dal 26.5.23 al 15.6.23
La Caudium Pagella è una rubrica goliardica e non che nasce per dare i voti ai personaggi e/o alle notizie del mese traendo spunto direttamente dalla stampa locale. Segnalaci qualcosa che a tuo parere merita di passare sotto le Forche Caudine de Lo Schiaffo 321. Non dimenticare la fonte e l'ironia.
10#ATENA
Sant'Agata dei Goti recuperata l'erma di Atena detenuta illegalmente. La scoperta, da parte delle forze dell'ordine locali, è avvenuta a seguito di un'indagine condotta per contrastare il traffico illegale di reperti archeologici. Venerdì, ore 11, sarà il giorno della restituzione al Museo del Sannio Caudino di Montesarchio. È stata rinvenuta a Sant’Agata dei Goti, in provincia di Benevento, una scultura raffigurante il volto e una parte del busto della dea Atena. La scoperta, in data odierna, è avvenuta presso l’abitazione di un cittadino del posto che deteneva l’erma illegalmente. Per questo motivo, venerdì 16 giugno, ore 11, sarà restituita al Museo del Sannio Caudino di Montesarchio, proprio in occasione delle Giornate Mondiali dell’Archeologia, promosse dall’Inrap, l’istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva della Francia. Per l’importante restituzione presidierà il comandante del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, di fronte alla presenza delle più alte figure della Procura della Repubblica di Benevento e di Vincenzo Zuccaro, direttore dello stesso museo. Si tratta di una scultura in marmo bianco, integra in alcune sue parti e mutilata in altre porzioni. Rimane comunque evidente il fatto che si tratti della famosa dea greca: il copricapo liscio, identificabile come un elmo corinzio, permette di assimilare il volto femminile a quello di Atena. Il ritrovamento del reperto archeologico è il risultato di un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, diretta da Aldo Policastro, al fine di contrastare il traffico illecito dei reperti archeologici. (culture.globalist.it)
9#DOTT.SSA IZZO
Chimica degli Alimenti, importantissimo Premio per la santagatese Izzo. Una meravigliosa professionalità saticulana. L'Università degli Studi di Napoli Federico II celebra sui propri canali social Luana Izzo, eccellenza made in Sant'Agata de'Goti. Ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia, l'ottima Luana - che è della frazione Sant'Anna - in occasione del XIII Congresso nazionale di Chimica degli Alimenti, che si è tenuto a Marsala dal 29 al 31 Maggio, si è vista conferire il Premio Filippo Maria Pirisi da parte del Gruppo interdivisionale di Chimica degli Alimenti (GICA) della Società Chimica italiana. La dottoressa Izzo lavora e svolge le sue ricerche presso il laboratorio certificato Food Lab diretto dal professor Alberto Ritieni del Dipartimento di Eccellenza di Farmacia 2023-2027. L'attività di ricerca della medesima, spiegano in una nota stampa da parte della medesima Università degli Studi partenopea, si compone di numerose pubblicazioni su riviste internazionali, e riguarda gli aspetti nutrizionali nonché nutraceutici e salutistici di alimenti convenzionali, innovativi e integratori alimentari oltre alla valorizzazione dei sottoprodotti della filiera agro-alimentare in un'ottica di economia circolare. Questo premio rappresenta da sempre per i giovani ricercatori del settore della Chimica degli Alimenti un attestato di qualità e, soprattutto, uno stimolo a migliorare costantemente la propria ricerca. Nello specifico - rappresentano ancora i fridericani - il premio è riferito alla migliore ricerca sperimentale svolta nel campo della Chimica degli Alimenti, documentata in questo caso dall'articolo scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Food Chemistry". Trentadue anni, la docente Izzo è già stata "narrata" dalla nostra testata. Doppia Laurea magistrale in Farmacia ed in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana - con tanto di abilitazione all’esercizio della professione di Farmacista e di quella di Biologo. Ma anche un Dottorato di Ricerca (Doctor Europaeus Label) in Scienza del Farmaco svolto, appunto, presso il Dipartimento di Farmacia napoletano e presso il Departament de Medicina Preventiva i Salut Pública, Ciències de l'Alimentació, Toxicologia i Medicina Legal dell'Universitat de València. Ed, ancora, come già esponemmo, attività di ricerca all’estero presso il Laboratorio de Química y Toxicología de los Alimentos della stessa Università spagnola, più di trenta pubblicazioni scientifiche, quali co-first author e corresponding author, presenze in tv quale divulgatrice scientifica delle attività svolte, contributi in convegni anche internazionali, partecipazioni a comitati scientifici, referee di riviste scientifiche internazionali, opera in progetti di ricerca e collaborazioni internazionali. Un immenso talento. (Sannio Informa)
