dal 12.06 all'19.06.22
La Caudium Pagella è una nuova rubrica goliardica e non che nasce per dare i voti ai personaggi e/o alle notizie del mese traendo spunto direttamente dalla stampa locale. Segnalaci qualcosa che a tuo parere merita di passare sotto le Forche Caudine de Lo Schiaffo 321. Non dimenticare la fonte e l'ironia.
10#L'INDIANO
Le frecce disponibili nell’arco aumentano ancora. Per la terza volta di fila. Dietro ai successi del sindaco Enrico Montanaro c’è l’ascesa del suo numero due per “eccellenza”: Stefano Sgambati. Anche per lui è arrivato il fatidico, inseguito ed atteso terzo mandato. Dal 2012 al 2022, al baluardo invalicabile della fascia tricolore, è pervenuto l’ennesimo tributo dell’elettorato. Per il vicesindaco uscente una nuova affermazione sicuramente degna di nota. Per il “capotribù indiano” una soddisfazione che supera quelle precedenti. “Così come ribadii cinque anni fa, la strada verso la conferma, la nuova fiducia del popolo, non è mai semplice riceverla. Guai a pensare che la strada sia in discesa. Quando ottieni un risultato del genere, significa che hai davvero risposto alle esigenze della comunità. Sono soddisfatto, naturalmente, ma il consenso ottenuto in questo 2022 già mi mobilita per cercare di portare avanti l’impegno con la solita passione e determinazione nell’interesse di tutti i Baianesi”, afferma Stefano Sgambati. Il suo approccio in politica, appunto, risale al 2012. Pronti via, un po’ a sorpresa, un po’ per la garanzia dell’impegno nella nuova e giovane “Baiano Civica”, arriva il primo exploit. Nel 2017, la prima conferma. Nella squadra della maggioranza uscente, quella che cerca la strada della continuità, arriva l’affermazione, ancora, come primo degli eletti a quota 246. Una soddisfazione impressionante. Le frecce per fare centro nel cuore dei baianesi crescono di pari passo con la fiducia. E si arriva, infine, al 2022. Sgambati, in questa circostanza, eleva l’azione della sua attività nei confronti dell’elettorato. In campagna elettorale mostra i muscoli, pronto a sfidare tutto e tutti. Alla fine l’elettorato lo premia ancora come delfino di Montanaro. I consensi sono ancora in crescita. Arrivano a quota 267. Una nuova pagina di storia è tutta da scrivere. (mandamentonotizie.it)
9#FUCCI PASQUALE
Fucci ancora sindaco di Arpaia: surclassato lo sfidante. Ad Arpaia conferma per Pasquale Fucci. L’uscente surclassa la lista capitanata da Michele Izzo in modo prossimo al clamoroso: 1171 voti contro i 73 dei competitors, comunque schieratisi con il minimo di sette candidati. Recordman di preferenze Stefano Diglio (ben 260 consensi), Ecco il quadro completo delle preferenze: Lista Pasquale Fucci - Gianfranco Crisci 89, Luisa D’Addio 100, Giuseppe De Simone 41, Stefano Diglio 260, Michele Finelli 105, Aniello Fraschetti 92, Domenico Iorio 96, Lucio Martino 108, Caterina Ruggiero 116, Pasquale “Pasqualino” Ruggiero 120. Lista Michele Izzo, Carlos Alberto Alonso Valentino 0, Angela Carpinelli 2, Maddalena Carpinelli 7, Carmine Gagliardi 28, Jessica Raffio 0, Veronica Raffio 0, Nicola Servodio 27 (usertv.it)
8#POMPIERI
Maltempo, allagamenti in tutta l’Irpinia. Circa 50 interventi hanno riguardato prosciugamenti di scantinati garage infiltrazioni d’acqua in appartamenti, altrettanti sono in attesa di espletamento. I Vigili del Fuoco di Avellino hanno effettuato circa 50 interventi di soccorso riguardanti allagamenti prosciugamenti di scantinati garage infiltrazioni d’acqua in appartamenti e ne hanno altrettanti in attesa di espletamento. Tutte le squadre del comando e delle sedi distaccate sono al lavoro per far fronte a questa emergenza che ha colpito la provincia di Avellino. (orticalab.it)
