Se parliamo degli americani come "esportatori di democrazia", dobbiamo inevitabilmente concentrarci sul ruolo fondamentale che, a tale scopo, hanno rivestito e rivestono tutt'ora le basi militari disseminate in molti Paesi del mondo. L'istituzione di queste basi in Italia affonda le sue radici nella seconda metà del '900 e la loro presenza sul suolo nazionale è ancora oggi molto marcata, tanto che si potrebbe pensare a un'occupazione militare a tutti gli effetti, con conseguente compressione della nostra sovranità territoriale. (FPStoria)
Fonti utilizzate:
- N. Ronzitti (a cura di), Le basi americane in Italia - problemi aperti, Senato della Repubblica, XV legislatura, dossier n. 70, giugno 2007
- L. Ferrarella, Raid ai confini del diritto. Apre dubbi anche su Sigonella, Il Corriere della Sera, 7 gennaio 2020
- Trattato NATO, Carta delle Nazioni Unite e azioni militari originate da basi site in territorio italiano", in Camera dei Deputati, Le basi militari della NATO e di paesi esteri in Italia
- L. Ricciardi, E. Rubini, Sovranità dello Stato, Implicazioni negli accordi internazionali, 2001
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