dall'26.01.24 all'8.02.24
La Caudium Pagella è una rubrica goliardica e non che nasce per dare i voti ai personaggi e/o alle notizie del mese traendo spunto direttamente dalla stampa locale. Segnalaci qualcosa che a tuo parere merita di passare sotto le Forche Caudine de Lo Schiaffo 321. Non dimenticare la fonte e l'ironia.
10#FRUNCILLO
“In un momento così delicato per il presente e il futuro dell’IIA, Industria Italiana Autobus, non potevo far mancare la mia presenza, in occasione del Consiglio Comunale di Grottaminarda, in veste di rappresentante in questa provincia del partito di maggioranza. Sento, al termine di questo proficuo momento di confronto organizzato dai sindacati e dagli amministratori locali, a poche ore dallo sciopero di venerdì, che racconta di un comprensibile momento di agitazione, di poter dire che l’esecutivo ha certamente a cuore il destino e l’evoluzione dell’IIA, e che il Governo è assolutamente concentrato nel vigilare su quanto accade e accadrà, nell’ottica di una azienda che non rappresenta solo uno straordinario punto di riferimento, nel settore, per la provincia e la regione, ma lo è e lo diventerà ancora di più a livello nazionale. Per questa ragione di fondo, nell’ottica dei cambiamenti che verranno, il Governo non solo intende mantenere alta l’attenzione sul futuro di un’azienda rigorosamente e orgogliosamente Made in Italy, per tutelare i lavoratori che ne fanno parte, ma è consapevole che siamo di fronte ad una storia, ad un patrimonio, che vanno assolutamente salvaguardati”. Così Ines Fruncillo, Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia. “Non possiamo non riflettere su quello che è stato, per comprendere bene quello che verrà e come si dovrà agire, mi auguro in piena unità di intenti con tutte le parti in causa. Il riferimento è al precedente percorso, quello targato M5S, quello totalmente a gestione pubblica, che di fatto non ha dato i risultati sperati. E’ innegabile. Occorre una evoluzione che cammini di pari passo con le potenzialità dell’azienda. Per questa ragione appoggiamo la posizione di chi chiede una privatizzazione dove nulla sarà lasciato al caso e all’improvvisazione. Un plauso va rivolto anche all’impegno profuso dall’amministratore delegato Schisano, la sua competenza è sotto gli occhi di tutti. Lo ripeto a gran voce, il Governo vuole fortemente impedire una cessione indiscriminata e vigilerà sull’ingresso in società di gruppi industriali affidabili che dovranno assicurare un brillante management aziendale e una gestione assolutamente virtuosa, garantendo, come viene chiesto da più parti, che la parte pubblica conservi una partecipazione”, conclude il Presidente Fruncillo. (anteprima24.it)
9#ROTONDI
Cosimo Rotondi classe 2006 di Montesarchio è stato convocato nella rappresentativa nazionale di Serie D Under 18 e Under 19 che parteciperà al prossimo torneo di Viareggio. Cosimo Rotondi attualmente è in forza alla formazione abruzzese dell’Avezzano. Il ragazzo è un prodotto del settore giovanile del Montesarchio: terzino di buon fisico aveva infatti esordito in Promozione con la formazione del presidente Antonio Viscione. Dopo essersi messo in mostra, giocando da titolare nonostante la giovanissima età, è passato all’Avezzano, senza accusare il doppio salto di categoria: ha già collezionato 12 presenze da titolare in campionato e 2 in Coppa Italia. (retesei.com)
8#PISANO
Protesta trattori, la solidarietà del sindaco di S.Martino V.C. Pasquale Pisano "Le legittime rivendicazioni degli agricoltori vanno condivise e supportate". "L’Amministrazione Comunale esprime piena solidarietà e convinto sostegno agli agricoltori italiani in lotta per difendere il loro lavoro. Le immagini dei trattori che hanno invaso le strade di mezza Europa, sono quotidianamente diffuse da tutti i mezzi di comunicazioni. Assistiamo ad un onda progressiva, iconica e sbalorditiva, che trasmette tutta la sua carica di rabbia e di convinzione per un problema oltremodo serio ed importante. Diversi gruppi, nati spontaneamente in tutta Italia, si stanno organizzando per rivendicare maggiore attenzione e sostegno all’agricoltura, ma soprattutto modifiche sostanziali alle politiche agricole nazionali ed europee. Roma sarà il centro simbolico di questa protesta che finalmente sembra