la mappa del tifosi
Il mondo del calcio in Valle Caudina è seguito da tutti, in ogni angolo della Nuova Caudium, senza distinzione di sesso, oltre il becero campanilismo e le divisioni politiche.
Analizzando il tessuto calciofilo dei tifosi Caudini è emerso una mappa del tifo molto interessante. Le cronache delle ultime ore fanno registrare un fermento all'interno della sorridente fazione Partenopea della zona. A differenza delle legittime polemiche cittadine, esplose ad Avellino, Caserta e Salerno sulla questione "bandiera sì, bandiera no", da queste parti c'è totale autogestione e rispetto tra avversari, oltre allo sfottò di circostanza. In effetti, ognuno decide per sé ed in ogni caso non dovrebbero esserci intemperanze tra le opposte fazioni. Lo scudetto alle porte di Napoli, per giunta, sta scatenando una Napolimania che mancava da oltre trenta anni.
NAPOLI
La Valle Caudina per quale squadra di calcio tifa? In maggioranza Napoli, mai come ora. Sono attivi da anni i Napoli Clubs a Montesarchio, Airola e Luzzano. Prima anche Cervinara aveva il suo Napoli Club ufficiale con tanto di striscione.
Oltre alle classiche sedi per giocare a carte, guardare le partite e bestemmiare in aramaico, si registra la nascita dei Supporters Napoli "lavaci col fuoco", un circolo alternativo di appassionati residenti a Montesarchio che spesso segue gli Azzurri oltre che al San Paolo DAM anche all'estero in Coppa Campioni. Al momento i Caudini Napoletanisti sono pronti a trasformare tutti i rispettivi paesi in piccole Forcella per festeggiare "in casa" la storica terza vittoria del Ciuccio.
Dopo il Calcio Napoli, come numero di appassionati, ecco subito l'Avellino, seguito da Juventus, Milan e Roma. Secondo un'analisi, basata sull'intervista ad esattamente cento lettrici e lettori de Lo Schiaffo 321, la percentuale delle fedi calcistiche professionistiche è abbastanza eterogenea.
Caudium è una terra di confini, vista la vicinanza con le provincie di Caserta, Napoli e la divisione interna tra Avellino e Benevento. Il calcio però è un mondo a sé che, spesso e volentieri, cancella l'appartenenza territoriale per abbracciare la Passione per le squadre di ogni angolo della Penisola calciofila. Napoli ed Avellino hanno vissuto gli anni Ottanta della Serie A ed il legame dei Caudini verso il Ciuccio ed il Lupo è molto profondo. Solo negli ultimi periodi, complici un paio di campionati vinti, sono cresciuti i tifosi della Strega giallorossa beneventana per anni confinati nelle serie minori. Benevento sarà una delle poche città campane ad abdicare totalmente ai colori del Napoli 1926.
AVELLINO
Cervinara, San Martino, Roccabascerana e Rotondi, invece, hanno una cospicua fetta di Lupi e Lupacchiotte Biancoverdi. In passato c'erano gruppi di ultras e di tifosi Irpini molto attivi in curva, tribuna ed in trasferta al seguito del magico Avellino; vivono un momento molto difficile in Serie C, ma al Partenio Lombardi il Branco Caudino è sempre presente, tra alti e bassi, con il solito ed ostinato attaccamento viscerale alla Maglia. Forte e sentita la rivalità con Napoli. Indifferenza verso le altre tifoserie.
STRISCIATI
I "nordisti" della Valle si dividono in juventini, milanisti e interisti. Quasi tutti gli "strisciati" sono abituati a vivere le partite solo attraverso lo schermo e sul divano. Rare le trasferte dalla Valle, anche se i vari Juve Club, Inter Club, Milan Club sono storicamente presenti in zona, molto amanti delle interminabili discussioni tecnico-tattiche sui marciapiedi delle piazze (ieri) e sulle reti digitali (oggi). Sono oltre trenta anni che loro festeggiano lo Scudetto. Caudium è abbastanza abituata alle sfilate dei vari tifosi di compagini geograficamente lontane. Per loro non esiste la partita casalinga, ma sono tutte trasferte vista la distanza che divide Torino e Milano da qui.JUVE-INTER
Molto vivaci i tifosi del Juventus Fan Club di Montesarchio dedicato a "Gianluigi Buffon". Insieme a Nola e San Felice a Cancello è tra i pochi circoli ufficiali in Campania delle Zebre sabaude.
