mercoledì 6 luglio 2022

SALUTE & AMBIENTE: "Vietare i fuochi d'artificio. Nessuna risposta da Vescovi, Prefetti, Comuni della Valle Caudina. | AMBIENTE

Nessuna risposta da Vescovi, Prefetti, Comuni caudini

L’istanza del Comitato Salute & Ambiente Airola e Valle Caudina – presentata a tutti i Sindaci della Valle Caudina, ai Prefetti di Avellino e Benevento, ai Vescovi di Benevento e di Cerreto – Sant’Agata dé Goti-Telese – rispetto alla adozione di misure idonee a vietare l’utilizzo dei fuochi artificiali durante le ricorrenze religiose e le feste private non ha, a distanza di un mese, trovato riscontro alcuno.

“La richiesta è stata corredata con pubblicazioni scientifiche sulla nocività della pratica dell’esplosione dei fuochi pirotecnici sia per l’uomo, che per la natura e per gli altri esseri viventi. In particolare, è aumentata in maniera preoccupante la pratica di esplodere fuochi pirotecnici anche in occasione delle feste private, che ormai comportano quotidiane scorribande di esplosioni, moltiplicando i rischi connessi”.


 aggiunge che l’esplosione dei fuochi, specialmente nei mesi estivi, è causa di incendi boschivi massivi, che negli anni scorsi hanno riguardato proprio il territorio della Valle Caudina. Solo il WWF ha risposto incoraggiando il Comitato nell’iniziativa. Condividendone in pieno le ragioni”.

Così spiegano dal Comitato. Proseguendo “Si prende atto della trasversale poca attenzione alla tematica ambientale sia da parte delle Autorità civili che religiose, e di conseguenza della siderale distanza tra le parole, espresse dai pulpiti e dalle tribune elettorali, e i fatti, che a quelle parole non seguono. Come Comitato, ma soprattutto come donne e uomini che credono nella rinascita di un nuovo umanesimo ecologista esprimiamo una profonda delusione per l’indifferenza che ci è stata mostrata. Per l’indifferenza sia da parte di coloro che professano l’amore per il creato che da parte di coloro che difendono i diritti dei cittadini e dell’ambiente. Il sentimento è quello della delusione, ma che, per la consapevolezza della bontà delle nostre ragioni, non ci consegna alla resa”.

L’ATTO REGIONALE

Si rende noto che la Regione Campania con Decreto dirigenziale 270 del 10 Giugno 2022 ha introdotto il divieto generale di esplosione dei fuochi artificiali a un chilometro dalla vegetazione boschiva, dal 15 Giugno al 20 Settembre, prevedendo una specifica deroga che i singoli Comuni possono concedere con apposite ordinanze e sotto la responsabilità dei Sindaci.

In particolare, per la concessione della deroga all’esplosione dei fuochi è previsto da parte dei Comuni l’apprestamento delle relative misure di prevenzione incendi.

Il sindaco deve pertanto operare una valutazione tecnica dei rischi che l’utilizzo dei fuochi comporta in relazione alle misure di prevenzione messe in atto. Vieppiù con lo stesso decreto si invitano le Prefetture a fare obbligo ai Sindaci dei Comuni interessati dal fenomeno degli incendi boschivi, o di quelli ove esistono patrimoni forestali di particolare pregio, tra l’altro, di emanare specifiche ordinanze, preordinate alla prevenzione degli incendi lungo le strade, nelle campagne e nei boschi dei territori di rispettiva competenza.

Risulta quindi che – la conclusione – ove si verificassero degli incendi boschivi causati dall’esplosione dei fuochi autorizzati da provvedimenti sindacali privi della valutazione tecnica dei rischi sugli incendi boschivi si integrerebbe per i sindaci e gli assessori competenti una responsabilità da illecito penale”.

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immagini tratte dalla rete


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