8#PAOLISI
Marcianise-Rotondi, oggi incontro a Paolisi per dettagli progetto. Un ulteriore incontro aperto al pubblico per la presentazione del progetto preliminare di fattibilità tecnico-economico relativo all’intervento di “Collegamento autostradale Caserta-Benevento lotto 1 Marcianise-Rotondi”. E’ quanto si svilupperà nella giornata odierna a Paolisi. L’appuntamento è in due fasi: dapprima, tra le ore 9:30 e 12:30, si avrà un sopralluogo partecipativo con ritrovo stabilito presso il campo sportivo della cittadina paolisana. Quindi, nella stessa giornata, tra le 17:30 e le 20:30, l’incontro pubblico che si avrà presso la Sala consiliare per dettagliare il progetto. PRIMO INCONTRO GIA’ SVOLTOSI IN PROVINCIA DI CASERTA Dopo la prima di qualche giorno or sono presso la Provincia di Caserta, quindi, la discussione “sbarca” anche in Valle Caudina. Quella Valle che andrebbe a beneficiare in modo importante dell’intervento trovando una via di accesso più immediata all’autostrada nonché un’alternativa all’Appia sull’asse casertano-beneventano. “Finalmente la realizzazione dell’Asse Benevento-Caserta prende concretamente forma – ha commentato l’avvocato Domenico Mauro a mezzo social – E’ un’opera fondamentale per superare la gola della Valle Caudina, offrendo una via di comunicazione rapida e funzionale alla nostra provincia. Un progetto di fondamentale importanza per il nostro paese” (usertv.it)
7#PETIZIONE
Cervinara: stop alle ganasce fiscali, presentata la petizione. La petizione popolare è stata presentata al protocollo del comune di Cervinara ed il comitato ha inviato anche questo comunicato stampa per accompagnarla. Il testo del comunicato. Cari concittadini, si legge nel testo, questa mattina, con congruo numero di firme, è stata presentata al protocollo del comune la petizione popolare con richiesta all’amministrazione comunale di adottare la “cosiddetta pace fiscale”. La definizione agevolata delle pendenze tributarie è un istituto previsto dalla legge che consente a coloro che stanno in difficoltà di mettersi in regola pagando il dovuto in maniera rateale senza interessi e sanzioni. In questo particolare momento di diffusa disoccupazione e di crisi economica generale buona parte della popolazione, nonché i piccoli commerciati e gli artigiani, alla scadenza delle bollette, è costretta a scegliere tra quelle da saldare e quelle da rinviare. Chi ha rimandato quelle dei tributi comunali, spesso, si ritrova le odiose ganasce fiscali sulla propria autovettura, che potrebbero essere facilmente sospese, aderendo alla pace fiscale con il comune ed ottenere cosi il permesso a circolare. L’istituto della petizione popolare, previsto dallo statuto comunale, consente di fare richieste o istanze all’amministrazione per adottare provvedimenti di interesse generale. Positiva risposta. L’ iniziativa del comitato promotore rientra nell’ottica di un attivismo civico ed è predisposta a favore dei cittadini e non contro qualcuno. Il comitato promotore ringrazia tutti coloro che hanno aderito e confida in una positiva risposta all’amministrazione comunale (ilcaudino.it)
6#AZIONE
Irpinia in Azione, Francesco Testa nominato responsabile nazionale del tavolo di lavoro Under 30. Continua il percorso di crescita del partito di Calenda in Irpinia e di promozione di una nuova classe dirigente giovane e competente. Il Comitato provinciale di Irpinia in Azione ed il Comitato provinciale Under 30 salutano con soddisfazione la nomina di Francesco Testa a responsabile nazionale del tavolo di lavoro Under 30 “Ripopolare i piccoli comuni e aree montane”. Continua il percorso di crescita del partito di Calenda in Irpinia e di promozione di una nuova classe dirigente giovane e competente. Francesco Testa, avellinese studente universitario, impegnato da sempre nel mondo dell’associazionismo giovanile e della promozione sportiva cittadina ha condiviso sin dalla nascita le scelte di Azione ed ha