Negli anni Novanta, invece, sotto la Torre era molto visibile l'Inter Club Ernesto Pellegrini, il faro per gli Interisti di tutta l'area. Oggi troviamo l'Inter Club Montesarchio Valle Caudina estremamente attivo per la festività del Corpus domini, una tradizione secolare della comunità di Montesarchio, celebre per l’allestimento degli “Altari commemorativi” della vita di Gesù Cristo.
Sovente si vuol ricordare che tale tradizione, che stava oramai assopendosi, è stata riportata in vita grazie all’impegno profuso dall’Inter club di Montesarchio a partire dagli anni Novanta.
MILAN
Verso la fine degli anni Ottanta, invece, esplose l'amore per il Diavolo rossonero, capace di stracciare tutti i primati nazionali ed internazionali con Arrigo Sacchi in panchina e Silvio Berlusconi ai vertici della blasonata società meneghina. I Milanisti Caudini hanno seguito i rossoneri nelle trasferte oceaniche in Coppa Campioni e non solo. Manca un coordinamento ufficiale, ma i Milanisti rappresentano una bella fetta di calciofili indigeni. Il club ufficiale nasce ad Avellino il 26 gennaio 1986 nei locali del ristorante Giglio d'oro, ritrovo storico dei rossoneri irpini. All'inaugurazione la presenza di due importanti personaggi della storia milanista, quali l'ex presidente Rosario lo Verde ed il fuoriclasse Gianni Rivera, nonché Alessandro Capitanio, presidentissimo dell'Associazione Italiana Milan Club. Nella storia del club l'attiva partecipazione per la manifestazione che prevedeva l'esposizione della Coppa dei Campioni nel centro commerciale di Mercogliano, ripetutasi nel 2003 in occasione della raccolta di fondi a favore della "Fondazione Milan" per vaccinare i bambini del Congo. Inizialmente il club era dedicato alla memoria di Nereo Rocco, successivamente ad Ayrton Senna ed infine a Carmine Maietta, papà scomparso dell'attuale presidente
Da ricordare le sfilate dei cervinaresi rossoneri della Banda Monetti in occasione delle vittorie del Milan. Molto accesa la rivalità con i Napoletani, soprattutto dopo lo scudetto strappato dai milanisti al Napoli di Maradona nella stagione 1987/88. Antipatia con Juventini ed Interisti.
ROMA
In netta crescita i tifosi giallorossi Caudini, specialmente dopo la nascita del Roma Club Cervinara, costola del Roma Club Caudium. In effetti l'accostamento tra Caudium e Roma, pur apparendo forzato, non ha impedito l'impennata di giallorossi in Valle. I Lupacchiotti Caudini Capitolini si riuniscono in locali della zona quando non si muovono per assistere alle partite presso la Tribuna dello Stadio Olimpico di Roma. Entrambi i gruppi organizzati appartengono alla rete Associazione Italiana Roma Club attiva dal 1972.
SCUDETTO
Nelle prossime giornate vedremo questo mondo come risponderà alla vittoria scontata del Napoli in Campionato. Il fermento dei tantissimi Napoletani Caudini, pronti a lasciare il segno nei festeggiamenti in loco, inizia a farsi sentire. La tifoseria orfana di Diego Armando Maradona non andrà in massa a festeggiare al Maradona, ma si riverserà nelle rispettive piazze dopo i numerosi e prevedibili caroselli d'auto strombazzanti. Montesarchio potrebbe essere l'epicentro azzurro vista l'ottima organizzazione già messa in campo dai Supporters Napoli e dai Napoli Clubs. L'immensa passione per il Calcio Napoli unisce tutti, giovani, anziani e donne. Gli S.N. organizzano trasferte in casa e fuori, in Italia ed in Europa. In effetti il Napoli di De Laurentis sta scrivendo pagine molto importanti. Con una vittoria in Coppa Campioni i Caudini dal sangue blu potrebbero sognare addirittura la caccia alla Coppa Intercontinentale.
In calo il tifo per lo Sporting Benevento ad un passo dalla tragica retrocessione in Serie C. Non c'è stata l'esplosione di passione sannita anche perché l'unico campionato di serie A l'hanno visto in televisione a causa del Covid 19. Nel sondaggio spiccano il 2% di falchetti della Casertana e i singoli tifosi goliardici di Hellas Verona e del simpatico Bologna, per motivi di studio. Nessuno tifa la Bari da queste parti.
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