CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI, AMBIENTE E LODI: RE PISANO ZITTISCE TUTTI! #perle
Dopo tanto fango, generato ad hoc, da alcuni settori del Sindacalismo Rosso Irpino, il presidente dell'ASI, l'Architetto Pasquale Pisano ha ricevuto riscontro positivo all'istanza di cassa integrazione straordinaria per i dipendenti della partecipata per la depurazione industriale in Irpinia.
Da circa cinque giorni, i Kompagni sfascisti pseudo difensori politici dei lavoratori, dopo che per settimane hanno professato insulti tecnici a Pisano tra richieste di dimissioni e commissariamenti per incapacità amministrativa, si sono chiusi in un mutismo assordante e non fanno più' comunicati, per buona pace di Buonopane. Infatti, il Presidente della Provincia di Avellino, il quale per una subdola guerra interna tutta PiDuina e rivolta contro Petacca, ha lanciato benzina sul fuoco quotidianamente ponendo sulla graticola il Sindaco di San Martino.
In merito a ciò, Pasquale Pisano, ha affermato tramite stampa le seguenti parole:
Grazie alla garanzia dell'ASI sul piano degli esuberi di assorbirli in via diretta nelle more dell'affidamento ad un nuovo gestore, è arrivato un risultato non scontato e che aspettavamo con ansia. Questa operazione consentirà di trasportare le cinquantadue maestranze in una situazione più tranquilla e nel frattempo potremmo strutturare i prossimi passi che consentiranno una formazione migliore del Consorzio.
A dire il vero già tre giorni fa i Sindacalisti Rossosbiaditi presero le prime carocchie in testa dopo le parole positive del Presidente di Confindustria Irpinia nei confronti del lavoro svolto dal Presidente Pisano. Senza contare il disagio che avranno avuto quando qualche buon ambientalista apprezzò l'intervento di lavoratori esterni mandati dal presidente del Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale (ma che esterni in realtà non erano) e che evitarono un disastro ambientale enorme, sostituendo i lavoratori che, sotto dettatura dei soliti Kompagni sfascisti, erano in sciopero perpetuo.
Ma nemmeno allora i Fiommini della Cgiellina si arresero nella solitaria e spesso illogica lotta verso l'odiato Presidente Caudino, tant'è vero che denunciarono (inutilmente) Pisano alla Camera del lavoro e alla Procura della Repubblica. Nulla da fare. I loro tentativi, a tratti percepiti da molti come istinti psicotici primordiali di stampo politico, sono andati puntualmente nel vuoto e ora sono muti dinanzi all'ennesimo fallimento che oramai fa parte del loro misero essere politico.
Ma "Re Pisano" non si ferma mai con le soddisfazioni personali e continua a navigare con il vento a poppa, tanto che, quasi come un premio voluto dal destino, arriva la ciliegina sulla torta. L'approvazione della nuova legge nazionale, in merito ai mandati dei Sindaci dei paesi al di sotto dei cinquemila abitanti, che potrebbe consacrare a vita Pasquale Pisano a Sindaco di San Martino, è la prima pietra miliare per svelare la teoria dell'immortalità, capace di mandare al manicomio chi lo voleva e lo vuole morto politicamente.
Su questo punto vi terremo informati e in merito a Re Pisano, che in questo caso lo chiameremo Lazzaro, c'é da giurarci che ci divertiremo tanto, anche perché stanno arrivando un bel po' di soldi con i progetti del PNRR che potrebbero, una volta e per tutte, stravolgere in positivo le sorti della Cittadina Caudina. Che sia la volta buona?
Scritto da Giovanni Mauriello
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