In Valle Caudina è nato dal 2017 un nuovo portale di informazione di politica internazionale, di temi legati alla Difesa nazionale e internazionale, di storia e cultura militare: Reportdifesa.it, ideato dall'ottimo Luca Tatarella, un giornalista embedded con le Forze Armate, ossia un cronista che lavora in una zona di guerra al seguito di un esercito, accettandone la protezione ma anche le limitazioni imposte alla propria libertà di movimento e di espressione. Il direttore di origini capitoline, trapiantato a San Martino Valle Caudina, presenta così le colonne digitali di Reportdifesa.it:
«Vogliamo raccontare - si legge nella presentazione di RD - il mondo con un linguaggio semplice ma attento, in modo da raggiungere un panorama di lettori sempre più ampio. Quotidianamente, vi faremo entrare nel vasto panorama delle notizie estere. Così come vi racconteremo quello che accade nel settore militare italiano e straniero, con articoli, interviste, servizi e reportage. Oltre che raccontarvi i principali fatti d’arma che hanno fatto la storia del nostro Paese e di altri.
Il direttore Luca Tararelli è attivo come penna pensante da un bel po' in Valle Caudina e vanta collaborazioni con le migliori testate giornalistiche locali. Erredì in questi difficili giorni ha lanciato un bando per ben cinque borse di studio da 1500 euro per finanziare un corso di formazione avanzato da quattrocentodieci ore tra teoria e pratica, aperto a tutta la gioventù interessata all'approfondimento su varie tematiche "digitali" per poter accedere alle professioni più redditizie e ricercate dal mercato odierno:
ReportDifesa.it promuove i Giovani ed il progresso dell’Italia come nessuno ha mai fatto prima. Oggi vogliamo fare di più: grazie al supporto dei nostri sponsor, dopo il successo delle precedenti occasioni, mette a disposizione cinque borse di studio dal valore di 1.500 euro l’una, ai primi cinque che compileranno il form sottostante (clicca qui)! Affrettatevi, la scadenza è il 29 maggio 2022 alle ore 23:59!
Per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321 pubblichiamo qui la lista delle tematiche affrontate e snocciolate dai formatori della Blockchain, letteralmente "catena di blocchi", che sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e consente di gestire e aggiornare, in modo univoco e sicuro, un registro contenente dati e informazioni (per esempio transazioni) in maniera aperta, condivisa e distribuita senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica. Le applicazioni della catena di blocchi sono spesso contraddistinte dalla necessità di disintermediazione e decentralizzazione.
Questa innovazione consente, potenzialmente, di fare a meno di banche, notai, istituzioni finanziarie e così via. Le tecnologie della "catena di blocchi" sono incluse nella più ampia famiglia delle tecnologie del "registro distribuito", che può essere letto e modificato da più nodi di una rete.
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
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