Invece, oggi pomeriggio alcuni amanti dei misteri e dei casi legati ad avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI), ci hanno segnalato questa notizia misteriosa, risalente a qualche mese fa, con tanto di fotografie e video a testimonianza del clamoroso evento che si sarebbe registrato sui cieli di San Giorgio del Sannio, luogo ufficiale dell'avvistamento. Il Disco Volante sarebbe passato anche per la Valle Caudina per poi sfrecciare presumibilmente verso Napoli e le zone Vesuviane.
Il Centro Ufologico Mediterraneo, molto attivo ed esperto nel settore, oggi ha pubblicato sul Canale Youtube anche il video dell'incredibile episodio misterioso registrato alle porte della Valle Caudina. I fatti, però, risalgono allo scorso marzo.
UFO SGDS 23
Il Centro Ufologico Mediterraneo, CUFOM, guidato dal Presidente e Fondatore dottor Angelo Carannante. ha spiegato ai curiosi la dinamica del presunto incontro con una Civiltà aliena:
«Una incredibile nuvola lenticolare o forse no, tanto è strano l'oggetto filmato, è stata ripresa sul raccordo autostradale A9 all’altezza di San Giorgio del Sannio, da due testimoni piuttosto incuriositi dal fenomeno. Hanno pensato, ovviamente, ad una nuvola, ma essa era troppo strana, per cui hanno avuto la felice idea di scattare delle foto e girarle immediatamente agli esperti del CUFOM, alias Centro Ufologico Mediterraneo. Gli esperti si sono messi immediatamente all’opera, acquisendo le immagini ed intervistando uno dei testimoni. Sulle prime, stavano per dare il caso come risolto ma, guardando più attentamente le immagini, si sono resi conto che la “nuvola” immortalata, era piuttosto sui generis».
La “nuvola”, è talmente strana, da far dichiarare al Presidente del CUFOM Angelo Carannante: “Non escludo nessuna possibilità”, lasciando sottintendere che ci si potrebbe trovare di fronte ad un vero e proprio ufo. Riportiamo per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321 il video e l'analisi dei fatti.
Buona visione e buona lettura.
CINQUE SCATTI AD UN’ASTRONAVE ALIENA? STRAORDINARIA NUVOLA LENTICOLARE RIPRESA A SAN GIORGIO DEL SANNIO…O E’ UN UFO? I FATTI.
«Ragazzi, inutile nasconderlo, - sottolinea il CUFOM - ma, le foto suscitano in noi tutti fortissime emozioni, perché abbiamo la netta impressione che siamo al cospetto di un velivolo, come suol dirsi in gergo ufologico “dadi e bulloni” che, sembra, quasi un’astronave extraterrestre e, anzi, non pensiate che siamo ammattiti, forse lo era».
«Prima vediamo un po’ di nubi lenticolari. Ebbene, dal confronto con le foto, tra le migliori possibili che circolano sul web, notiamo una certa differenza, direi molto marcata, rispetto a quella fotografata a San Giorgio del Sannio. Anche se per avventura si trovasse una “nuvola” uguale, siamo proprio sicuri che anch’essa fosse proprio una nuvola?».
«Insomma, anche se a San Giorgio del Sannio, quella della nuvola, lo ammettiamo, è l’ipotesi più plausibile razionalmente parlando, metteremo ora in luce diversi aspetti delle sconcertanti foto scattate nell’occasione da persone, si badi, che non si interessano affatto dell’ufologia».
PUNTO PRIMO
«In primo luogo, l’oggetto (con tale termine intendiamo anche una nuvola), è straordinariamente definito nella forma. Osservando con attenzione le foto, servendoci anche di appositi filtri, non si può non notare che i bordi sono praticamente perfetti. Mettiamoci pure - sottolineano gli ufologi mediterranei - qualche piccolissimo tratto del contorno che sembra leggermente irregolare, fatto che ci può senz’altro stare, in quanto il cielo è solcato da numerose nuvole che, in ampi tratti lo velano. A guardare bene, quelle zone leggermente “ombrate”, sono nella parte posteriore cioè in fondo alle foto: insomma non sembrerebbero i bordi dell’ufo, ma delle nuvole velate che li coprono leggermente. Non dimentichiamo che, di regola, gli ufo sono avvolti da una nebbiolina».
punto secondo
«In secondo luogo, l’oggetto è molto basso rispetto alle altre nuvole (e non di poco) ed appare del tutto avulso dal contesto, cioè dal paesaggio in cui è calato, quasi fosse stato messo lì apposta. Ma, le foto, ci sono risultate del tutto autentiche e senza alcuna evidenza di manipolazioni, anche perché i testimoni sono di assoluta affidabilità e non hanno alcun interesse a farsi pubblicità, tanto è vero che i due testimoni sono voluti restare anonimi. Oltretutto, sono amici di un nostro - ci tengono a precisare dal CUFOM - socio ricercatore, quindi “mano sul fuoco”».
