dal 22.10.23 al 8.11.23
La Caudium Pagella è una rubrica goliardica e non che nasce per dare i voti ai personaggi e/o alle notizie del mese traendo spunto direttamente dalla stampa locale. Segnalaci qualcosa che a tuo parere merita di passare sotto le Forche Caudine de Lo Schiaffo 321. Non dimenticare la fonte e l'ironia.
10#PERINO&VELE
Con la mostra intitolata Archeologia del quotidiano si consolida un legame importante con i protagonisti dell’arte contemporanea italiana e la storia della città di Ptuj, da secoli crocevia di culture, luogo di incontro tra passato e presente. Dopo aver creato nel 2014 un’opera site specific sulla facciata della Galleria Miheličeva, il torrione rinascimentale lungo la Drava, ricordando i gravi incendi che hanno più volte distrutto la città ed aver partecipato a ben tre mostre collettive a Ptuj, curate da Marika Vicari e Jernej Forbici per ART STAYS, gli artisti Perino & Vele sono oggi alla loro prima mostra personale in Slovenia. Il progetto, fortemente voluto dai curatori e da Dušan Fišer direttore della galleria della città è realizzato con il supporto di Italian Council, Direzione Generale della Creatività Contemporanea, Comune di Ptuj ed in collaborazione con Kud Art Stays e Fondazione Carditello. Quando siamo entrati per la prima volta nel mondo confuso, disordinato e frenetico di Perino & Vele qualche anno fa, siamo rimasti letteralmente catturati dalla convergenza di emozioni, pensieri logici e tratti stranianti nei loro intriganti progetti che, come abbiamo capito solo anni più tardi, non abbiamo più abbandonato. Conoscere da vicino la Valle Caudina, dove gli artisti vivono e lavorano e dove si sono formati negli anni di studi, ha significato anche questo: imbattersi in un ambiente accogliente, in persone a volte schive ma che attendono curiose l’incontro con l’altro; uomini che scandiscono il ritmo della loro vita tra monti e campagne, a metà strada tra la frenesia delle città ed i suoni della natura. Lo studio, costruito riciclando moduli prefabbricate utilizzati durante il terremoto dell’80 ed annesso ad una carrozzeria, oggi ampliato, si trova lungo quella che negli ultimi anni in molti chiamano la Via dell’arte. In una piccola porzione di territorio campano decentrato rispetto ai soliti percorsi della vita culturale c’è infatti una realtà diffusa, pulsante. Qualcosa nell’aria chiama alla creatività e alla ricerca, a nuove prospettive future del territorio. Sintomo questo che la scultura è vissuta come uno spazio privilegiato di pensiero. In tutto questo oggi sentiamo vicina la nostra piccola cittadina di Ptuj, dove in molti, negli anni, hanno lavorato per creare e consolidare il campo culturale sloveno ad aprirsi al mondo. Jadranska ulica fa idealmente da contrappunto a Via Varco. E, seppure in modo diverso, sentiamo che il dialogo tra i reperti archeologici e le opere contemporanee, intesi come frammenti di vita quotidiana ed oggetti del passato, ci consente di ricostruire la storia del loro/nostro territorio. Perino & Vele sono ispirati da un semplice materiale antico, la cartapesta, eppur complesso perché stampato rimacinato, ed intriso di frammenti di parole, odori e suoni. Le sculture ed installazioni che compongono la mostra, da ‘’The Big Archive 1994-2014‘’ a “Giovanni, Mimmo, Ciro, Francesco, Alessandro, Nicola, Giuseppe, Paolo, Mario” passando per ”Grande Elpìs” o “o’ databas” per citarne alcuni, sono reperti, coperte, oggetti del quotidiano, trofei, giocattoli che, creati nell’arco di più di un ventennio, velano, coprono o dissimulano scomode realtà fatte di violenza e attualità. Le sei installazioni, sette sculture e otto disegni sono presentati all’interno della mostra come un selezionato e ragionato archivio ricordandoci ancora una volta, che l’arte può, partendo dall’archeologia , farsi viaggio nella storia, darsi al quotidiano per divenire strumento, materia, gesto di conoscenza e di coscienza civica. (usertv.it)
9#FIERRO
Il nostro concittadino Angelo Gabriele Fierro, noto scultore, ha fatto dono al Borgo Pirozza, di una scultura in bronzo raffigurante La Vergine con il Bambino, copia dell’originale che si trova nella Chiesa del Carmine in Piazza Trescine. Angelo Gabriele Fierro ha espresso il desiderio di collocare tale opera all’ interno della Cappellina di San Sebastiano al Martirio. I ragazzi del borgo e tutti gli abitanti, desiderano ringraziare lo scultore per il dono ricevuto. (retesei.com)
8#SARCHIOTO