7#SIBILIA
Il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia è intervenuto, ad Ariano durante la visita del Ministro Fabiana Dadone, anche sulla delicata situazione interna al partito che sta facendo registrare forti frizioni tra Conte e Di Maio. Sibilia ha preso le distanze dalla linea del Ministro degli Esteri ed ha difeso Conte ma ha sottolineato l’inopportunità delle frizioni interne in un momento così delicato per l’Italia ed il resto del mondo. (itvonline.news)
6#TEXTURES
Organizzata dall’associazione Textures Collettiva, si terrà domenica 19 giugno (ore 19.30) ad Airola, presso la sede del sodalizio (via Sorlati, 9), la presentazione del volume Poi piovve dentro a l’alta fantasia. Dante e i fumetti (2021), edito da Alessandro Polidoro Editore e curato da Mario Tirino e Lorenzo Di Paola. Il volume raccoglie quattordici saggi sul rapporto tra il Sommo Poeta e la nona arte, che spaziano dall’influenza delle illustrazioni di Gustave Doré, all’iconografia del Conte Ugolino nel fumetto italiano, passando per Hugo Pratt, Federico Fellini, Milo Manara, le parodie disneyane, la satira di Marcello Toninelli, l’adattamento della Commedia del mangaka Go Nagai, le esperienze italiane di Dampyr, Detective Dante, Benito Jacovitti, Cattivik, Martyn Mystère, Lazarus Ledd, Nathan Never. Poi piovve dentro a l’alta fantasia tenta di analizzare il complesso legame che lega l’opera del Sommo Poeta al mondo dei fumetti, esplorando con quali modalità e dinamiche fumettisti di tutto il mondo hanno provato a ricostruire attraverso il linguaggio dei comics il viaggio dantesco. Completato dalla prestigiosa prefazione del filologo dantesco Corrado Calenda, il libro intreccia una moltitudine di prospettive disciplinari: sociologia dei processi culturali, mediologia, visual culture studies, linguistica, storia dei media, italianistica. La raccolta, inoltre, è un lavoro autenticamente transnazionale, grazie alla collaborazione di autori provenienti da diverse Università di vari Paesi: oltre agli italiani Fabrizio Denunzio (Salerno), Gino Frezza (Salerno), Adolfo Fattori (Accademia di Belle Arti di Napoli), Alessandro Scarsella (“Ca’ Foscari” Venezia), hanno preso parte allo studio Ivan Pintor Iranzo (Universitat Pompeu Fabra Barcellona), Ursula Winter (Marburg), Daniela Pietrini (Martin-Luther Universitat Halle-Wittenberg), Raul Ciannella e Maria Antonia Martì Escayol (Universitat Autonoma de Barcellona), Francisco Saez de Adana (Universidad de Alcalà), Alessio Aletta (University of Toronto). Tra gli autori del volume anche l’esperto di fumetti e giornalista dell’“Unità” Renato Pallavicini, recentemente scomparso, alla cui memoria è dedicata la presentazione. Il volume è curato da Lorenzo Di Paola (Università di Messina) e dall’airolano Mario Tirino (Università di Salerno). “Textures si impegna da più di dieci anni a sostenere la cultura nel territorio della Valle Caudina, per questo siamo davvero lieti di ospitare la prima presentazione del libro di Mario Tirino – afferma Diana Cusani, presidente di Textures Collettiva. Sostenere gli artisti e l’arte è uno scopo imprescindibile per l’associazione, ancor più quando si tratta di studiosi nati e formatisi ad Airola, quindi provenienti dal nostro stesso background culturale”.(usertv.it)
5#SOGNI?
