#10FRECCIATINECAUDINE
La tragedia di Ischia ha dei contorni assurdi. Otto vittime accertate e quattro dispersi, oltre alle valanghe di polemiche. Pochi minuti fa è apparsa la replica di alcuni volontari partenopei appartenenti ai gruppi organizzati della tifoseria azzurra:
Gli Ultras del Napoli avevano deciso di scendere in campo dopo la frana a Casamicciola. I tifosi azzurri si erano organizzati per spalare il tanto fango che ancora ricopre parte di Ischia ma la trasferta in programma per domani mattina è stata vietata. Di seguito il duro comunicato e la replica degli ultras: “Davanti ad una tragedia di simili proporzioni, non è nostra intenzione polemizzare, tuttavia, ci sentiamo, da ultras e da cittadini, profondamente offesi da questo diniego illogico al nostro aiuto alla nostra terra. Non sappiamo i motivi dietro questa scelta, ma bloccare centinaia di ragazzi per un presunto pericolo di sciacallaggio, dimostra quanto poco conosciate del nostro mondo”.
Domani mattina, all'alba, alle 5:30, i gruppi Fedayn e Sud 1996 non si vedranno al porto di Pozzuoli e partiranno alla volta di Ischia per aiutare a spalare il tanto fango che ancora ricopre parte dell'isola. Davvero una brutta pagina che potrebbe essere "riscritta" nelle prossime ore con i dovuti chiarimenti. La mentalità della Napoli Curvaiola non può e non deve essere confusa con alcuni presunti personaggi della marmaglia locale, etichettati come viscidi sciacalli.
Invece, dallo stesso posto è partita una unità di Protezione Civile della Misericordia di Benevento a seguito della precettazione da parte della SOR Sala Operativa Regionale Misericordie su richiesta della Regione Campania, unendosi ad altre squadre di volontari già operative. L’imbarco è avvenuto alle 6,30 presso il Porto di Pozzuoli con direzione Casamicciola. I volontari della Misericordia di Benevento, la cui unità è composta da quattro persone specializzate per le grandi calamità, ha in dotazione una vettura 4×4 e diverse attrezzature tra cui una barella Kong Roll per il trasporto di traumatizzati in luoghi impervi e un “drone da ricerca”.
La squadra resterà sull’isola per tre giorni, per poi ricevere il cambio da altre unità. “La Misericordia di Benevento – afferma il presidente Angelo Iacoviello – ha dato immediata disponibilità alla Sala Operativa Regionale per la partenze che, dopo l’immediato arrivo sull’Isola dei Vigili del Fuoco, ha avviato anche la presenza di Volontari. Ovviamente chi partecipa ha un addestramento particolare per situazioni estreme – continua Iacoviello – con addestramenti periodici di simulazioni per varie calamità che permette di poter intervenire in situazioni particolari come questa di Casamicciola, soprattutto con l’utilizzo di attrezzature specifiche per tali criticità”.
I volontari sono coordinati dal vice presidente Francesco De Stasio, che già in passato ha preso parte a diverse emergenze sia in Italia che all’estero.
Per la cronaca la squadra è composta "anche" da volontari Caudini. Per il resto nessuna mobilitazione fino ad ora, se non i classici messaggi di rito. L'emergenza maltempo ha colpito anche la Valle Caudina, ma di aiuti in partenza verso l'Isola Verde, per ora, nulla. Oltre ai singoli Nuclei della Protezione Civile, manca all'appello una struttura intercomunale per le emergenze. Sarebbe opportuno tracciare una linea logica per il futuro, partendo dalle varie esperienze del territorio.
Dall'Irpinia è partita una squadra USAR, specializzata nella ricerca di persone sotto le macerie, o disperse in situazioni avverse come quella di Ischia, di sei unità, è stata inviata ad Ischia dal Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino. La squadra è partita questa notte alle quattro per supportare i colleghi e soccorrere la popolazione di Ischia che, in queste ore, sta vivendo un autentico dramma.
Ci stringiamo al dolore delle Famiglie delle otto vittime accertate. Il fango che ha devastato una zona di Casamicciola Terme, a seguito dell'alluvione di sabato mattina, continua a restituire corpi. Le squadre di soccorritori hanno individuato l'ottava vittima delle frane. Si tratta di un ragazzo di 16 anni. Tra i morti anche un neonato e due bimbi. Sono quattro i feriti e 230 gli sfollati. Oggi e domani chiuse le scuole sull'isola. Il Cdm ha dichiarato lo stato d'emergenza e disposto un primo stanziamento da 2 milioni.
L'Unione delle Volontarie e dei Volontari dei Comuni Caudini, prima o poi, potrebbe addirittura garantire un servizio utile al prossimo. Le polemiche lasciano il tempo che trovano. Troppe chiacchiere, chiacchiere "politiche". La verità è questa. Bisogna lavorare, tanto, sull'Unità dal basso della Nuova Caudium. Tutto qui.
Forza Ischia, non mollare!
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