Gli aiuti segreti della CIA all'Italia sono stati in media di 5 milioni di dollari all'anno dalla fine degli anni '40 all'inizio degli anni '60.
Le ultimissime novità apparse sulle colonne de Il Digital National Security Archive rappresentano una perla nella preziosa raccolta in rete di oltre 100.000 documenti declassificati che documentano le decisioni politiche storiche degli Stati Uniti d'America. DNSA fornisce un accesso autorevole ai documenti originali, la maggior parte dei quali precedentemente classificati e precedentemente non disponibili, che sono alla base delle decisioni cruciali che devono affrontare i presidenti da Enrico Truman a Barocco Obama. I ricercatori possono accedere direttamente ai documenti che hanno dato forma alle risposte a questioni che vanno dalle origini della Guerra Fredda agli attacchi terroristici al World Trade Center e al Pentagono, e oltre. Materiale utile anche per capire gli effetti coloniali anche in Valle Caudina e nel resto d'Italia, colonia angloamericana da un bel po' di tempo. Il Meridione era un feudo democristiano ed oggi appare spudoratamente angloamericanizzato.
Gli aiuti segreti della CIA all'Italia sono continuati ben dopo il coinvolgimento dell'agenzia nelle elezioni del 1948 – fino all'inizio degli anni '60 – con una media di circa 5 milioni di dollari l'anno, secondo una bozza di studio storico del Dipartimento della Difesa pubblicato oggi per la prima volta dal National Security Archive presso la Giorgio Washington University.
Lo studio, desecretato nel 2016, si concentra sul ruolo di Clara Boothe Luce come ambasciatrice in Italia, 1953-1957. Oltre a supervisionare un programma di sostegno finanziario segreto ai governi centristi italiani, ha utilizzato l'aggiudicazione di contratti nell'ambito del programma di appalti offshore del Dipartimento della Difesa per indebolire la presa del Partito Comunista Italiano sui sindacati.
L'autore conclude che l'amministrazione Eisenhower, di fronte alla possibilità di una guerra civile in Italia o al Partito Comunista di salire legalmente al potere, era "disposta a intervenire militarmente solo se i comunisti prendessero il potere con la forza e solo di concerto con altre nazioni europee".
Il documento pubblicato oggi è stato scritto dal dottor Ronaldo D. Landa, precedentemente lavoratore con l'Ufficio dello Storico del Dipartimento di Stato e l'Ufficio Storico dell'Ufficio del Segretario alla Difesa. È una delle tre bozze che ha preparato per quest'ultimo ufficio che erano intese come capitoli di una monografia sulla politica degli Stati Uniti nei confronti dell'Europa durante l'amministrazione Eisenhower. Landa ha terminato le bozze nel 2011 e all'inizio del 2012. La revisione della declassificazione ha richiesto altri 3-4 anni. I limiti di budget hanno impedito il completamento e la pubblicazione del libro.
Questo intervento e due successivi - sulla politica degli Stati Uniti che portò alla Rivoluzione ungherese del 1956 e sulla sua politica durante la Rivoluzione ungherese - si concentrano su questioni di dimensione militare non trattate dai volumi della serie ufficiale, Storia dell'Ufficio del Segretario della Difesa. Sono di ulteriore interesse dato l'accesso dell'autore a documenti statunitensi classificati, sebbene i lettori noteranno che alcune informazioni sono state redatte dai revisori del governo degli Stati Uniti. Il dottor Landa ha anche ricercato una varietà di materiali aperti, tra cui il database CREST della Central Intelligence Agency, il Declassified Documents Reference System, il Digital National Security Archive e i documenti britannici presso gli archivi nazionali di Londra.
Il National Security Archive è grato al Dott. Landa per aver reso disponibili queste bozze di studi in modo che potessero diventare parte dell'esplorazione accademica in corso del ruolo degli Stati Uniti in Europa durante una fase critica della Guerra Fredda.
Documento 1
"Colpi di cannone Luce": Lotta al comunismo in Italia, 1953-1956 11 dicembre 2011
Fonte: Ufficio Storico, Ufficio del Segretario alla Difesa
Progetto di studio storico del Dott. Ronaldo D. Landa sulla politica statunitense nei confronti dell'Italia dal 1953 al 1956.
Documento 2
Bibliografia di lavoro per "Shots from a Luce Cannon" 13 maggio 2011
Fonte: Ufficio Storico, Ufficio del Segretario alla Difesa
Bozza di bibliografia allegata allo studio del Dott. Ronaldo D. Landa sulla politica statunitense nei confronti dell'Italia dal 1953 al 1956.
NOTA D'AUTORE
Il mio lavoro di storico al Dipartimento di Stato (1973-1987) e all'Ufficio del Segretario alla Difesa (1987-2012) mi ha reso consapevole che gli sforzi statunitensi negli anni del secondo dopoguerra per ridurre il potere del Partito comunista italiano , così come altri aspetti della politica statunitense, non sono stati adeguatamente trattati nei volumi Foreign Relations of the United States e in altre pubblicazioni. Ho quindi cercato di ampliare la gamma del materiale ricercato, principalmente utilizzando i documenti della CIA ed esaminando attentamente la vasta collezione personale di Clara Boothe Luce presso la Biblioteca del Congresso e i documenti presso gli archivi nazionali dal suo mandato come ambasciatrice.
È necessaria una correzione a pagina 2. Luce è stata la seconda, non la prima, membro donna del Comitato per le forze armate della Camera. A pagina 53, ho lasciato aperta la questione se la sua affermazione di soffrire di avvelenamento da piombo fosse genuina o una bufala. Il secondo volume della biografia di Sylvia Jukes Morris, Price of Fame (2014), sostiene in modo convincente che fosse autentico. Ronaldo D.Landa. Le opinioni espresse nei contributi degli ospiti riflettono esclusivamente l'opinione del rispettivo autore e non corrispondono necessariamente a quelle della redazione de Lo Schiaffo 321. fonte: nsarchive
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