Montesarchio – Cittadella dello sport alle spalle dello stadio Allegretto, caccia ai fondi. Ora come ora è un’idea. Non coperta da fonte finanziaria alcuna ma specchio di una volontà politica precisa. A Montesarchio l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Damiano mira a realizzare un Parco urbano e di servizi di aggregazione socioculturale a completamento del plesso sportivo approvare. (ilsannioquotidiano.it)
4#(S)LEGA
Nuovo segretario e nuovo coordinamento: la Lega si riorganizza in Irpinia. La Lega riparte dal territorio e si dà una nuova struttura in provincia di Avellino. Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano Irpino, è il nuovo segretario provinciale, presentato ieri sera nella sede di via Esposito dal segretario regionale ed Europarlamentare Valentino Grant. Oltre a Vecchia, ufficializzati anche i Componenti del Coordinamento Provinciale di Avellino. Sono Elena Iavarone, Gino Cusano (Ufita), Orsola De Stefano (Bassa Irpinia), Fausto Accolla (Alta Irpinia), Marica Grande (Ufita), Antonio Cassese (Alta Irpinia) e Caporaso Amabile (Valle Caudina). “È una giornata importante per il nostro partito in provincia di Avellino. Ringraziamo le donne e uomini che da anni concretamente e seriamente si sono spesi per la Lega in Irpinia e con spirito di servizio e di reale appartenenza mettono le loro competenze per la comunità – ha commentato Grant che poi ha aggiunto -. Un plauso al neo segretario provinciale Salvatore Vecchia e a tutti i componenti del coordinamento, che da anni e senza sosta portano avanti le battaglie del nostro partito e le istanze dei territori. Un coordinamento collegiale, suddiviso per aree, per consentire un ascolto più attento delle problematiche, per poter portare avanti progettualità per le zone interne attraverso l’impiego dei fondi europei, al fine di dare risposte, che da troppi anni attendono i cittadini irpini”. “Finita l’era dei senatori ora guardiamo avanti – ha aggiunto il neo segretario Vecchia -. Da oggi rilanciamo un percorso che intende porre l’attenzione sul centrodestra, che ha avuto delle difficoltà ma si sta riorganizzando, e che trae incoraggiamento dalle elezioni amministrative dei giorni scorsi”. (irpinianews.it)
3#SAN PIO
La segreteria provinciale UGL Salute di Benevento con propria nota denuncia “la grave situazione determinatasi presso l’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento, dove è stata attivata una procedura di mobilità volta a sanare i bisogni di personale del reparto di medicina d’urgenza, avvalendosi dei medici provenienti dai reparti di urologia, otorinolaringoiatria e chirurgia maxillo facciale, tutti professionisti di riconosciuto valore ma privi di specifiche competenze nel comparto della medicina di urgenza”. Pertanto la UGL sollecita con urgenza l’avvio di una concreta concertazione volta a identificare soluzione alternative adeguate ai bisogni e alle professionalità coinvolte, tanto più in un presidio ospedaliero che necessita di nuove assunzioni atte a garantire tanto una più efficace presa in carico dei bisogni sanitari dei cittadini, quanto un alleggerimento del carico di lavoro a capo del personale infermieristico soprattutto a seguito della pandemia da Covid-19. “Attendiamo una convocazione da parte del direttore generale – afferma Attilio Petrillo, segretario UGL salute – per individuare unitamente alle altre O.O. S.S. una soluzione concreta ed adeguata. In gioco c’è il diritto universale alla salute e le condizioni di lavoro di tutto il personale dell’Azienda Ospedaliera San Pio”. (ntr24.tv)
2#IDROVORA
Due giorni fa gli abitanti di Rotondi si sono addormentati in sicurezza. La mattina successiva, al risveglio, la loro sicurezza era tanto minore. Sì perché, nel corso della notte, l’idrovora della Protezione Civile era scomparsa. Un furto è un reato, e come tale va sempre condannato, ma alcuni reati — e alcuni furti — sono più disprezzabili di altri. Questo lo è al massimo grado: l’idrovora era usata in condizioni di emergenza, e la sua mancanza renderebbe impossibili azioni di soccorso nell’evenienza, ad esempio, di un’inondazione. Sono casi in cui la professionalità e l’abnegazione dimostrate nelle occasioni più diverse dai nostri volontari della Protezione Civile, se lasciate a mani nude possono fare molto poco. Senza idrovora siamo tutti un po’ più in pericolo: un pericolo non teorico, ma che può diventare molto concreto all’improvviso. Ecco perché il Comune di Rotondi, l’Amministrazione Comunale e il Sindaco lanciano oggi una raccolta fondi per l’acquisto di una nuova idrovora che sostituisca quella rubata. Tutti sono chiamati a contribuire, inviando il loro contributo all’Iban IT32Y0306909606100000060178, con la causale Un’idrovora per Rotondi. Facciamo anche un appello ai ladri perché la restituiscano: siamo certi che le motivazioni che hanno portato al furto non hanno tenuto conto del discredito implicato in una simile azione, ma siamo altrettanto certi che un solerte pentimento supportato da un gesto concreto — la restituzione, anche anonima — possa risolvere problemi altrimenti privi di soluzione apparente. In ogni caso, contiamo sulla generosità dei nostri concittadini e dei loro sentimenti di riconoscenza verso la Protezione Civile, che con la nuova idrovora continuerà a intervenire con tempestività e solerzia nei casi di emergenza, a garanzia della sicurezza di tutti: anche dei ladri. (retesei.com)
