Arisa valuta proposte di matrimonio da soggetti sanissimi, massimo 45 anni, economicamente autosufficienti a cui piaccia solo e da matti l’organo sessuale femminile, in particolare il suo. C'è qualcuno che voglia svegliarsi al mattino con l'ex icona del mondo Lgbt+, al secolo Rosalba e aiutarla a vivere una vita piena, felice e soddisfacente, in completa armonia con Arisa, il suo alter ego artistico?
NEL BOSCO
Sembrerebbe che proprio di sì. Pare che da un bosco della Valle Caudina sia partita un'allettante richiesta di matrimonio per la famosa artista meridionale, al centro di polemiche anche per una sua presunta simpatia politica per il Presidente Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia. Da ogni angolo della Penisola, isole comprese, si avverte una nuova ventata di Eterosessualità, dopo anni di viscido bombardamento mediatico a senso unico e con la solita censura per le voci fuori dal coro. Rispettare le scelte personali in ambito sessuale nel 2023 è ovvio, imporle con le grida e l'intolleranza è, invece, alquanto squallido.
«Si offre “verità, corpo, anima, cervello” fedeltà se meritata e ottima cucina. Qualche sbalzo d’umore - dichiara l'originale Arisa - ma tutto risolvibile con un abbraccio e con la buona fede. Solo intenzioni serie. NESSUNA BUGIA. NO PERDITEMPO».
Rosalba Pippa classe 1982, da Pignola, paese di 6.500 anime in provincia di Potenza, potrebbe apprezzare davvero un Cavaliere della Valle Caudina, terra a due passi dalla Lucania. Secondo le voci di corridoio si tratterebbe di un simpatico giovanotto sulla quarantina di San Martino Valle Caudina, noto per essere follemente innamorato della cantante fin dai tempi in cui appariva impacciata e imbarazzata. Il Principe Azzurro Caudino in passato cantava in gruppi locali, prediligendo il Punk-Rock e frequentava i circoli della Fiamma Tricolore di Aenne. Il pretendente avrebbe scritto un paio di poesie dedicate a Rosalba, versi profondi ed irriverenti che potrebbero anche ispirare nuove creazioni da parte dell'ottima voce lucana.
Ricordiamo alle lettrici ed ai lettori de Lo Schiaffo 321 che Arisa ha lavorato umilmente e a testa alta come cameriera, cantante di piano bar, baby sitter, parrucchiera, addetta alle pulizie ed estetista fino a poche settimane prima del suo esordio a Sanremo. I primi passi nel mondo musicale risalgono al 1998 e da allora i successi sono stati talmente tanti da proiettarla tra le icone della musica italiana contemporanea.
«Siamo bombardati da cose negative. Spesso la reazione è rinchiuderci in noi stessi e non uscire di casa. L’amore invece è gratuito. Per amore - affermò in un'intervista - io potrei andare sulla luna e tornare in un solo giorno».
riflessioni
Di questi tempi appare più semplice arrivare sulla Luna che in Valle Caudina, vista l'assenza di treni e la solita atavica carenza di bretelle in asfalto percorribili da ogni dove.
Poco più di 130 chilometri da San Martino a Pignola, tuttavia, non possono fermare la favola nazionalpopolare che, ripetiamo, avrebbe un arcinoto personaggio della Valle come protagonista, tra l'altro pure favorito in base alle ultime notizie apparse in rete e ascoltate in pubblica piazza. Arisa è molto apprezzata perché rappresenta la favola del brutto anatroccolo che diventa cigno. Da sola, dopo un'esperienza lavorativa di tutto rispetto in Basilicata, tra mille ostacoli è riuscita ad emergere in un'area difficile, un po' come la nostra. Cittadine graziose con mentalità particolari, ma in fase di spopolamento a causa dell'inaudito flusso migratorio che sta rosicchiando anche la Nuova Caudium.
Intanto, seguiremo la vicenda e cercheremo di tenerVi informati sugli sviluppi di questa vicenda che ripropone il Maschio e la Femmina, la Donna e l'Uomo al centro della discussione nazionale e speriamo locale.
Cara Arisa, scegli il Principe Azzurro Caudino, non te ne pentirai!
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
Nessun commento:
Posta un commento