VALLE CAUDINA: LA CADUTA DI STILE DEL SINDACO DI PANNARANO | politica

VALLE CAUDINA: LA CADUTA DI STILE DEL SINDACO DI PANNARANO 

Il 17 febbraio, nell'aula consiliare del comune di Pannarano si è tenuto il convegno organizzato dall'associazione meta-politica Primavera Meridionale con il tema "elezione diretta dei sindaci 30 anni dopo". 

Insieme al moderatore Salvatore Eremita, al presidente nazionale dell'associazione Sabino Morano, al professore Sergio Barile e l'avvocato Erasmo Mortaruolo erano presenti anche due importanti figure istituzionali: il Senatore Domenico Matera e l'Onorevole Mario Landolfi.

Ebbene, indipendentemente dall'interessante dibattito, che ha calamitato l'attenzione della gente presente in sala, a tutti è balzato agli occhi l'assenza totale dell'amministrazione locale. Nessuna carica istituzionale ha avuto la compiacenza di mandare un comunicato per motivare un'assenza che noi riteniamo ingiustificabile.

Un'anomalia inusuale in un contesto che, per consuetudine e alla presenza di importanti figure politiche, dovrebbe essere una prassi normalissima mettere almeno in atto un saluto istituzionale di un Sindaco o quantomeno di qualcuno che faccia parte dell'amministrazione locale. 

Una caduta di stile che ha sorpreso tutti e che non fa onore al Sindaco in primis e indirettamente alla comunità locale. Il diverso colore politico del Primo cittadino rispetto ai presenti, compreso il  fatto che il dibattito è stato voluto dal consigliere di opposizione Antonio Iavarone (per il quale si vocifera una discesa in campo a candidato Sindaco proprio contro quello attuale), non possono giustificare, in nessun modo, questo comportamento che ha lasciato tutti perplessi. 

Il Presidente Sabino Morano ha dichiarato: "Uno splendido incontro ieri a Pannarano organizzato dal locale circolo di Primavera Meridionale guidato dall'avvocato Vito Pacca. Abbiamo portato avanti una riflessione a trenta anni dall'introduzione della legge per l'elezione diretta di sindaci, dei presidenti delle province, del consiglio comunale e del consiglio provinciale. Sarà un anno caratterizzato da sfide metapolitiche ed elettorali: incontri di questo calibro giovano al territorio. Il confronto è per noi una pietra miliare del percorso politico. Grazie a tutti i partecipanti e grazie all' avv. Salvatore Eremita, al sen. Domenico Matera, all'on. Mario Landolfi, al prof. Sergio Barile e all'avv. Erasmo Mortaruolo".

Uno schiaffo istituzionale, mirato e studiato, nei confronti degli avversari politici o una blanda dimenticanza tutta burocratico-istituzionale? Restano il dubbio ed una certezza.

Questione di stile.

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