1#ODISSEA
Odissea asse attrezzato Paolisi Pianodardine. ROCCABASCERANA, Avellino – Sono ormai due anni che l’asse attrezzato Paolisi Pianodardine, arteria che nelle intenzioni doveva collegare in maniera veloce la Valle Caudina con l’area industriale di Avellino, nel tratto in esercizio, è chiuso in località Roccabascerana per caduta calcinacci nella galleria Pepicelli. Almeno due volte sono stati pubblicati proclami che annunciavano l’imminente inizio dei lavori…..siamo giunti in estate e dei lavori più volte annunciati, nemmeno l’ombra. Tralascio ogni considerazione di carattere personale circa tale arteria stradale, sin dalla sua apertura, frane, smottamenti, caduta di muraglioni in cemento, paurosi dossi in prossimità di piccoli viadotti, segnaletica fatiscente e dulcis in fundo, quando nevica, invece di essere la strada più sicura di quelle in esercizio, viene chiusa perché sembra che non siano mai state chiarite le competenze su chi debba ripulire la strada dalla neve, solo recentemente è stata apposta cartellonistica stradale indicante dei divieti e limitazioni e soprattutto il periodo circa l’obbligo delle catene a bordo, che fino a poco tempo fa era per tutto l’anno!! Ma quello che più mi ha sconcertato, è stato vedere nei giorni scorsi un pastore che seguendo un tratturo fiancheggiante l’asse si recava presso l’antro….pardon l’ingresso della galleria ove erano ricoverate alcune mucche in attesa della mungitura. Che dire….tale aulica visione contrasta con gli avvenieristici progetti circa l’utilità di tale strada. E cosi, mentre dopo due anni, ancora si studia sul come fermare qualche calcinaccio che si stacca dalla volta della galleria, il buon pastore ha pensato bene di ricoverare i propria animali in quello che con un poco di fantasia è diventato l’antro in cui Ulisse incontrò Polifemo. Al pastore è stato chiesto…ma chi ti ha autorizzato ad entrare in questa area…è pericolante…ha risposto...Nessuno! (primacampania.it)
0#BUROCRAZIA
Cervinara: il coraggio di Vito Moscatiello e la sorda burocrazia. Ha fatto tutte e tre le vaccinazioni. Le prime due a casa perché disabile e la terza al Palacaudium, in quanto, nonostante le due condizioni era riuscito a farsi portare dai suoi parenti. Il rispetto delle regole Ma, a quanto pare, il rispetto, il ligio rispetto delle regole non è sufficiente. Al signor Vito Moscatiello di Cervinara gli è stata recapitata, da parte del ministero delle finanze, l’ammenda per chi non si è sottoposto alle vaccinazioni. Come spesso avviene, qualche intoppo burocratico ha procurato l’invio della multa ma ora il cittadino dovrà presentare la relativa documentazione per attestare che si è sottoposto a tutte e tre le vaccinazioni. La cosa non spaventa certo Vito Moscatiello. Stiamo parlando di una persona che nel dicembre del 1999 vide il suo panificio completamente sommerso dal fango. Non si perse d’animo e insieme al compianto fratello Antonio, entrambi erano titolari dell’omonimo panificio, si smise a spalare fango, notte e giorno. I due germani non contenti, ogni mattina, si recavano a turno dal commissario prefettizio Palma per ottenere il via libera per poter riprendere la produzione. E, nel giro, di pochi mesi dal loro forno uscì di nuovo il pane fumante e quella pizza al pomodoro unica nel suo genere. Hombre vertical. Ad uno così, un hombre vertical a tutti gli effetti, non lo fermano certo i problemi fisici o la burocrazia. Uno che ha lottato a mani nude con una frana ed ha lavorato tutte le notti della sua vita si sente offeso nell’essere richiamato dall’Agenzia delle Entrate quando ha fatto, anche nel caso delle vaccinazioni, il suo dovere. La ragione vorrebbe che chi ha sbagliato se ne rendesse conto e chiedesse scusa. Il signor Vito Moscatiello merita solo rispetto per il suo stato di salute e per la sua intera vita dedicata al lavoro e alla famiglia. Nei giorni della frana, per darsi coraggio soleva ripetere, la vita è bella. Lo è veramente perché esistono persone come lui. (ilcaudino.it)
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