Francesca Regione conquista il titolo italiano nella categoria Under 22 del Campionato Italiano organizzato dalla Federazione Pugilistica nazionale, la gloriosa FPI che sforna campionesse e campioni amanti della nobile disciplina in tutta la Penisola, isole comprese.
Le gare si sono svolte al Pala MontePaschi di Chianciano Terme, in Toscana con decine di atleti giunti da tutti Italia per sognare un titolo nazionale in base alla categoria. Francesca Regione l'atleta Caudina nella finale "66 chilogrammi" ha superato la piemontese Beatrice Vecchiato conquistando un meritato primo posto.
La vittoria ha un sapore di riscatto dopo tre anni di problemi fisici che avevano allontanato la Campionessa Cervinarese, figlia d'Arte, dal ring.
Il padre della Neocampionessa è stato un discreto pugile dilettantistico ed ha trasmesso con Passione i valori della nobile arte ad una ragazzina che crescendo è entrata nell'Olimpo dello sport Cervinarese, della Valle Caudina, dell'Irpinia e della Campania. Con verdetto unanime si è realizzato il sogno Tricolore che appena mille giorni fa sembrava una pura chimera, lontana anni luce.
La rinascita di Francesca Regione, oltre alle sue eccezionali qualità agonistiche ed unanotevole forza interiore, porta la firma della sua Famiglia che non ha mai abbassato la guardia, nemmeno nei momenti più bui e difficili, causati soprattutto da fastidiosi infortuni e dalla lunga pausa dovuta al Covid-19. Oltre al costante sostegno sanguigno, questo traguardo è stato raggiunto grazie all'esperienza, alla bravura e alla caparbietà del Martello di Montoro, al secolo Agostino Cardamone, peso medio, grande campione Irpino, capace di portare a casa il titolo Italiano, quello Europeo, senza dimenticare il Mondiale WBU.
In soli due mesi, grazie al preparatore atletico Giuseppe Saviano, presidente del Coni Avellino, la giovane pugile tesserata con la Pugilistica Cardamone è tornata, a testa alta, a combattere per un titolo di prestigio. Un passo fondamentale che dovrà essere solo il trampolino per una carriera che merita attenzione e tantissimi complimenti per lo spirito d'abnegazione dimostrato in campo. Successo frutto del sudore. Quello stesso sudore che il Maestro Cardamone ha dovuto versare quando la sua società sportiva pugilistica era in difficoltà a causa delle chiusure sanitarie.
IL MARTELLO DI MONTORO
Il simbolo del vero pugilato, pulito ed onesto, dopo i successi internazionali, è tornato a fare il carpentiere per poter sbancare il lunario. La Campionessa Regione e l'ex Campione Maestro Cardamone sono pronti a regalare altre emozioni agli appassionati di pugilato femminile.
Il femminile è una categoria che ha avuto difficoltà ad emergere ovunque, comprese le aree dell'Irpinia, del Sannio e dell'intera Valle Caudina. Solo verso la fine degli anni novanta arrivarono le prime autorizzazioni a svolgere combattimenti regolari, accettati dalle federazioni pugilistiche. Attualmente, il pugilato in Campania è praticato da entrambi i sessi e da persone appartenenti a diversi ceti sociali, capaci di conquistare un riscatto etico, indossando rabbia, agonismo e guantoni. Quei guantoni che da sempre azzerano le differenze ed uniscono dal basso gli Italiani, ricordiamolo ogni tanto.
Le poche iscrizioni nella palestra di San Biagio a Serino del Maestro Agostino Cardamone, ex campione del mondo di boxe e allenatore di Francesca Regione, spinsero il Martello a riprendere letteralmente il martello abbandonato in gioventù per salire sul quadrato, combattere e vincere trentatré incontri su trentasei. Come un leone, anche a cinquant'anni, ha infilato i simbolici guantoni dell'orgoglio Irpino ed ha ripreso l'occhio della Tigre per rialzarsi dopo le tante difficoltà della vita di tutti i giorni. L'esistenza lontana dai riflettori e dagli onori delle cronache sportive e molto silenziosa. Per risorgere ci vogliono coraggio, autostima, forza e amore per quel mondo, unico nel suo genere.
Solo un combattente come Agostino poteva trascinare al successo la scattante e pungente Francesca Pia, reduce anche lei da brutte giornate all'ombra del Partenio. Grazie al pugilato, nobile attività sportiva, esemplare per il sacrificio e la dedizione alla disciplina, entrambi sono tornati a vincere meritatamente.
La Nuova Caudium ringrazia la grande atleta Cervinarese, vanto della Campania e tesoro da custodire preziosamente, magari valorizzando questi valori con l'apertura di strutture sportive popolari, dalle periferie ai centri storici, in alternativa alle classica violenza di strada che insanguina ed infanga il nome di questa Terra.
Onore a Francesca Regione,
Campionessa d'Italia!
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