scuotere le coscienze e porre, i nostri governanti, di fronte alle loro responsabilità. Il settore agricolo ha ruolo troppo importante non solo nella catena dell’alimentazione umana, ma anche nella lotta al mutamento climatico, alla cura e alla manutenzione del territorio e del paesaggio. Le legittime rivendicazioni degli agricoltori vanno condivise e supportate, chiedendo, nel contempo, un’inversione di tendenza rispetto alle dure politiche agricole europee che ingabbiano e mortificano uno dei settori meglio qualificanti del mondo produttivo del nostro paese. Giustificano tale presa di posizione, tra l’altro, l’aumento dei costi delle materie prime, il divario sempre più accentuato tra i guadagni dei produttori e quello dei vari comparti della catena di distribuzione, la nuova tassazione sui terreni e la tutela del made in Italy. L’Europa non può essere fatta con leggi e provvedimenti astratti; non può essere governata solo ed unicamente da preoccupazioni di bilancio o di economia. L’Europa dei popoli è altra cosa. Favorisce la crescita umana, sociale, culturale ed economica, guarda ai reali bisogni della gente, cura le relazioni e la salvaguardia delle peculiarità di ciascun territorio di cui è composta. L’Amministrazione Comunale esprime il suo sostegno al movimento di lotta, pacifica e composta, degli agricoltori attraverso una Delibera di Giunta che sarà trasmessa agli organi competenti, a testimonianza di una preoccupazione generalmente diffusa per la grave crisi del comparta agricolo". (ottopagine.it)
7#PANNARANO
“La nostra lista civica nasce dall'esperienza consiliare di minoranza "Cittadinanza Attiva Pannarano" e dall'aggregazione di diversi cittadini e cittadine, espressioni di esperienze politiche e di impegno civico di differenti colori”. Sono le prime parole “ufficiali” da candidato sindaco in pectore per Antonio Iavarone, aspirante fascia tricolore di Pannarano. Il giovane avvocato ha, nei giorni scorsi, fatto cadere il velo rispetto alle sue intenzioni. E, ora, dopo anni di militanza partitica e di ruoli istituzionali, per l’uscente consigliere comunale di opposizione è tempo di fare il grande passo. “Il nostro – ancora Iavarone - è un progetto animato dalla volontà di offrire una strada alternativa per la guida amministrativa e politica della nostra comunità. Per questo motivo abbiamo deciso di chiamare la nascente lista civica con il nome "Nuovi Orizzonti Pannarano". Infatti, crediamo che per garantire un reale cambiamento sia necessario concentrare le proprie energie non nel lottare il passato ma piuttosto nel costruire il futuro (nuovi orizzonti, appunto). Senza retorica riteniamo che nella nostra comunità, ormai, ci sia rimasto ben poco da distruggere e che sia giunto, piuttosto, il momento di provare a costruire insieme una rinnovata visione con nuovi obiettivi al passo con la modernità dei nostri tempi. Si tratta di una sfida non certo semplice – ammette Iavarone. Che prosegue - Confidiamo molto nello spirito di gruppo e di squadra che abbiamo costruito in questi mesi senza personalismi. Inoltre, riteniamo strategico fondare il nostro agire politico su un programma serio, fattibile e ragionato. È con questa consapevolezza e con spirito costruttivo che abbiamo deciso di programmare un ciclo di incontri tematici al fine di ascoltare le diverse anime ed esperienze della nostra comunità: associazioni, professionisti, commercianti, agricoltori, imprenditori e semplici cittadini. Inizieremo già domenica prossima 4 Febbraio con un incontro dedicato alle realtà associative. Lo faremo in maniera aperta e trasparente. L’ascolto – si avvia a concludere Iavarone - sarà il punto di partenza per la redazione del programma elettorale e del nostro cammino in questa sfida amministrativa. Infatti, solo dopo aver ascoltato le diverse anime della comunità entreremo nel merito di diversi temi locali illustrando la nostra visione programmatica”. In mezzo a tanta improvvisazione, quindi, una candidatura che nasce da una “gavetta” e da una palestra consolidata.(sannioinforma)
6#APPALTO FVI