contribuito alla realizzazione di importanti iniziative giovanili in materia di tutela delle aree interne. "Voglio ringraziare – dichiara Francesco Testa – tutta la comunità di azione per la nomina ricevuta. Si tratta di una tematica a cui sono profondamente legato e che ritengo debba assumere un ruolo centrale nel dibattito pubblico italiano, poiché questi territori subiscono da decenni non solo uno spopolamento costante, ma anche una diminuzione dei servizi per chi rimane. Nel nostro Paese, i piccoli comuni sono 5.529 e rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani. Riportare i giovani nei piccoli comuni dando loro occasioni di lavoro e nuove prospettive è una delle sfide più difficili da affrontare e noi siamo pronti!". Questa scelta dimostra come il desiderio di partecipazione dei giovani sia forte ed evidenzia che ancora c’è voglia di credere nella politica che non si appassiona alle beghe legate alla gestione del potere, ma che immagina nuovi scenari di crescita e futuro per le nostre realtà, che continuano ad essere sempre più distanti dalla politica dei palazzi. Viva soddisfazione la esprime anche Marco Pericolo, coordinatore provinciale Under 30 di Irpinia in Azione, secondo il quale “Scriviamo il futuro, l’evento che ha visto il coordinamento provinciale under 30 protagonista lo scorso 27/28 maggio a Roma, insieme ad altri 400 under 30 provenienti da tutta Italia, ha rappresentato, per il gruppo, un momento di confronto estremamente importante e formativo, perciò ritengo che la nomina di Francesco Testa a coordinatore nazionale di uno dei tavoli è motivo di grande orgoglio per me e per tutta la comunità politica di Irpinia in Azione. Tale nomina rappresenta un ulteriore riconoscimento al lavoro che il gruppo under 30 della provincia, costantemente porta avanti. Voglio esprimere, quindi, tutta la mia soddisfazione e auguro a Francesco buon lavoro, certo che il suo impegno e la sua dedizione porteranno il nostro gruppo ad essere sempre più protagonista”. (avellinotoday.it)
5#VANDALISMO
Vandalismo o addirittura un furto, evidentemente motivato dall’apprezzamento della realizzazione. In ogni caso una azione assolutamente irrispettosa. Per la serie non finiremo mai di stupirci, si registra un nuovo disarmante episodio in quel di Sant’Agata de’ Goti.. (ilsannioquotidiano.it)
4#MACERIE
Macerie contemporanee: negli spazi post terremoto dell'Irpinia, tra scheletri e nuovi sguardi “Qualcosa resta” è il docu-film di Pasquale Napolitano, un viaggio tra i luoghi e le comunità irpine a più di quarant’anni da quel 23 novembre 1980: vuoti, architetture paradossali, doppi paesi, ruderi, piani regolatori, container e cattedrali nel deserto. Gli spazi sono al centro di questo racconto che indaga il passato e il futuro di un territorio attraversato, nonostante tutto, da energie e volontà. Una giornata di novembre particolarmente calda. Se ne accorse chi ne aveva approfittato per fare una gita fuori porta. Per chi invece si trovava a casa a quell’ora la Rai trasmetteva una delle partite della serie A giocate nel pomeriggio. In un attimo tutto precipitò: alle 19.34 del 23 novembre 1980 la terra ha tremato per un minuto e venti secondi, è il terremoto dell’Irpinia, che causò 2.570 morti, 8.848 feriti e oltre 300mila sfollati. Interi paesi furono rasi al suolo, altri gravemente danneggiati e isolati per giorni. Dal momento successivo all’evento drammatico, questi territori saranno attraversati da intense trasformazioni: dalla distruzione iniziale, alla lunga ricostruzione dei decenni successivi, fino alle ripercussioni sulle biografie individuali e collettive di intere popolazioni. (orticalab.it)
3#AIROLA
Airola, ancora follia in carcere. “È di ieri la notizia degli ennesimi gravi eventi critici accaduti nel carcere minorile di Airola”, denuncia il Sindacato autonomo Polizia penitenziaria per voce di Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale campano per il settore minorile. “Prima un detenuto minorenne siciliano allontanato dalla propria terra proprio per motivi di ordine e sicurezza, ha pensato bene, dopo essere rientrato in carcere da una traduzione, di sfasciare un termosifone e le annesse tubature, provocando un allagamento in tutto il Reparto. Per fronteggiare l’evento, di non facile gestione, si è reso necessario l’intervento di una ditta del posto che fortunatamente ha in poco tempo