L'associazione Terra Mia denuncia l'incenerimento del contenitore in legno installato per la raccolta differenziata ai piedi del Castello di Cervinara.
Le Autorità di Pubblica Sicurezza, dopo la formale denuncia, stanno indagando sul vergognoso episodio, che in apparenza potrebbe sembrare un classico vile gesto vandalico, il più delle volte figlio della noia. Le piste di questo "giallo", in salsa Cervinarese, sembrerebbero molteplici. Ci troviamo dinnanzi ad un preoccupante segnale per contrastare le attività eco-sociali dell'associazione ed intimorire Terra Mia? Dalla loro pagina ufficiale, intanto, c'è stata una risposta chiara, senza fronzoli e protocolli di rito: «#noncifermanessuno, a firma #terramia».
Alla luce dei fatti, quindi, bisogna capire cosa potrebbe esserci dietro questa vergognosa azione. A qualcuno potrebbe dar fastidio l'impegno contro i crimini ambientali? Esistono, addirittura, personaggi schierati contro la raccolta differenziata? Qualche muccuso si è divertito ad incarnare il piccolo et imbecille Attila, aspirante all'etichetta di barbaro di turno?
LIBRI IN DONO
Si attendono sviluppi in merito, anche perché chi ha appiccato il fuoco, oltre a bruciare legno ed immondizia, ha mortificato l'azione degli attivisti, in movimento su molti fronti. Da segnalare la repentina risposta di TM a questo gesto da condannare senza se e senza ma:
«tutte le famiglie possono ricevere in dono libri usati per le studentesse e gli studenti di Cervinara delle Medie e delle Superiori».
SOLIDARIETà
Il piccolo rogo di Castello è un episodio da analizzare con attenzione, visto il livello di civiltà miseramente basso toccato. Purtroppo, sono state bruciate anche plastiche varie, ovviamente senza considerare la dannosità per l'intero ecosistema. Per questa gentaglia ci vorrebbe, davvero, una sanzione disciplinare e morale esemplare. Oltretutto con un po' di sfortuna si sarebbe potuto scatenare un incendio, tra l'altro in una zona a quattro passi dalle abitazioni colpite dal tremendo alluvione del 16 dicembre 1999. Da non scartare, però, anche l'ipotesi della pura casualità legata al "classico mozzicone di sigaretta", lanciato da qualche sconsiderato/a senza alcun criterio. L'imbecillità è sempre dietro l'angolo e la superficialità pure.
In ogni caso, sia chiaro, la Redazione de Lo Schiaffo 321 esprime solidarietà alle volontarie ed ai volontari dell'associazione Terra Mia.
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
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