Il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio si conferma punto di riferimento culturale di spessore e da valorizzare per l'inestimabile servizio offerto a tutt'Italia e non solo. Infatti, in questi giorni c'è stata la visita guidata di una simpatica scolaresca finlandese al Castello, che ospita il Museo con “Il ratto di Europa”, celebre cratere di Assteas (nella foto in copertina).
Sulla pagina ufficiale del MANSC è apparsa questa nota a conferma di una crescita importante per un circuito che potrebbe dar vita anche ad uno sviluppo turistico legato a tutto il territorio della Nuova Caudium. In prima linea l'assessore Morena Cecere della Città di Montesarchio.
«Al Museo - si legge sullo spazio MANSC - abbiamo accolto un folto numero di graditi ospiti di tutte le età. Un sentito grazie ai bambini della III°A Varoni dell' Istituto Comprensivo Ilaria Alpi di Montesarchio e alla Norra Korlshom Skola (Finlandia), in visita al museo per il Progetto Erasmus Plus "Un ponte sull'Europa" in collaborazione con l' I.C. Padre Isaia Columbro di Tocco Caudio».
La scuola Norra Korsholm è una scuola di lingua svedese edificata nel villaggio di Karperö nel comune di Korsholm. La distanza dalla città di Vasa è di circa 8 km. L'attuale edificio scolastico è stato messo in uso nella primavera del 1977 L'edificio all'epoca nacque a seguito della chiusura delle scuole del villaggio di Karperö, Singsby, Jungsund e Iskmo. La "Norra" è stata poi ampliata e completamente rinnovata nel biennio 1997-98. Nel periodo 2012-2014 l'istituto è stato ampliato con l'apertura di un'ala dedicata alla scuola materna. La popolazione studentesca della scuola, infine, varia tra i 210 ei 250 studenti.
ARRIVA IL TCI BN
Nelle ultime ore c'è stata la conferma dell'arrivo a Montesarchio, il 26 marzo prossimo, dei soci e amici beneventani del Touring Club Italiano. Il TCI è un'associazione senza scopo di lucro, con finalità di promozione turistica sull'intero territorio italiano. L'associazione venne fondata nel 1894 a Milano col nome di Touring Club Ciclistico Italiano (TCCI) da un gruppo di 57 ciclisti, tra cui Federico Johnson, che apparteneva al Veloce Club Milano e che fu il primo direttore del Touring. Tra i fondatori del Touring ci fu anche Luigi Vittorio Bertarelli, che ne divenne presidente nel 1919. L'intento principale del TCI era la diffusione della bicicletta, vista come nuovo mezzo alla portata di tutti, simbolo di modernità e motore di diffusione del turismo in tutta la penisola. A oggi, con i suoi circa 280 000 soci, è una delle istituzioni turistiche con più iscritti d'Italia.
L'associazione, si legge nella presentazione, si è distinta nel corso della sua storia ultracentenaria per il forte impegno nello «sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo di conoscenza di paesi e culture, e di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli. In particolare il T.C.I. intende collaborare alla tutela ed alla educazione ad un corretto godimento del patrimonio italiano di storia, d’arte e di natura, che considera nel suo complesso bene insostituibile da trasmettere alle generazioni future» (dal primo articolo dello statuto del Touring Club Italiano).
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