CASO GIOIA - L'assassino Caudino fallisce di nuovo il suicidio
Nuovo capitolo di una storia grondante sangue innocente. Il Caso nazionale, legato all'omicidio Gioia, a distanza di tempo vede l'assassino Caudino, Giovanni Limata, fallire per l'ennesima volta il suicidio.
Il giovane condannato a 24 anni di reclusione, insieme all'ex fidanzata Elena Gioia, sta scontando la dura pena per il feroce omicidio del padre di lei. L'assassino in queste ore dovrebbe già essere rientrato nel Carcere di Bellizzi Irpino dopo essere stato soccorso all'Ospedale Moscati di Avellino per una ferita profonda al braccio tanto da essere necessario il trasporto d’urgenza.
Il nuovo episodio di autolesionismo riporta a galla una tragedia che nel 2021 fece rabbrividire tutta l'Italia, lasciando senza parole la Valle Caudina. Il povero Aldo Gioia perse la vita a causa di una quindicina di fendenti mentre era appisolato sul divano di casa. Le indagini confermarono l'assurdo movente sentimentale. La coppia, senza il lume della ragione e senza pietà, portò a termine l'efferato delitto solo perché il padre della ragazza era ostile alla loro relazione.
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