101 Storie Zen
22. Il mio cuore brucia come il fuoco.
Soyen Shaku, il primo insegnante di Zen ad andare in America, disse: «Il mio cuore brucia come il fuoco ma i miei occhi sono freddi come ceneri morte». Egli stabilì le seguenti norme, che mise in pratica ogni giorno della sua vita:
La mattina, prima di vestirti, brucia dell'incenso e medita. Coricati sempre alla stessa ora. Nutriti a intervalli regolari. Mangia con moderazione e mai a sazietà.
Ricevi un ospite con lo stesso atteggiamento che hai quando sei solo. Da solo, conserva lo stesso atteggiamento che hai nel ricevere ospiti.
Bada a quello che dici, e qualunque cosa tu dica, mettila in pratica.
Quando si presenta un'occasione non lasciartela scappare, ma prima di agire pensaci due volte.
Non rimpiangere il passato. Guarda al futuro. Abbi l'atteggiamento intrepido di un eroe e il cuore tenero di un bambino.
Non appena vai a letto, dormi come se quello fosse il tuo ultimo sonno. Non appena ti svegli, lascia subito il letto dietro di te come se avessi gettato via un paio di scarpe vecchie.
A cura di Nyogen Senzaki e Paolo Reps
101 Storie Zen
Con il termine zen (禅) ci si riferisce a un insieme di scuole buddhiste giapponesi che derivano per dottrine e lignaggi dalle scuole cinesi del buddhismo Chán a loro volta fondate, secondo la tradizione, dal leggendario monaco indiano Bodhidharma. Per questa ragione talvolta si definisce zen anche la tradizione cinese Chán, ma anche le tradizioni Sòn coreana e Thiền vietnamita. Immagini tratte dalla rete. Fonte: Scienza Sacra
Nessun commento:
Posta un commento