TURISMO SOCIALE: GRANDI IDEE NELLA MEDIOCRE POLITICA CAUDINA. #perle

TURISMO SOCIALE: GRANDI IDEE NELLA MEDIOCRE POLITICA CAUDINA.

Nella caratteristica villa Camelia a Cervinara la Redazione de Lo Schiaffo 321 era presente in occasione dell'interessante convegno sul turismo sociale, organizzato dall'ACLI San Giuseppe Moscati di Cervinara con a capo l'avvocato Stefania Gallo. 

Oltre all'argomento in sé, non banale e alternativo, finalmente abbiamo assistito ad incontro di spessore che nessuno ricorda a memoria d'uomo... Caudino. Da anni non si registrava un'elevata partecipazione di figure istituzionali, tutte riunite, appassionatamente, allo stesso tavolo per dare vita ad un'interessante convegno, capace di mettere in piedi una discussione pratica e realistica, tutta incentrata sullo sviluppo della Nuova Caudium.  

Gianfranco Rotondi

Hanno preso la parola ben due parlamentari come l'onorevole Gianfranco Rotondi, fondatore di "Verde è Popolare", ma eletto nello schieramento di Giorgia Meloni e come l'onorevole Domenico Matera, esponete nazionale di Fratelli d'Italia e Federale Sannita della Fiamma Tricolore Meloniana. Apprezzato il contributo dell'architetto Mauruzio Petracca del Partito Democratico, più volte eletto consigliere regionale della Campania in rappresentanza del Collegio di Avellino. Unico assente ingiustificato l'avocato Fulvio Martusciello, europarlamentare per Forza Italia. Presenti i Sindaci dei Comuni Caudini, che a breve si rivedranno per un incontro delicato sul fronte trasporti.

Domenico Matera

Tanti applausi per Enzo Zuccaro, direttore del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, da qualche anno motore della pioneristica consacrazione turistica dell'entroterra grazie ai preziosi tesori custoditi a Montesarchio. Fondamentali i contatti con i vertici provinciali e regionali delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani fondate nel 1944, in concomitanza con la nascita del nuovo stato democratico. Le Acli sono una delle principali organizzazioni cristiane, tra le maggiori protagoniste del vasto e variegato mondo dell'associazionismo cattolico in Valle Caudina. Con i loro contatti nazionali e diffusi in maniera capillare si potrebbero sbloccare molte incognite sul futuro.

La vasta platea era composta anche da tantissime persone della società civile, tra cui molti consiglieri comunali, assessori e rappresentanti di varie associazioni di Airola, Arpaia, Bucciano, Bonea, Cervinara, Forchia, Moiano, Montesarchio, Pannarano, Paolisi, Roccabascerana, Rotondi e San Martino Valle Caudina.

Maurizio Petracca

Forse, almeno dal punto di vista comunicativo, finalmente, la Valle ha avuto una visibilità all'altezza del blasone storico. Da segnalare la partecipazione eterogenea di personaggi di Centro, Destra e Sinistra che hanno dimostrato maturità e professionalità, senza perdersi nelle chiassose ed inutili divisioni della classica politica televisiva o virtuale. Rossi, Neri, Gialli e post-Scudocrociati insieme per l'Unione.

Noi che veniamo dalle schiere del Movimento Sociale Italiano non possiamo che apprezzare il turismo sociale al servizio delle classi povere e meno abiette. Bisogna prestare particolare attenzione sia nel campo della scuola e della formazione, sia in quello dell’organizzazione delle attività ricreative ed assistenziali dl basso.

Questa splendida giornata Caudinista ha cercato di valorizzare l'intera area, promovendone la conservazione, la tutela del territorio e la difesa dell’identità delle popolazioni locali, favorendo un approccio diretto nei confronti delle viaggiatrici e dei viaggiatori di tutte le età. Un interscambio di cultura e conoscenza, impreziosito dal rispetto per le tradizioni dell'antica Caudio.

Questo progetto potrebbe creare dare il via ad una società migliore, impegnata nel garantire l'accessibilità della vacanza alle famiglie in forte difficoltà economica o con capacità fisiche ridotte.

In realtà proprio quest'ultimo punto, poteva essere approfondito ulteriormente, ma alla fine cambia poco o nulla, perché dopo una discussione con l'avvocato Gallo, abbiamo dedotto che l'intenzione della giovane presidente è quella di organizzare una serie di pacchetti turistici da disseminare sul territorio per garantire opportunità per tutti, in particolar modo per i diversamente abili ed i loro cari, spesso dimenticati o travolti dal peso della vita.

Stefania Gallo

D'altronde, l'impegno sul sociale di Stefania è riconosciuto da tutti, specialmente per quanto riguarda il complesso mondo dei diversamente abili. Un impegno nel sociale che ha radici nella famiglia, visto che la madre, la signora Maddalena Gilardi, è la presidente dell'Unitalsi. Un binomio perfetto nel divenire un baluardo indispensabile alla difesa dei più deboli. 

Ritornando al convegno, ovviamente, non si sono state trascurate le varie sfaccettature che ruotano intorno al turismo sociale menzionando più volte quello regolare e soprattutto quello religioso. Il tutto tramite la valorizzazione e la conoscenza dei sentieri e i percorsi Caudini, senza trascurare la presenza sul territorio di ben due parchi regionali, quello del Partenio e quello del Taburno. 