Valle Caudina: consegnato l’appalto per i lavori di completamento della Fondo Valle Isclero. Consegnato formalmente alla Ditta aggiudicataria l’appalto dei lavori di completamento della Strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero per l’importo complessivo di 9 milioni di Euro di cui circa 7 a base d’asta. La consegna è avvenuta nella Rocca dei Rettori alla presenza del Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, del Vice Presidente Alfonso Ciervo, dei Consiglieri provinciali delegato alla Viabilità Nascenzio Iannace e delegato ai Trasporti Antonio Capuano, del Dirigente del Settore Infrastrutture Angelo Carmine Giordano, della Responsabile del Procedimento Stefania Rispoli e del titolare dell’Impresa aggiudicataria dei lavori. L’opera fu ammessa definitivamente al finanziamento dalla Regione Campania a seguito della Delibera del Comitato Interministeriale della Programmazione Economica n. 54/2016 e a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo presentato dalla Provincia e la relativa gara d’appalto, secondo gli accordi istituzionali, fu curata Acamir l’Agenzia per la Mobilità della Regione. I lavori saranno ultimati, secondo contratto, in 459 giorni. La nuova strada completa in terra sannita il tracciato della Fondo Valle Isclero in direzione Valle Caudina – Statale 7 Appia assicurando collegamenti più celeri con la Provincia di Avellino e quella di Caserta, e consentendo peraltro un migliore accesso per la viabilità provinciale afferente a servizio di numerosi Comuni della Valle Caudina. La Fondo Valle Isclero fu avviata nel 1987 dal Consorzio di Bonifica della Valle Telesina, che ne realizzò però solo una parte; solo successivamente il completamento fu affidato dalla Regione alla Provincia di Benevento che ha provveduto nel tempo a consegnare diversi lotti dell’intero tracciato, acquisendo di volta in volta i relativi finanziamenti dal Governo regionale e centrale nonché impegnando propri fondi. Un volta ultimata nel tratto sannita la Fondo Valle Isclero si inserisce tra le direttrici di sviluppo per il traffico di interesse regionale e Interregionale, creando un nuovo itinerario, di prestazioni elevate, che metterà in comunicazione le casertane e beneventane con le direttrici A1 “Napoli – Roma” ed A16 “Napoli – Bari”. Il Presidente Lombardi ha manifestato la sua viva soddisfazione per la consegna dei lavori per questo ultimo lotto della Fondo Valle Isclero. «La Provincia di Benevento non si limita solo agli annunci: la Provincia sta realizzando opere. Con oggi noi investiamo ancora altri 9 milioni di Euro in infrastrutture stradali e presto ne investiremo altri», ha aggiunto il Presidente. Lombardi ha anche voluto sottolineare come la consegna dei lavori di questo tronco segni di fatto la conclusione di un iter tecnico ed amministrativo lungo e complesso che ha avuto una sua accelerazione negli ultimi 15 mesi con l’accordo istituzionale con la Regione Campania da lui stesso richiesto, curato e quindi siglato. Mi piace ricordare – ha sottolineato il Presidente – la sinergia istituzionale tra la Provincia e la Regione per assicurare ad una numerosa utenza una infrastruttura di elevato valore strategica. Aggiungo – ha chiosato Lombardi – che senza la continua interlocuzione con la Regione il nostro Sannio e la Provincia stessa avrebbero perso milioni di Euro di investimenti pronti a sbarcare su altri lidi». Il Presidente della Provincia ha così concluso: «L’importanza di questo ultimo tronco della Fondo Valle Isclero, oltre che saldare il collegamento tra Terra di Lavoro (a Valle di Maddaloni) e la Valle Caudina sannita ed irpina (con la Rotonda sulla Statale 7 Appia), consiste in particolare nel garantire l’accesso per l’Ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti. Si tratta – ha aggiunto Lombardi – di un indubbio vantaggio dal punto di vista infrastrutturale al territorio essendo questo tronco al servizio di una struttura sanitaria di primaria importanza per le due Province confinanti». (ilcaudino.it)
5#SEQUESTRI
I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, impegnati nel contrasto alla commercializzazione di prodotti non sicuri, nei giorni scorsi, hanno sottoposto a sequestro in un negozio di Montesarchio oltre mille articoli di carnevale per bambini (ilsannioquotidiano.it)
4#PETRACCA