Anche Libero Sarchioto, consigliere comunale di Moiano – da qualche mese transitato tra le fila della maggioranza cittadina – sostiene il Senatore Domenico Matera in vista dell’imminente appuntamento congressuale. E’ il medesimo a farlo presente alla nostra testata “Domenica, come noto – ha fatto presente Sarchioto, già Presidente della Comunità montana del Taburno – Fratelli d’Italia sarà chiamato ad eleggere il suo Coordinatore provinciale. In modo convinto annuncio il mio appoggio al Senatore Matera”. Così l’esponente. Che prosegue motivando la sua scelta. “Finalmente il nostro territorio vanta un rappresentante che sta facendo sentire il suo peso politico promuovendo in modo concreto e fattivo le istanze del territorio sannita e delle sue Comunità. Diverse questioni che erano state affrontate in passato in modo pallido e poco deciso stanno trovando, finalmente, un interessamento serio e convinto. Penso su tutte, a titolo del tutto esemplare e non volendo affatto sminuire le altre, alla questione dell’impianto di compostaggio di Sassinoro. “APPREZZAMENTO VERO” Il nostro territorio, attraverso la figura di Matera, ha trovato un suo significativo riconoscimento, del resto, nella individuazione del nostro parlamentare a primo Presidente del Comitato per la Legislazione del Senato ed a membro della Commissione permanente “Politiche dell’Unione europea”, duplice attestato che è indice, anche questo, della forte considerazione di cui gode l’ex sindaco di Bucciano. E di tutto ciò non può che andare beneficiare la nostra provincia. E’ una questione di prestigio, è una questione di risposte che già stanno arrivando. Il mio sostegno a Matera, quindi – espone ancora Libero Sarchioto in conclusione – non è solo un elemento di facciata ma, ci tengo a ripeterlo, lo specchio di una approvazione e di un apprezzamento che sono veri e reali per quanto Matera sta già facendo sin dai primi giorni del suo insediamento”.. (usertv.it)
7#MUSEO CAUDINO
Montesarchio: grande successo per l’iniziativa “Scacchi al Museo” Montesarchio: grande successo per l’iniziativa “Scacchi al Museo”. Sono quaranta i partecipanti a “Scacchi al Museo”, l’iniziativa in programma oggi al Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino in occasione della domenica al Museo di novembre 2023. Gli scacchisti e le sale del museo. Soddisfazione ed entusiasmo degli scacchisti impegnati nelle sale del castello di Montesarchio che hanno apprezzato l’insolito e suggestivo campo di gara, tra le vetrine che espongono preziose testimonianze archeologiche della storia della valle caudina. Tra loro molti i giovani provenienti anche da diversi centri del Sannio che sono giunti al MANSC con le famiglie e gli amici approfittando anche della domenica a ingresso gratuito. “Scacchi al Museo” é stata organizzata dalla Pro Loco di Montesarchio in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Montesarchio e dopo la sessione mattutina, la manifestazione ha proseguito, dopo una breve pausa, anche nel pomeriggio fino alle 17. La più giovane scacchista-Il gioco degli scacchi appassiona ad ogni età. Giovani e meno giovani si appassionano a muovere pedoni, re e regine in modo da prevalere sull’avversario. Oggi, al museo di Montesarchio, ad esempio, si è meritata le attenzioni di tutti un bimbo di appena quattro anni che ha dato battaglia ai suoi avversari e promette veramente bene per il futuro. Ancora una volta, il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, dimostra di essere il punto di riferimento più importante per la crescita culturale del territorio. E’ un vero e proprio faro che illumina la notte e riesce a tracciare un via ben precisa (ilcaudino.it)
6#ISPRA
L’ISPRA sceglie Parco Regionale del Taburno Camposauro. L’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca del Ministero dell’Ambiente ha aderito all’iniziativa “Sponsorizza un geosito” dell’area protetta del Taburno-Camposauro lanciata qualche mese addietro dall’Ente Parco. Tre sono i luoghi scelti: Polje di Cepino e Trelleca, Cava Perla, Giacimento fossilifero cretacico (Cautano). La missiva di partecipazione, indirizzata al presidente Costantino Caturano, porta la firma del direttore del Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia Marco Amanti. “L’ISPRA, – scrive Amanti – coerentemente con le attività dell’area GEO-SPG inerenti alla valorizzazione del Patrimonio Geologico, ha deciso di partecipare all’iniziativa promossa dell’Ente Parco Taburno-Camposauro ‘’Sponsorizza un geosito’’, attraverso l’individuazione di tre geositi di grande rilievo scientifico che verranno inseriti nell’inventario nazionale con il fine di valorizzarli e studiarli’’. Per il Presidente Caturano si tratta di un risultato importantissimo, ottenuto grazie al grande lavoro che si sta facendo per la valorizzazione del patrimonio geologico del Taburno-Camposauro. “Si ringrazia l’ISPRA – dichiara Caturano – per l’attenzione che da tempo sta mostrando per l’area protetta del nostro massiccio appenninico, cosa questa che dimostra la grande potenzialità ambientale posseduta dai nostri luoghi (labtv.net)
5#IENE
Mastella dopo la visita de Le Iene: «Ho sempre pagato tutto, diffamato pubblicamente e con modi plateali». “Con riferimento alla plateale ed inopportuna irruzione dell’inviato della trasmissione televisiva ‘Le Iene’, Filippo Roma, avvenuta sabato 4 novembre in Piazza Castello, durante la celebrazione ufficiale della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, mi vedo costretto a precisare di avere già provveduto a diffidare oltre un mese fa, per il tramite del mio avvocato, l’inviato e la trasmissione televisiva in occasione della precedente intervista avvenuta in data 29 settembre dinanzi alla Chiesa della SS. Addolorata”, è quanto scrive il sindaco di Benevento Clemente Mastella. (ilsannioquotidiano.it)
