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti”. La Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale ricorderà i nomi dei detenuti morti suicida, quelli per malattia e altre cause ancora da accertare nonché i nome degli agenti di polizia penitenziaria che in questi mesi si sono tolti la vita. Gli 86 Garanti territoriali organizzeranno in contemporanea in molte città italiane presidi per leggere un appello rivolto anche alla politica e alla società civile. In Campania il Garante campano Samuele Ciambriello insieme al Garante comunale Don Tonino Palmese danno appuntamento davanti al Palazzo di Giustizia, Piazzale Cenni Napoli alle ore 12:00. In contemporanea ci sarà un presidio ad Avellino con il Garante provinciale Carlo Mele davanti al carcere di Bellizzi Irpino, e la Garante provinciale di Benevento Patrizia Sannino in Piazza Risorgimento, Benevento. Il Garante campano, Samuele Ciambriello, portavoce della Conferenza Nazionale dei Garanti dei reclusi, sottolinea: ”Il 18 Aprile, alle ore 12, in tantissime città, sarà l’occasione per accendere i riflettori sulle grandi carenze del sistema penitenziario attuale, per fare il focus sul sovraffollamento carcerario, sulle mancanze sanitarie e trattamentali, sulla necessità di una maggiore applicazione delle misure alternative al carcere, sull’approvazione della legge sulla liberazione anticipata speciale. La lettura dei nomi morti suicida in carcere servirà a prendere coscienza di questa grande tragedia esistenziale, che giace nel silenzio delle istituzioni. Troppo spesso i luoghi detentivi sono considerati una discarica di essere umani, anziché luoghi di riabilitazione.”.(ilcaudino.it)
3#BENEVENTO
A margine della conferenza stampa per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra Confindustria Benevento e Casa Circondariale di Benevento “Laboratori di lavoro: opportunità per l’impiego di persone detenute”, il presdidente Oreste Vigorito è intervenuto sulla chiusura delle indagini per possibili episodi di calcio scommesse che ha riguardato quattro calciatori giallorossi, tra attuali ed ex: “Ebbi modo di dire – ha affermato il presidente Vigorito – che noi perdiamo i campionati, ma la dignità non la perdiamo mai. Ne in campo ne fuori. Potevamo essere coinvolti perché nei regolamenti federali ci sono delle regole che chiamarle assurde è una parola dolce. La responsabilità oggettiva? Noi siamo già stati colpiti qualche anno fa con 15 punti di penalizzazione e quell’episodio fu la causa dirompente per la revisione della responsabilità oggettiva. Perché il Benevento, che ogni tanto viene accusato di non gridare nei ‘palazzi, ma non abbiamo l’abitudine di farlo mai, riuscì a dimostrare che parlare di responsabilità oggettiva in un mondo come quello di oggi dove tutti possono comunicare con gli altri senza nemmeno avere niente in mano, sapere che io posso capire da presidente che qualcuno faccia degli illeciti e quindi essere responsabile, è trovare una sfera di cristallo e con quella fare previsioni. I punti di allora furono portati da 15 a 1 punto”. Amaro poi, il commento del massimo dirigente giallorosso sugli ultimi sviluppi: “A distanza di anni – ha aggiunto – siamo stati coinvolti nuovamente in un episodio increscioso. Premesso che fino a quando non c’è una sentenza noi come gli altri dobbiamo mantenere fede all’innocenza. La legge dice che non è l’innocente che deve dimostrare di esserlo, ma l’altro a dimostrare la colpevolezza. Mi astengo da giudizi morali. Per quanto riguarda quelli legali, quando il tribunale avrà dato la propria sentenza, poi ognuno degli attori: i calciatori, la aziende, chi nel passato può essere stato involontariamente complice di queste cose darà conto di quello che ha fatto. Per quanto riguardo i tre anni, i sei mesi o il patteggiamento, questo è un problema del calciatore perché qualora venisse fuori la condanna, si andrebbe a sottoscrivere un comportamento tale che dovrebbe fare riflettere del perché e come sono andate le cose negli ultimi due anni. Da presidente mi sento responsabile: esiste una culpa in vigilando e forse non abbiamo vigilato bene. Anche nella difficoltà, si possono cogliere dei segnali. Se è vero che ci sono dei colpevoli, non abbiamo capito quei segnali. Per me che sono una persona che tenta sempre di essere presente su tutto fa male. E come se fossi stato condannato. Il danno è patrimoniale, è sportivo ed è morale”. (anteprima24.it)