Agricoltori contro la politica, rivendicazioni in Regione. Petracca: «Sempre vicini al comparto» Gli agricoltori irpini tornano nel capoluogo per “assediare” gli uffici regionali presso Collina Liguorini con circa 200 mezzi. Tavolo di confronto con la dirigente regionale Passari. Abbondandolo: «De Luca ci ascolti». Petracca: «Vicenda europea, ma nessuno come la Campania grazie al Programma di sviluppo rurale». Un frastuono pacifico di trombe e petardi surriscalda il dialogo Due settimane di mobilitazione in provincia, gli agricoltori irpini tornano nel capoluogo per “assediare” gli uffici regionali presso Collina Liguorini. Questa mattina, circa 200 trattori si sono riuniti a San Tommaso per la seconda volta dopo il 30 gennaio scorso. La richiesta è quella di dare risposte locali alle sollecitazioni del movimento che sta interessando tutto il comparto agricolo in Italia e nel resto d’Europa. Ai circa 50 mezzi in presidio permanente a piazza Kennedy da due settimane, si sono uniti 150 mezzi provenienti in gran parte dalla valle Ufita - a Flumeri il cuore della protesta partito giorni fa -, dalla Baronia e dal resto dello provincia. Motivo del sit in, accompagnato da cartelli, trombe, petardi, coriandoli e fumogeni, il tavolo di confronto con la dirigente regionale per le Politiche agricole, regionali e forestali Maria Passari. Nel mirino della protesta politici e sindacalisti, accusati di essere stati per troppo tempo lontani dalle rivendicazioni degli agricoltori. Il 30 gennaio aveva portato la sua solidarietà il consigliere del M5s Vincenzo Ciampi. Oggi arriva a cercare un dialogo il consigliere Pd Maurizio Petracca, presidente a Palazzo Santa Lucia della commissione Agricoltura. L’accoglienza, pacifica, non è delle migliori. Ma i rapporti sono cordiali, quando però si prova a discutere prima che la delegazione salga negli uffici, il frastuono delle trombe dei trattori impedisce la conversazione. Se due settimane fa non c’era alcuna sigla a fare da sintesi, oggi compare lo striscione "Associazione agricoltori avellinesi": nel logo un lupo verde e un trattore. (retesei.com)
3#CSX AV
Centrosinistra, il tavolo si incarta. E Festa ringrazia. Carte sempre più confuse sul tavolo del centrosinistra/campo largo avellinese. Dopo mesi di discussioni e trattative sul programma, alle quali è seguita la candidatura subito naufragata dell’avvocato De Maio, i componenti dell’organismo deputato a individuare il candidato sindaco rischiano di partorire un altro flop. La battuta che meglio sintetizza lo stato dell’arte arriva da un ex amministratore comunale: “Maurizio Petracca e Generoso Picone sembrano impegnati a ricercare un nome che nessuno conosce perché questo permette di evitare troppe divisioni nel Partito democratico. Ma così facendo si rischia di candidare un uomo (o una donna) così al di sopra delle parti che neanche le parti stesse, oltreché gli elettori sanno chi sia. Una specie di candidato di bandiera, tanto per capirci”. Mentre il presidente della Regione De Luca e lo stesso sindaco di Napoli (vicinissimo al grillino Roberto Fico) hanno confermato nel rispetto dell’autonomia irpina la loro preferenza per il direttore dell’istituto zooprofilattico del Mezzogiorno Antonio Limone, anche l’ultima riunione del tavolo irpino ha invece ribadito di volere sviluppare il confronto su altri nomi, primi fra tutti quello del prefetto in pensione Raffaele Cannizzaro (proposto da Giancarlo Giordano, la cui posizione tuttavia non è condivisa da tempo né da Sinistra italiana, né da quello che rimane dell’esperienza di “Si può”), e della dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Fiorella Pagliuca. Nomi che almeno all’apparenza rischiano di non avere un grosso impatto sull’opinione pubblica e che renderebbero la sfida elettorale ancora più in salita rispetto a quanto già si prospetta. Del resto, il sospetto che si voglia oramai giocare al ribasso è alimentato anche dall’ammissione di un componente del tavolo, il quale ha ammesso nelle ultime ore che si intende scegliere un candidato in grado anche di fare opposizione a Festa, casomai le cose andassero male. Insomma, mal che vada, ci si può sempre riprovare fra altri cinque anni…(irpiniaoggi.it)
2#IMP AIROLA