«Ci ha colpiti, poi, la persistenza per alcuni minuti, della strana “nuvola”, nonostante le condizioni molto perturbate, con raffiche di vento, di quel 14 marzo 2023 sulla Campania, tanto è vero che c’era, addirittura, l’allerta meteo. L’oggetto ha resistito lì, imperterrito. Sembra poi formato da due parti circolari, giunte tra di loro, di cui quella inferiore è rovesciata, a formare un cerchio schiacciato in orizzontale, insomma quasi ovoidale. Apparentemente, nella parte sinistra superiore, alla sommità, guardando le foto, ha una sorta di sopraelevazione o forse è solo la nebbiolina che lo avvolge in quel punto, che dà quest’effetto. Ecco, questa giuntura colpisce particolarmente, perché anch’essa sembra perfetta ad unire la parte inferiore e quella superiore dell’ipotizzato enorme UAP», angloacronimo di Fenomeno Aereo Anomalo Non identificato.
La United States Air Force, che coniò il termine nel 1952, ha inizialmente definito UFO quegli oggetti che rimangono non identificati in seguito alle verifiche di esperti, anche se oggi il termine UFO è comunemente utilizzato per riferirsi a qualsiasi avvistamento apparente non identificabile, indipendentemente dal fatto che si sia effettivamente verificato. Crescenti segnalazioni di UFO sono avvenute dopo il primo avvistamento ampiamente pubblicizzato negli Stati Uniti, segnalato dal pilota Kenneth Arnaldo il 24 giugno 1947, che ha dato origine al termine popolare "disco volante".
Il termine UFO è diventato anche sinonimo di navicelle aliene nella cultura popolare e la maggior parte delle discussioni sugli UFO ruota attorno a questa tesi. Il concetto di UFO si è evoluto in un mito di primo piano nella cultura moderna, con appassionati e devoti che hanno istituito organizzazioni varie e persino culti religiosi. Alcuni ricercatori ora preferiscono usare il termine più ampio di "Unidentified Anomalous Phenomena" (o UAP) ovvero fenomeno aereo non identificato, per evitare la confusione o le associazioni speculative con il termine UFO. Un altro noto acronimo di UFO in spagnolo, portoghese, francese e italiano è OVNI (rispettivamente Objeto Volador No Identificado, Objeto Voador Não Identificado, Objet volant non identifié o appunto Oggetto Volante Non Identificato.
«L’oggetto si staglia chiaramente dietro i fili dell’alta tensione. Quindi, ci dispiace -esclamano dal centro - per i nostri accaniti critici, nessun riflesso. Come mai non l’hanno visto altri? Questo nessuno ce lo assicura, in quanto, in genere, le persone in quel momento (come accade di regola) non guardano il cielo, oppure, l’hanno guardato scorgendo lo strano fenomeno ed hanno pensato che fosse una banale nuvola non prestando la dovuta attenzione, o, ancora, erano semplicemente distratte dalla quotidianità. Le foto, come si vede, specie da alcuni filtri che abbiamo apposto, sono state scattate da dietro il vetro del veicolo, come del resto hanno dichiarato i testimoni».
conclusioni
«Tirando le conclusioni, possiamo affermare che, razionalmente parlando, si tratta di una straordinaria nuvola lenticolare, ma, parlando da ufologi, non escludiamo affatto che possa essersi trattato di una vera e propria astronave, ovviamente aliena, palesatasi per poco tempo, proprio in quei minuti o forse restata lì per diverso tempo, chi lo sa. Quindi, a nostro avviso, - chiude la nota degli esperti - troppi elementi non quadrano, per cui, a San Giorgio del Sannio, il 14 marzo 2023, alle ore 13,00, è stato visto un ufo o uap. Del resto in quell’area, negli anni passati, il CUFOM ha registrato numerosi avvistamenti».
In attesa di sviluppi, come al solito, invitiamo tutte e tutti a tenere gli occhi ben aperti, con il telefono a portata di mano. Restano dubbi e perplessità, eppure il fenomeno dei dischi volanti da decenni tormenta l'umanità, senza però portare a nulla di concreto. Per ora?
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
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