Dopo la Sagra della Castagna e quella del Cicatiello Martinaro, la Valle Caudina avrà la possibilità di gustare le migliori qualità di tartufo della zona e non solo. Aprirà al pubblico, come di consueto, la cappellina dedicata Papa Orsini. L'antico luogo sacro consacrato al culto di Benedictus PP. XIII, al secolo Pietro Francesco Orsini, il 245º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, si trova a Cervinara e sarà visitato da Fedeli e laici, vista l'importanza storica della cappella, ai più sconosciuta.
Gli organizzatori hanno puntato l'attenzione verso un'attività produttiva strettamente legata al territorio del Partenio. Infatti, il Tartufo Nero Caudino non ha nulla da invidiare agli altri "diamanti" dell'Appennino Meridionale. Prevista una buona affluenza di cittadini, amanti dei prodotti tipici dell'area.
Dieta meridionale, sito dedicato alla dieta Mediterranea e al recupero del patrimonio culturale enogastronomico del Sud Italia descrive alcune caratteristiche del principale protagonista della Sagra Cervinarese:
"Il Tartufo nero da oltre duemila anni ha trovato posto nella più raffinata cultura gastronomica, apprezzato per il suo inconfondibile aroma che ricorda l’acido fenico. Il prezioso tartufo è il corpo fruttifero di un fungo ascomicete, si presenta con corteccia sempre ruvida, polpa nera o violacea con sottili venature chiare ramificate. E’ una specie molto simile allo scorzone ma si differenzia da esso per l’odore di fenolo. Raggiunge dimensioni anche notevoli, infatti sono stati ritrovati tartufi dalla dimensione di un pompelmo.
E’ considerato anche come una sentinella dell’ambiente poiché questo fungo non cresce in terreni inquinati. Per quanto concerne le caratteristiche dietetico nutrizionali, il Tartufo Nero è composto essenzialmente da acqua, fibre e minerali. Esso ha funzione esclusivamente aromatizzante nei nostri piatti quindi le dosi che vengono assunte risultano trascurabili ai fini nutrizionali".
Il migliore amico del Tartufaio è il fedele cane. Infatti, le razze di cani da tartufo più adatte sono quelle capaci di trovare il tartufo e segnalarlo al padrone senza mangiarlo o danneggiarlo e senza rovinare l’ambiente circostante. Per la ricerca di questi delicati funghi ipogei è fondamentale l'addestramento, non solo la razza dell'fiutatore a quattro zampe dal naso tartufato.
A breve sarà ufficializzato il programma della tre giorni dedicata al magico prodotto della nostra Terra, patrocinato dal Comune di Cervinara.
Per informazioni: Vicolo dei Tartufai
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