Ipm Airola, detenuti sfasciano cella e aggrediscono agenti. Ancora una giornata da dimenticare presso l’Ipm di Airola. Ennesima giornata scandita da violenza e nuove difficoltà per il personale di Polizia penitenziaria in forza presso la struttura caudina. “Lunedì – fanno presente dal Sindacato Sappe attraverso il vicecoordinatore regionale per il settore minorile della Campania Sabatino De Rosa – si è vissuta ieri una vera e propria giornata di follia all’interno del carcere minorile. Oramai non si hanno più parole per definire lo sbando a cui sono destinati i poliziotti penitenziari di Airola. Due detenuti nordafricani – spiega l’esponente – hanno completamente distrutto una cella e aggredito tre unità di Polizia penitenziaria. I due erano in isolamento sanitario perché affetti da scabbia (patologia altamente infettiva che qualcuno arrivò persino a negare fosse presente nel carcere!): uno dei due, dopo la visita di controllo, veniva giudicato guarito e, quindi, poteva rientrare in comunità, ma questi andava in escandescenza perché non voleva lasciare il compagno ed entrambi iniziavano, insieme, a sfasciare tavolo e sedie presenti in cella e provvedevano a procurarsi autonomamente dei tagli sulle braccia in segno di protesta. I FATTI - Successivamente, nel primo pomeriggio, i due, servendosi di un comodino, iniziavano a colpire violentemente la blindo della loro cella, causando anche la caduta di calcinacci. Subito veniva allertato tutto il personale di Polizia penitenziaria in servizio che, congiuntamente al Comandante di Reparto, raggiungeva la cella oggetto dei disordini”. Ma tanto non bastava per ricondurre i due ristretti a migliori consigli. “I due detenuti non placavano la propria furia – spiega in merito De Rosa – e iniziavano a lanciare contro i poliziotti intervenuti tutto ciò che si trovavano tra le mani, al punto da colpire con un pezzo di legno alcuni agenti e con cocci di porcellana recuperati dalla rottura dei servizi igienici tentavano di colpire e quindi ferire tutti i presenti sul posto. Durante le concitate fasi di ripristino dell’ordine e della sicurezza interna dell’Ipm, uno dei due detenuti si autolesionava procurandosi tagli sul braccio con l’utilizzo proprio di alcuni cocci di porcellana renendosi necessario allertare i medici del 118. Con quest’ultimi che, giunti sul posto, provvedevano a prestare le dovute e necessarie cure mediche sia si detenuti che ai poliziotti feriti che venivano poi successivamente accompagnati al nosocomio più vicino ottenendo diversi giorni di prognosi”. “Il Sappe – prosegue e conclude De Rosa – esprime vicinanza ai poliziotti feriti, rivolge un plauso a tutti quelli intervenuti e dice basta a queste continue assegnazioni di detenuti presso il carcere minorile sannita, ormai prossimo alla chiusura per i lavori di ristrutturazione previsti per il prossimo mese di Marzo. La struttura non permette più al personale di Polizia penitenziaria di lavorare rispettando almeno i criteri minimi di sicurezza e non è accettabile che si continuino a disporre assegnazioni di detenuti ad Airola. Non è accettabile che, pur di assegnare questi due detenuti (provenienti dall’Ipm di Torino), si sia permesso di far affrontare loro un volo di linea a contatto con altri civili pur sapendo che fossero già affetti da scabbia”. LE PAROLE DI CAPECE - “Non passa giorno che non si verificano aggressioni nei confronti della Polizia penitenziaria che presta servizio nelle carceri per adulti e minori della Campania – commenta a sua volta Donato Capece, Segretario generale della Sigla – che esprime la solidarietà del primo Sindacato del Corpo al Reparto sannita della Polizia penitenziaria. Siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno. Va fatta, inevitabilmente, un’attenta analisi di quanto sta accadendo nella giustizia minorile” (usertv.it)
1#INQUINAMENTO
Inquinamento atmosferico, luci ed ombre per le città campane. Un 2023 “grigio” per le città campane per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Un anno con qualche luce e molte ombre. La lotta allo smog è ancora in salita secondo il nuovo report di Legambiente “Mal Aria di città 2024”, redatto nell’ambito della Clean Cities Campaign. Il report di Legambiente ha analizzato i dati del 2023 nelle città campane, sia per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili (PM10, PM2.5) che del biossido di azoto (NO2) in cui sono state sempre disponibili i dati delle centraline dell’Arpac. (labtv.net)
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