VALLE CAUDINA SU RAI UNO: polemiche a Montesarchio dopo il servizio nazionale
La Valle Caudina appare per un lungo minuto su Rai Uno grazie alla bellezza della Città di Montesarchio, tra i borghi più belli d'Italia. Lorenzo Branchetti, con Lorenzo Jovanotti in sottofondo, in quasi sessanta secondi ha fatto del suo meglio, racchiudendo in poche battute, anche imprecise, la storia di una cittadina, fiore all'occhiello della Nuova Caudium. Purtroppo, l'occasione era ghiotta almeno per parlare del Museo del Sannio Caudino e dell'opera di Volontariato dei Guardiani della Torre, non contattati dalla tivvù nazionale, almeno stando alle reazioni in rete.
Tutti avrebbero voluto vedere un servizio completo, sia per durata, sia per contenuti, non solo per Montesarchio, ma per tutti i borghi caratteristici della Valle Caudina.
Dalla pagina Io ti guido a Montesarchio, invece, si elogia la trasmissione Camper della Rai e si pensa al concreto, oltre le diatribe emerse nelle ultime ore sulla questione "guida autorizzata" o "guida volontaria".
Vicoli, Torre, Taburno, Piazza. Immagini suggestive. Come guida turistica e ricercatrice del territorio, non si possono negare delle inesattezze - oltre ad omissioni di rilievo - ma le immagini splendide parlano e ripagano. Grazie a Rai e ai Tour Operator del territorio. Puntualizzazione doverosa, sempre di Giuseppina Ciccone: La guida turistica è una professione disciplinata dalla normativa. Prima di presentarsi con simili appellativi, bisogna abilitarsi con relativo concorso pubblico. La professione di Guida Turistica implica studio e ricerca continua. È una figura seria e seriamente è un abuso (abusivo) chi dichiara di esserlo.
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