L'attacco mediatico delle ultime ore nei confronti dell'Area legata alle commemorazioni per la strage di Acca Larentia a Roma non è riuscito nell'infausto intento di rosicchiare voti alla Giorgia Nazionale. Anzi, la fiducia nei suoi confronti, da parte delle elettrici e degli elettori verso la Fiamma Tricolore, è immutata con tante prospettive di crescita, soprattutto nel Sannio vista la gestione concreta dell'onorevole Mimmo Matera, ex Sindaco di Bucciano ed ora punto di riferimento della Destra in provincia di Benevento.
Il CentroSinistra annaspa su più fronti e perde qualsiasi riferimento. Sulle intenzioni di voto, Italia Viva di Matteo Renzi rimane addirittura al di sotto della soglia di sbarramento, mentre incredibilmente Azione sfiora il 4% e si mette idealmente in scia di Forza Italia (al 6,3%) orfana di Berlusconi, ma con un Maurizio Gasparri in rispolvero.
Fratelli d’Italia - si legge su Termometro Politico - non perde colpi e si consolida primo partito d'Italia con il suo 29,5%. Un risultato di spessore che permette di mantenere la distanza di oltre 10 punti dal Partito Democratico (19,4%) e dagli ex Grillini del Movimento 5 Stelle aggrappato ad un 16% in ribasso. La Lega di Matteo Salvini, stabile al 9,5%, in Valle Caudina potrebbe accogliere tra le sue schiere l'ingegner Ragucci, a quanto pare in rottura con i vertici di FdI.
Però, mancano pochi giorni al congresso Provinciale Irpino e la situazione nebulosa di queste ore dovrebbe uscire allo scoperto e prendere forma. Si attendono le candidature ufficiali degli aspiranti Federali che avranno l'onere e l'onore di gestire un partito che al momento vola in tutti i sondaggi.
Infine, segnaliamo per gli appassionati di politica, il fallimento della coalizione di Sinistra Italiana/Verdi. Il fronte post-sinistroide resta inchiodato ad un misero 3,0%. Assenti i Comunisti con Falce e Martello a causa di una sconfitta ideologica senza precedenti.
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