2#FORUM
Opportunità concrete per i giovani ad Avellino, l’esito del Consiglio Comunale di ieri la testimonianza su quanto realmente realizzato dall’amministrazione cittadina. Si è tenuto o meglio si doveva celebrare ieri pomeriggio il consiglio comunale di Avellino al cui ordine del giorno vi era l’istituzione e approvazione del nuovo regolamento del Forum dei Giovani di Avellino organismo che la città purtroppo ha atteso invano da cinque anni dietro false speranze e promesse tradite, da parte di chi dalla politica doveva occuparsene per il rinnovo e non l’ha fatto venendo meno a degli impegni. Una maestranza di giovani ha riempito per l’occasione la sala consiliare di palazzo di città sperando in un riscontro positivo che purtroppo non c’è stato, alla protesta pacifica della platea giovanile precedentemente anche miseramente offesa con il termine patetici, è il caso che si chieda almeno scusa, purtroppo la maggioranza di governo della città ha inteso rispondere con un ennesimo schiaffo morale facendo cadere il numero legale necessario al prosieguo dei lavori. Con profonda stima e riconoscenza rispetto al loro forte senso composto di appartenenza a una società civile giovanile che vuole ad ogni costo emergere e provare a dare nuova linfa alla città mi schiero al loro fianco sostenendo la loro battaglia fino in fondo. Quanto scrive il Coordinatore Regionale della Campania del M.I.D. Giovanni Esposito, il quale in questi anni ha avuto la possibilità concreta di toccare con mano l’impegno e operato di valorizzazione del territorio messo in campo dalle maestranze giovanili della città purtroppo ancora una volta illusi. (ottopagine.it)
1#ESPULSO
Arresti per l'ex sindaco Festa, il Pd chiarisce: «Sui media nazionali associato al nostro partito, ma è stato espulso nel 2021» Via Tagliamento: «Il Partito Democratico in questi ultimi cinque anni è stato fieramente all’opposizione dell’amministrazione Festa e si è detto da sempre alternativo alle modalità amministrative e alla visione di città che l’ex primo cittadino ha per certi versi imposto nel corso del suo sindacato». "La notizia della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa sta avendo, come ovvio, una eco ed un riverbero di rango nazionale. E sugli organi di stampa nazionali l’ex primo cittadino del capoluogo irpino viene associato al Partito Democratico. Ci preme, pertanto, ricordare come Gianluca Festa sia stato espulso dal Pd nel 2021’ in ragione di un reiterato comportamento di ostilità nei confronti del partito e come lo stesso si sia definito nel corso della consiliatura ormai finita espressione di uno schieramento civico”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Avellino. “D’altronde – continua la nota – il Partito Democratico in questi ultimi cinque anni è stato fieramente all’opposizione dell’amministrazione Festa e si è detto da sempre alternativo alle modalità amministrative e alla visione di città che l’ex primo cittadino ha per certi versi imposto nel corso del suo sindacato. Oggi registriamo quanto sta accadendo a livello giudiziario e, pur non entrando nel merito dell’inchiesta e delle indagini tra l’altro ancora in corso, rivendichiamo questo nostro convinto essere stati ed essere ancora alternativi, avendo, con un’opposizione coriacea ma concreta portata avanti in Consiglio Comunale, da sempre sollevato fondate ipotesi di assenza di trasparenza e di leggerezza amministrativa, come tristemente confermato, solo per dirne una, dal quantomeno sospetto affollamento di atti all’Albo Pretorio del Comune a pochi minuti dalla fine decretata dell’amministrazione in carica”. “Non ci appassiona – così si conclude il documento – lo sciacallaggio, né intendiamo lucrare politicamente su quanto sta accadendo a livello giudiziario, consapevoli della differenza di piani su cui ci si muove, ma orgogliosamente rivendichiamo la nostra totale diversità di approccio alle vicende amministrative e a quelle politiche, una diversità che possiamo definire genetica, antropologica. Siamo convinti, al contrario, che la deriva alla quale oggi mestamente assistiamo in città sia proprio il frutto di quell’approccio, di una cifra dell’agire politico caratterizzata da una certa egocentricità e da una disinvoltura nei toni e nei comportamenti che ostinatamente e convintamente rifiutiamo”. (orticalab.it)
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