Il feroce Ciccio annuncia la sua morte in battaglia. Il personaggio di Terre di Briganti, la pellicola storica in fase di lavorazione ambientata durante il Brigantaggio Meridionale, interpretato da Salvador Zullo.
Ecco le parole di uno degli organizzatori che insieme ad Antonio Musto e Francesco Viola ha riproposto il fantastico romanzo Terre di Briganti del prof. Angelo Renna, portandolo al centro dell'attenzione "culturale" delle nuove generazioni e trasformandolo in un collante trans-generazionale, vista la partecipazione volontaria e popolare per le riprese di quest'opera dal valore inestimabile. Riportiamo il messaggio del Brigante Ciccio alle sue lettrici ed ai suoi lettori:
«Mi appresto a vivere le ultime ore di vita - scrive Salvador Zullo - quale interprete di Francesco, Ciccio Taddeo spregiudicato brigante cervinarese. Morirò da brigante come i tanti che si sono ribellati al "gigante" usurpatore.
A coloro che nel post-unitario hanno invaso terre floride, terre vive, terre innamorate trasformandole in "TERRE DI BRIGANTI". Ho sposato questo progetto sin dal concepimento, sin dalle prime fasi quando con Antonio Musto e Francesco Viola si parlava di riprendere un lavoro di fine anni '70.
Un progetto ideato sull'onda dello scritto dell'indimenticabile professore Angelo Renna. Ricerca storica, riadattamento testuale, ricerca degli interpreti, cura della costumista, analisi delle location e tanto altro. Tanto lavoro disinteressato, teso solo all'amore identitario».
L'aggregazione e la socializzazione sono due degli aspetti principali di questo progetto capace di coniugare impegno sociale, culturale e ricreativo. Ricordiamo che con "brigantaggio post-unitario italiano" nel linguaggio storiografico si identifica una forma di resistenza e rivolta un tempo attiva nei territori del Meridione, tra cui le aree del Partenio e del Taburno, in precedenza governate dal borbonico Regno delle Due Sicilie. Il brigantaggio meridionale prese forma durante il Risorgimento in seguito alla sanguinosa e articolata realizzazione dell'Unità d'Italia, percepita come un'occupazione militare, soprattutto nelle aree interne come la Valle Caudina.
Le parole di ringraziamento di "Ciccio o' Feroce" alias Salvador Zullo, sono esemplari per spiegare il concetto vissuto dalle attrici, dagli attori, dalle costimiste, dai tecnici delle riprese, montaggio, fotografia, insomma, da tutta la Comunità nata in seno allo studio e all'interesse verso una fase storica particolarmente sentita in zona:
«Personalmente immensi ringraziamenti a tutti gli interpreti che hanno offerto parte del loro tempo, che hanno favorito la bella convivialità, a coloro che ci hanno aperto le proprie dimore private ed aristocratiche...».
O' "FEROCE" Ciccio risorge e ringrazia e invita tutti alle prossime attività di promozione Culturale, Ambientale e Territoriale.
Per informazioni, adesioni e collaborazioni: Terre di Briganti
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
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