4#AZIONE
Azione, tesseramento anomalo e congressi sospesi in Campania. L'ex segreteria irpina: «La pezza è peggio del buco». Lo sfogo di Bove, Rusolo e Vignola: «Calenda ripete le stesse dinamiche già viste in altri partiti. Ci interessa la politica, non pettegolezzi da comari: la scelta di una sorta di “commissariamento a gettone” per questa provincia è sintomo evidente del fallimento dell’operazione congressuale. Unico scopo era legittimare gli ex forzisti in vista delle Europee» a scelta di Azione di sospendere tutti i congressi provinciali in Campania per le anomalie riscontrate nel tesseramento, se da un lato restituisce parziale giustizia alla vicenda, dall’altro rappresenta la classica “pezza peggiore del buco”. C’è il rammarico che così facendo si è distrutto politicamente in Campania e nella nostra provincia quello che poteva essere un valido progetto e spiace dover svolgere in questa terra sempre il ruolo di facili Cassandre. Un partito serio se riscontra anomalie nel tesseramento non sospende i congressi, ma annulla il tesseramento; soprattutto quando in una piccola provincia come la nostra si contano quasi lo stesso numero di tesserati di grandi città come Roma e Milano. Ed il problema è ancor più serio, perché se Azione ripete le stesse dinamiche già vissute in altri partiti, la gente si allontana ancora di più dalla politica. La democrazia interna ad un partito è fondamentale e la si valorizza con la sintesi tra diverse proposte politiche, in un quadro di regole chiare e valevoli per tutti, non con mediazioni al ribasso sulle antipatie personali. Quando non vi sono queste due condizioni, il pasticcio giuridico e politico è dietro l’angolo e fa perdere ogni credibilità politica al partito. Come si può pensare di gestire un paese, una regione o una città, se l’idea è quella che si possono falsare le regole e, soprattutto, senza comunicare all’esterno quale idea si abbia del mondo? (orticalab.it)
3#TRUFFA
Questa volta, purtroppo, la truffa è andata in porto. Una anziana di Durazzano, infatti, è stata raggirata da alcuni delinquentelli che l'hanno tratta in inganno facendosi consegnare denaro e oro. I fatti nella giornata di ieri quando una telefonata mette in allerta la donna rispetto alla necessità di dover versare denaro che sarebbe occorso ad un nipote vittima di un incidente. Un incidente che, ovviamente, non v'è mai stato. In ogni caso, i truffatori hanno avvertito la nonnina che sarebbe andata sul posto una persona per prelevare la somma. E così è stato con la anziana che ha consegnato 400 euro e alcuni monili per poi scoprire qualche ora dopo che non vi era stato (fortunatamente) alcun sinistro. Monito agli anziani (e non): mai fidarsi. Diffidare e, nel dubbio, contattare parenti o vicini. Indagini in corso da parte degli uomini dell'Arma dei Carabinieri di Sant'Agata de' Goti. Altissima la probabilità che vi sia un palo locale che abbia dato le dritte a manovalanza in trasferta. (Sannio Informa).
2#LADRI
Furto al Polo Giovani di Avellino: ladri portano via denaro e oggetti di valore. I ladri svaligiano gli alloggi di preti e suore nel Polo Giovani di Avellino, in via Morelli e Silvati. I malviventi, con volto travisato, hanno forzato gli infissi e hanno visitato gli appartamenti dei preti e delle suore, portando via danaro contante e alcuni oggetti. Alcuni video avrebbero registrato la sequenza messa a segno in modo rapido. I malviventi hanno messo a soqquadro e rubato oggetti e beni di valore anche nell’alloggio del vicario del Vescovo Monsignor Arturo Aiello. Sul posto gli agenti della Squadra mobile che hanno raccolto alcuni elementi per poter identificare i responsabili del furto. (Corriereirpinia.it)
1#VITA
La provincie autonome di Trento e Bolzano sono tra le regioni europee con le più alte aspettative di vita alla nascita. E’ quanto emerge dai dati pubblicati da Eurostat. In particolare nella provincia di Trento per le donne si è registrata una media di 86,7 anni, seconda sola ad alcuni territori spagnoli, dove l’aspettativa, per il sesso femminile, è di oltre 87 anni, con la Comunidad de Madrid in testa con una media di 88,2 anni. La provincia autonoma di Bolzano, si trova invece tra le prime dieci regioni europee per aspettativa di vita alla nascita degli uomini, con una media di 81,8 anni. In Italia, tra le regioni con aspettative più basse, si trovano Sicilia e Campania. Per entrambe la media per le donne è di 83,3 anni e per gli uomini rispettivamente 79,2 e 78,7. Tutte le regioni italiane si trovano comunque al di sopra della media Ue che è di 82,9 anni per le donne e 77,2 per gli uomini. (anteprima24.it)
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