La caduta delle 5 Stelle è un avvenimento politico che chiude un ciclo della storia partitica nazionale. La scissione tra M5S e IPF, acronimo della nuova sigla Insieme per il Futuro, regala alla Lega di Salvini il gradino più alto in Parlamento.
Clamorosamente i Grillini di Conte sentono il fiato sul collo del Partito Democratico, terza forza al momento e nuovo alleato in molte realtà. Sono ufficialmente 50+1 - dopo la comunicazione stamattina in aula del presidente Roberto Fico - i fuoriusciti dai 5 Stelle che con Luigi Di Maio hanno formato il nuovo gruppo 'Insieme per il futuro' a Montecitorio. La scissione toglie ai 5 Stelle di Giuseppe Conte il 'primato' di gruppo più numeroso e apre nuovi scenari anche in Valle Caudina. Il nome scelto è fin troppo comune e adatto ad una lista civica, ma potrebbe essere quella una linea legata ai movimenti civici che caratterizzano la politica elettorale di base.
MAGLIONE segue di maio
Da poche ore oltre all'elezione come capigruppo al Senato di Primo Di Nicola e alla Camera di Iolanda Di Stasio, la nuova formazione Insieme per il futuro di Luigi Di Maio durante l’assemblea dei gruppi di Ipf in corso a Montecitorio ha eletto l'onorevole della Valle Caudina, Pasquale Maglione di Airola, vice capogruppo vicario a Palazzo Madama.
Di Maio ha dichiaro ufficialmente: «I nostri gruppi parlamentari daranno stabilità al governo. C’è un’onda civica che si avvicina. C’è tanto entusiasmo da valorizzare. Basta con populismi e sovranismi, non è tollerabile l’odio. Non si raccontano frottole ai cittadini, solo verità».
L’assemblea dei parlamentari ha quindi eletto Pasquale Maglione presidente vicario, Maria Luisa Faro vicepresidente, Gianluca Vacca tesoriere. Sono stati inoltre eletti tre delegati d’Aula: Daniele Del Grosso, Vita Martinciglio, Margherita Del Sesto.
"Insieme per il Futuro non è un partito personale, ma un percorso di ascolto del territorio italiano, dei nostri sindaci. Un percorso per ascoltare gli amministratori locali, i presidenti delle città metropolitane, delle regioni. Persone che risolvono problemi dalla mattina alla sera". Così Luigi Di Maio, al termine della prima assemblea dei gruppi di 'IPF', la formazione politica nata dopo la scissione dal M5S.
DI BATTISTA TORNA?
Di Battista ha appena dichiarato agli organi di stampa: "Non so se il Movimento sia finito. Potrebbe avere una possibilità se saprà fare delle scelte scomode, difficili e radicali, come quelle controcorrente su cui nacque. Potrei riavvicinarmi al Movimento, ma ad una condizione, che è l’unica accettabile per i tanti delusi (me per primo) di queste ore: uscissero dal governo e facessero opposizione". Così Alessandro Di Battista, ex parlamentare M5s, pronto a dare una mano nel momento più buio della formazione guidata, un tempo, da Beppe Grillo.
VALLE SPACCATA
L'ultimo atto del Movimento 5 Stelle in Valle porta la firma di Carlo Izzo, consigliere comunale di Montesarchio, che potrebbe seguire Maglione e Di Maio.
“Nel 2015 come attivisti del M5S abbiamo presentato un esposto alla Procura di Benevento denunciando lo stato di abbandono e di degrado della discarica Tre Ponti. Ho accompagnato il deputato Pasquale Maglione, che è stato ascoltato come testimone all’interno del procedimento scaturito da quell’iniziativa. Nel corso della sua testimonianza, non solo ha denunciato i potenziali pericoli ambientali e di salute cui si espone la cittadinanza, ma ha anche spiegato che la situazione è addirittura peggiorata. Un aspetto questo, su cui confido che la magistratura possa avviare uno specifico e ulteriore approfondimento giudiziario, per individuare tutti i responsabili”.
CONTESSE
La divisione nazionale avrà delle ricadute nell'articolato mondo Grillino della Nuova Caudium, soprattutto alla luce del nuovo incarico di prestigio per Maglione, conferito ad uno degli storici esponenti del Movimento in caduta libera. Ad Airola e a Cervinara potrebbero esserci delle sorprese, tra abbandoni, ritorni di fiamma dei delusi e la crescita di agguerrite "Contesse Grilline". Infatti, la fazione rosa Pentastellata, innamorata follemente e politicamente dell'onorevole di Giuseppi Conte, seguirà l'avvocato foggiano in un percorso molto difficile, anche perché i numeri odierni non appartengono, da tempo alla reale espressione elettorale sul territorio.
RIFLESSIONI
Perché partono tutti incendiari e fieri, ma quando arrivano - come disse il caro Rino Gaetano - sono tutti pompieri?
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