Sbatti il mostro in prima pagina è una pellicola del 1972. Si apre con un comizio a Milano del Movimento Sociale Italiano, dopo una manifestazione della Maggioranza Silenziosa. Diretto da Marco Bellocchio ed interpretato da Gian Maria Volonté. Sul palco parla proprio La Russa che arringa la folla: «Questa manifestazione vuole dimostrare che è possibile battere il comunismo, che è possibile battere i nemici dell’Italia. E che insieme lo faremo».
Sbatti il mostro in prima pagina mette in evidenza gli stretti legami fra stampa, politica e forze dell'ordine. Racconta come un importante giornale possa manipolare l'informazione pubblica e lo svolgersi delle stesse vicende, per cercare di indurre una precisa reazione nell'elettorato. Il progetto originale vedeva alla regia Sergio Donati, autore della storia e di parte della sceneggiatura, che rinunciò per dissidi col protagonista.
Gian Maria Volonté (1933-1994) può essere definito senza timore di smentita uno dei più grandi attori mondiali. Nel suo “Se” si fusero mondi diversi, a volte opposti, ma sempre al servizio l’uno dell’altro: l’arte e la politica. Quest’ultima irruppe nella sua vita fin da bambino, infatti il padre Marco Volonté fu un fascista convinto a capo delle Brigate Nere di Chivasso.
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