riparato le tubature e fermato la fuoriuscita enorme di acqua. Il minore responsabile, nonostante essere stato denunciato per danneggiamento”. “Più tardi”, prosegue De Rosa, “un altro detenuto minorenne, psichiatrico e marocchino, ha ingerito del detersivo per protesta dopo aver avuto il diniego di ulteriore terapia da parte dell’infermiera dell’istituto. Allertata la guardia medica del posto, dopo una attenta visita il detenuto veniva inviato in ospedale al pronto soccorso di Benevento per essere sottoposto a lavanda gastrica. Anche questo evento non è stato di facile gestione, poiché trattasi di un detenuto psichiatrico che già molte volte si è auto lesionato e ha creato disordini in vari istituti italiani da Nord a Sud”. Per il Sappe, “un plauso va rivolto alla professionalità degli Agenti, che nonostante i ripetuti eventi critici e la carenza di organico sono riusciti ad evitare ancora una volta il peggio. Il Sappe da tempo sta chiedendo di limitare l’assegnazione di detenuti stranieri, poiché già in conflitto con i detenuti napoletani, e di assegnare più unità di Polizia penitenziaria presso il carcere minorile sannita, personale che svolge turni sempre di otto ore ed in costante carenza di organi al di sotto del limite minimo di sicurezza. Chiediamo infine che i detenuti psichiatrici vengano seguiti in strutture sanitarie competenti e non assegnati presso carceri dopo poi non vengono seguiti quotidianamente da personale qualificato”. LE PAROLE DI CAPECE Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe denuncia che “la situazione al minorile di Airola è allarmante. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi. La situazione è sempre più critica a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. Chiediamo l’immediata applicazione, anche per i minori, dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi. Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”. Per il leader del Sappe, “quanto accaduto ad Airola dovrebbe far capire una volta di più come e quanto è particolarmente stressante il lavoro in carcere per le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria e dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti che svolgono quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici”. (usertv.it)
2#CARENZE
Carenze igienico-sanitarie, chiuso panificio in Valle Caudina. Sequestrati oltre 200 kg di alimenti privi di indicazioni sulla tracciabilità. I Carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità hanno accertato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Rapinati in casa da 5 banditi armati, choc a Grottaminarda. Tra cui, presenza di muffa e sporco pregresso nei laboratori di produzione e in altri ambienti, mancata applicazione delle procedure di autocontrollo, assenza di idonei sistemi di aspirazione dei vapori, variazione della destinazione d’uso di alcuni locali. Non solo. I militari del Nas hanno anche proceduto al sequestro di oltre 200 kg di alimenti privi di indicazioni sulla tracciabilità. (ilmattino.it)
1#RUBACANI
Avellino| Aggrediscono un tunisino e gli rubano il cane, preso uno dei due rumeni. La polizia intercetta e denuncia un rumeno per rapina e lesioni aggravate. I fatti si sono svolti la scorsa sera, nel corso degli ordinari servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, quando alcuni agenti della Volante notavano, all’interno dei giardinetti di via Circumvallazione, una persona, seduta su di una panchina che presentava una copiosa fuoriuscita di sangue sia dalla bocca che dal naso. Fatto intervenire il personale medico del 118, che ha provveduto a curare il malcapitato senza ravvisare la necessità del trasporto del ferito presso il locale Pronto Soccorso, gli agenti hanno chiesto all’uomo cosa gli fosse capitato. Il tunisino, 55 anni, ha dichiarato di essere stato aggredito, circostanza confermata dalle informazioni assunte da alcuni testimoni. In pratica poco prima lo straniero, mentre era seduto sulla panchina, era stato avvicinato da due uomini, verosimilmente rumeni, uno dei quali, senza apparente motivo, lo colpiva con un violento pugno al volto, impossessandosi del cagnolino che egli teneva sulle gambe per poi allontanarsi insieme all’altra persona in direzione di via Del Balzo. (labtv.net)
0#CITTA' CAUDINA
Come le attività COORDINATE per l'estate.
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