domenica 5 febbraio 2023

SINDACO CAUDINO! #11FRECCIATINECAUDINE


 #11FRECCIATINECAUDINE
SINDACO CAUDINO!

L'ultima manifestazione patrocinata dall’Unione dei comuni della Città Caudina è stata emblematica. Un evento culturale, ricreativo e movimentato come Opulentia è stato sostenuto solo dai Comuni di Airola, Cervinara, Montesarchio, Paolisi, Rotondi e San Martino Valle Caudina, senza dimenticare l'Ente Parco Regionale del Partenio e quello del Taburno Camposauro. 

Nemmeno un cartello di eventi, abbastanza ricco, è riuscito a stuzzicare TUTTA l'Unione dei Comuni che vivacchia dalla nascita. Servirebbe una rivoluzione radicale, partendo dalla necessaria trasformazione del Presidente a Sindaco rappresentante l'Unione, che oltre a presiede il Super Consiglio di Amministrazione, potrebbe verificare il regolare funzionamento degli uffici e l'esecuzione degli atti, svolgendo le altre funzioni attribuite ai Sindaci, non incompatibili alla natura delle Unioni comunali, dalla legge. Stilando un nuovo Statuto e con una revisione degli atti che lo applicano solo sulla carta, si potrebbe offrire tanta linfa vitale per i Caudini.

Il Sindaco Caudino, inoltre, potrebbe sovrintendere all'espletamento delle funzioni attribuite all'Unione e garantirebbe la coerenza tra indirizzi generali e settoriali, le strategie concrete di attuazione e i loro risultati per lo sviluppo omogeneo di tutta la Valle Caudina. Una carica, quadriennale o quinquennale, autonoma e con determinate mansioni specifiche. Insomma, un punto di riferimento eletto dalle cittadine e dai cittadini della Nuova Caudium, con un programma politico sovracomunale e Caudinista. Una squadra di cervelli e cuori al lavoro, anch'essa eletta democraticamente da ogni angolo della Valle, potrebbe garantire finalmente una speranza per lo sviluppo di tutto il territorio Caudino, valorizzando le singole componenti, esaltandone le legittime peculiarità storiche.

Gli interessi veri della maggior parte delle cittadine e dei cittadini non coincidono con quelli di Sindaci, maggioranze ed opposizioni. Non si parla di salute pubblica, anzi si subiscono accorpamenti e tagli alla scuole. Temi come la cultura, il lavoro, la giustizia, il risparmio ed i servizi sociali dovrebbero essere il motore della città Caudina e dei singoli comuni. La politichetta paesana come sterile rissa, come frasi fatte e mozzicate, come retorica post-evento drammatico, come questione di potere tra famiglie e falsi amici, ahinoi, ha distrutto sul nascere l'Unione dei Comuni Caudini. 

L'elenco dei problemi "Caudini" è lungo. Quello delle soluzioni, invece appare abbastanza scarno e desolato. Il Sindaco dei Sindaci, il primo cittadino Caudino, potrebbe essere il futuro, ma tra quanti decenni? Un vero e proprio punto di svolta, proiettato in avanti, soprattutto per dare un senso ad una struttura capace di trasformarsi, in un atroce silenzio istituzionale, in un grande fallimento. Una scatola vuota (...anche di sogni) come la definì l'ex Sindaco di Rotondi. La politichetta paesana dei vari comuni aderenti, a nostro avviso, porta sulla coscienza una situazione grigia, triste ed "anti" Caudina.  

Non è una semplice "frecciatina Caudina". Alzate lo sguardo dal telefonone. Guardatevi intorno, anche al buio. Alzate la testa e riflettete in silenzio. Ascoltate il battito del cuore. Dovrebbe essere gratuito.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete


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