Molto interessante potrebbe essere la creazione di una rete tra i vari monasteri della Caudium Sacra. Un vero e proprio miracolo che potrebbe unire il Santuario Maria Santissima della Stella a Rotondi, al Santuario a Bucciano eretto in onore della Maria Santissima al Taburno, fino ad arrivare ai beni del Fondo Ambiente Italiano (FAI) come la Sorgente del Fizzo dell'Acquedotto Carolino ed il Ponte Carlo III, definito dal Vanvitelli "Ponte Nuovo" sul fiume Faenza, situato al confine dei comuni di Moiano, Airola e Bucciano. 

Il tutto senza tralasciare il riconoscimento dell'Unesco che a breve dovrebbe valorizzare la storica Strada Statale Appia, dandole l'etichetta di bene da preservare per l'intera umanità. Di rilievo internazionale il tratto della via Francigena, che parte da Canterbury in Inghilterra e arriva a Gerusalemme in Palestina, passando per il punto nodale della nostra magica Valle Caudina, luogo geografico di grande importanza storico-strategica al punto che da noi, convergono l'Appia, prima strada consolare della storia, la famigerata battaglia delle Forche Caudine del 321 avanti Cristo, il percorso della via Micaelica conosciuta come il "Cammino dell'Angelo".

I pellegrini all'epoca attraversavano Caudium per ad arrivare fino ai grandi porti d'imbarco verso la Terrasanta. Tra l'altro la nostra amata Terra di Caudio era una zona di rilevanza storica per tutte le dominazioni che si sono succedute nel Regno delle Due Sicilie.

Pasquale Pisano

Ovviamente è piacevole sognare ad occhi aperti grazie alle bellezze caratteristiche e all'emozione di immaginare la nostra Valle Caudina come un gioiellino culturale, storico, naturalistico, ma l'amaro risveglio causato dalla scarsa efficienza politica, oltre la sconta ordinaria amministrazione. 

Sono emerse molte peculiarità durante i lavori, senza però cancellare le ataviche ed eterne problematiche logistiche dell'area maledetta dai Romani per l'umiliante sconfitta riportata da Tito Livio, episodio che brucia ancora nella Capitale.

Mancano le strutture idonee a contenere il flusso di turisti che potrebbe giungere da ogni angolo del mondo per godere di un'area unica nel suo genere. L'incubo delle vie di comunicazione ferroviarie, che attualmente  rilegano Caudium a zona interna gettata nel dimenticatoio, ha risvegliato un po' tutti dai sogni di gloria in salsa Caudina.

Alla fine non poteva non mancare la patetica discussione sulla fallimentare Città Fantasma Caudina, abortita dalla mediocrità politica dei governanti nostrani, infinitamente bravi nei puri personalismi e negli acerrimi campanilismi. Eppure l'ottimismo dell'architetto Pasquale Pisano, presidente dell'Asi e Primo cittadino di San Martino, ha fatto ben sperare per il futuro, nonostante tutto. Proprio l'esponente del Partito Democratico di Vincenzo De Luca è stato l'apripista della manifestazione culturale di successo "Illumina la notte", su tantissime cose da prendere come esempio concreto e ben riuscito in loco. Pisano ha poi ricordato ai presenti che è stato finanziato dalla Regione Campania almeno lo studio di fattibilità del Piano Maestro Caudino (Caudium's Master plan). 

Caterina Lengua

La Sindaca Caterina Lengua, padrona di casa del Partito Democratico, ha chiuso definitivamente il caso che ha aperto la stagione politica 2024 e risolto la crisi interna, partecipando con disinvoltura ed impegno all'appuntamento. "La Zorro" della politica Cervinarese da pochissimo ha nominato Lello Todino vicesindaco, rimodulando gli assessorati e le deleghe interne alla Giunta Lengua 2.

RIFLESSIONI

Speriamo di non affogare ancora negli abissi dell'oceano del nulla, in puro stile politichese degli anni Duemila. Abbiamo ascoltato per troppo tempo tante belle parole, ma la realtà dei fatti è leggermente diversa. Si scorge all'orizzonte una spaccatura sempre profonda tra mondo delle Istituzioni in doppiopetto e buona parte della cittadinanza locale non attiva, alquanto "sfasteriata" dallo sfascismo imperante. L'Unione dei Comuni della Valle Caudina è l'esempio madre di come possano arenarsi anche i migliori progetti, che tali restano solo sulla carta intestata dei Comuni.

Infine, speriamo che qualcosa di simile ad un fiore possa nascere dal letame dell'Unione. Per ora ringraziamo dell'invito la sorridente presidente Stefania Gallo. Merita i complimenti per l'ottimo risultato incassato ai piedi del Partenio. 

Stefania è una persona squisita che da tempo si è messa in moto per raggiungere l'obiettivo, girando tra i fiordi della Nuova Caudium, riuscendo ad incastrare tutti i pezzi da novanta che dovranno portarci alla nascita del turismo sociale Caudino, senza sosta e tentennamenti. 

Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo, oltre i colori, le etichette, le divisioni, le correnti, le fazioni, le critiche da bar, le pernacchie ed il chiacchiericcio paesano che lascia il tempo che trova.

CAUDIUM AMA CAUDIUM!

Scritto da Giovanni Mauriello

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