I sostenitori dell’itanglese tendono spesso a contraddirsi. Non è inusuale che nella stessa frase neghino il fenomeno, o lo minimizzino, per poi però anche dire che è un’ottima cosa, bella, moderna, inevitabile, e «comune a tutte le altre lingue». Analizziamo una a una le gemme più tipiche alla fiera dell’anglomania.
7. L’italiano si sta arricchendo grazie agli anglicismi.
RISPOSTA: L’italiano non si sta arricchendo. Al contrario, si sta appassendo. Una lingua che smette di creare, adattare, tradurre è una lingua che non è affatto in buona salute. In altre parole, «oggi la nostra lingua appare come un dispositivo, pensiamo ad un cellulare, che non riceva più gli aggiornamenti; questo con il tempo sarà destinato ad essere abbandonato» (Francesco Ricciardi, 2020). Basta guardare i numeri: «il 50% dei neologismi del nuovo Millennio sono anglicismi puri» (Antonio Zoppetti, 2019).
Il fenomeno linguistico sviluppatosi in Italia durante la pandemia del COVID-19 negli anni 2020 e 2021 è la prova più spettacolare. Lockdown, hub, caregiver, cluster, droplet, drive-in Covid, drive-through Covid, green pass, vaccine Manager, No Vax, No Mask, No Paura Day, booster, waning, long Covid, checkpoint temperature, il «Recovery». Sono tutti concetti, alcuni pseudoanglicismi da commedia, che che si sono imposti nel giro di cinque minuti sull’italiano.
Uno sguardo alla Spagna, e le parole sopra descritte erano – e rimangono – confinamiento, centro vacunal, distancia de seguridad, autocovid, certificado verde, director del plan de vacunación, antivacuna, antimascarillas, dosis de reuerzo, [inmunidad] menguante, Covid largo, control de temperatura, fondo de recuperación, ecc.
Mentre le parole tiramisù, lasagna, pizza si incorporarono al lessico inglese (ma anche tedesco, spagnolo e francese) senza sostituire nulla (nel caso specifico, furono piatti importati, che non avevano un equivalente locale), la valanga di green, news, brand, lockdown, team, red carpet, editing, outfit, ready to eat e make-up tende a rimpiazzare equivalenti italiani perfettamente validi rendendoli uno ad uno sempre più obsoleti.
Quelle espresse in questo articolo sono le opinioni dell’autore, che non corrispondono necessariamente a quelle de "Lo Schiaffo 321". Immagini tratte dalla rete.
Fonte: https://campagnapersalvarelitaliano.com/favole-itanglomani/
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