ASSTEAS - Polemiche per il prestito del Cratere al Museo Nazionale Romano fino al 30 luglio 2023 d.C.| CAUDIUM

RESTA A CASA ASSTEAS!

Informiamo i visitatori che il vaso di Assteas da domani 6 aprile non sarà in esposizione perché in prestito per una mostra al Museo Nazionale Romano fino al 30 luglio 2023. Queste due righe scritte dal Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino hanno scatenato una vivace polemica in tutta la Valle Caudina per l'ennesimo prestito del Vaso più bello del mondo. Questa volta la destinazione è Roma, ma le Sentinelle della Torre si ribellano e si dichiarano contrariate. 

Caudium si vede scippare sotto al naso il Cratere di Assteas che è, a tutti gli effetti, sottolineano i volontari montesarchiesi, il simbolo identitario del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, assieme alla Torre e allo stesso Castello. Riteniamo - si legge nella replica - che, in quanto volontari promotori del territorio, non possiamo rimanere in silenzio, soprattutto quando si decide di fare tale azione nel periodo di maggior affluenza di visitatori!

RILANCIO

Tra l'altro ieri sono stati installati i nuovi tavoli e le panche nella zona adibita ad area ristoro, sotto l'imponente Torre. Le Sentinelle continuano nella loro azione di volontariato per il territorio, con o senza il prezioso reperto che fa gola a tutti i Musei del mondo. 

Speriamo - si legge nella nota -di aver fatto cosa gradita, in vista del fine settimana di Pasqua e Pasquetta! Tutto ciò è stato possibile grazie ad un grande lavoro di squadra tra i soci della nostra associazione, in particolare Pasquale Crisci (che ne è stato coordinatore), e varie aziende della Valle Caudina a cui va il nostro più sentito ringraziamento: "Faraone industria serramenti", "Testa infissi", "Metal Line", "Metal Zurlo", "Caturano arredamenti", "Aniello e Antonio Di Blasio SNC", Raffaele Maddaloni.

RIFLESSIONI

Vista l'enorme richiesta di prestito, da Dubai a Berlino, a questo punto proponiamo un baratto artistico tra Musei, tutto qui. L'arte è libertà, ma per la Valle Caudina perdere il Cratere potrebbe rappresentare davvero un ridimensionamento che questa terra non merita affatto. Turismo, cultura e arte sono tre fattori su cui solo la fantomatica Unione dei Comuni Caudini potrebbe puntare l'attenzione. Il ragionamento da singolo paesello non rende, anzi è controproducente. 

Nell'attesa di una svolta Unionista, ben venga la protesta delle Sentinelle della Torre. Molto importante, a nostro avviso, anche la collaborazione tutta "Caudina" per l'allestimento di un'area adibita ai turisti e agli indigeni per bivaccare. Finalmente un'azione diretta e concreta a difesa di un "Museo a cielo aperto" che dovrebbe essere amato da tutta la Popolazione Caudina, Sant'Agata dè Goti compresa.  

 Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo