Le abitudini sessuali durante l'emergenza Coronavirus hanno subito uno stravolgimento epocale ed il risultato si vedrà nei prossimi mesi che si prospettano caldi.
Il lento ritorno alla vita di tutti i giorni potrebbe, però, rivelare un nuovo mondo di vivere la sessualità in Valle Caudina. Potrebbe esserci un incremento delle nascite e un'impennata di rapporti sessuali in tutte le salse, dalle avventure alle storie serie, senza tralasciare i tradimenti, sempre all'ordine del giorno.
Secondo uno studio ampiamente riportato a partire dalla fine del primo coprifuoco totale possiamo parlare di calo del desiderio da parte dell’83% degli intervistati. Questo sentimento, altamente generalizzato e identificato come calo dell’attività sessuale, deriva da varie condizioni contingenti. Si parla di ansia, presenza di bambini e parenti stretti, distanziamento sociale, preoccupazioni economiche, incertezza sul futuro a breve o medio termine e senso di inadeguatezza.
Le singole ed i singoli, costretti alla rete dal distanziamento imposto dal coprifuoco, hanno azzerato, quasi del tutto, la possibilità di incontrare altre persone. Sognavano addirittura di fare una strusciata al Corso di Airola, squadrare la Villa Comunale di Cervinara, imboscarsi presso la zona Mafariello di San Martino o spuntare all'improvviso nel parcheggio de La Vigna a Bonea, con la speranza di incontrare qualche cliente sotto effetto di Falanghina del Taburno.
Dura la vita anche per coloro che hanno vissuto relazioni non esclusive o senza convivenza. Tutti parlano di un’interruzione drammatica dell’attività sessuale di circa il 93%.
In grande aumento la fruizione dei siti per adulti online così come il sexting e l’utilizzo di app per incontri. Il più grande successo, durante il primo lockdown, è nelle mani del sito Pornhub che ha aumentato il suo traffico del 30% rispetto all’anno precedente. Ciò rappresenta la ricerca, da parte della popolazione, dell’aiuto della rete web come sfogatoio dei desideri.
La coppia: sperimentazione per contrastare le distrazioni.
Secondo il famoso Istituto Kinsey il desiderio nella coppia aumenta mantenendo una certa distanza e un alone di mistero. Situazione perfetta perle coppie miste della Nuova Caudium, magari con parentele dislocate in più comuni Caudini. Quando, però, si è costretti a vedersi sempre quella fame di mistero scompare. Per questa ragione il 65% delle coppie ha riscontrato un calo della soddisfazione in pandemia con maggiore visione di video per adulti in coppia, maggiore sperimentazione e, purtroppo, un aumento della violenza domestica.
Con l’ansia sempre maggiore cala il desiderio che aumenta grazie alla comunicazione di coppia. All’inizio della pandemia si era pensato, infatti, a un crescita elevata di nascite dovute al periodo di isolamento e alla maggiore comunicazione sessuale anche forzata. I dati più recenti, invece, parlano di un calo senza precedenti delle nascite nel 2021.
Un altro fattore di stress è stato, certamente, la ripartizione dei ruoli in casa che sono ricaduti sulle donne Caudine. Dalla DAD dei bimbi alle faccende domestiche le donne della Valle hanno subito grosse ripercussioni sulla carriera, ma anche di intimità con il proprio 'nnammurat e o marito...
Sesso virtuale
Nel resto d'Italia si registra la crescita di applicazioni per incontri, tra tutte, Tinder ha spopolato alla grande. In Valle Caudina, però, questo sistema non ha dato i risultati sperati. Scarsissime le testimonianze di conquiste tramite dispositivi digitali.
Tuttavia, c'è stata una clamorosa crescita giornaliera nei messaggi a sfondo sessuale con conversazioni più lunghe del solito nel 30% dei casi. Gli esperti parlano del fenomeno della skin hunger (cioè la mancanza di contatto fisico) come grave ripercussione sia dal punto di vista fisico che psichico. L'antagonista di Tinder è OkCupidha che ha addirittura inventato il neologismo vaccidate, cioè un incontro tra due persone sconosciute vaccinate.
PANDEMIA OMBRA
Tra le tante tragedie dovute al Covid non possiamo non parlare di violenza domestica definita in un dalle ricerche delle Nazioni Unite la “pandemia ombra”. In Italia, tra marzo e aprile 2020, le chiamate al numero antiviolenza 1522 sono aumentate del 73% rispetto all’anno precedente, con il 59% di richiedenti in più. Ci sono varie associazioni come Telefono rosa o Donne Europee contro la violenza che hanno offerto e offrono un aiuto concreto rispetto a queste problematiche. Le cause sono spesso legate a gelosia, nervosismo, rabbia repressa, problemi irrisolti, dipendenza da sostanze, assenza di amanti fisse, divieto di caccia e mancata socializzazione con l'esterno.
Da queste parti non si registrano casi di violenza tra le mura domestiche. Oltre alle solite scaramucce quotidiane le Coppie Caudine si sono dimostrate all'altezza della difficile situazione emotiva.
Nel Regno Unito, durante il terzo coprifuoco, il 25% dei britannici ha dichiarato di non ricordare l’ultima volta che hanno fatto sesso portando a galla il fenomeno della Recessione Sessuale Britannica, causata dall'alcool e dalla latitanza da gradinate, Pub e discoteche. In Francia il 34% ha ammesso, secondo un sondaggio di Ifop, di aver fatto sesso durante il lavoro a distanza.
In Germania il 60% delle coppie si riavvicinato durante il Covid, ma in Spagna il 48% delle donne ha riportato un peggioramento della vita sessuale, probabilmente per la carenza di turisti italiani. In Danimarca c’è stato il 300% di richiesta di giocattoli sessuali, nello specifico di giocattoli per coppie danesi. A San Martino il 45% delle coppie, invece, ha riscontrato una crescita del rapporto ammacchiato, causato dalla presenza di figli e parenti fissi in casa. Montesarchio è la regina delle discussioni casalinghe per gli spazi vitali e sessuali da condividere.
Situazione angosciante a Paolisi, soprattutto quando esplose uno dei primi focolai. La crescita di casi positivi al Coronavirus costrinse le autorità competenti a mettere in zona rossa chiudendo di fatto il centro Caudino. Nessuna via di fuga per i paolisani e le paolisane in quelle maledette giornate. Invece, a pochi metri, vediamo aumentare la proverbiale tranquillità a Rotondi a causa dell'inaspettata libertà rispetto al paese limitrofo.
La dott.ssa Rosetta Cappelluccio ha scritto un interessante articolo sull'argomento. Il sesso, dall’inizio della pandemia Covid-19, ha subito molteplici modificazioni per le coppie in isolamento sociale. La maggior parte dei partner - si legge sul Istituto Beck - stanno avendo meno rapporti sessuali, ma non tutti!
Cosa, nel contesto storico attuale, spinge alcune persone verso l’esplorazione erotica mentre altre si ritirano da essa? Le coppie di tutto il mondo sono “bloccate” a casa insieme dall’inizio della pandemia COVID-19. Questo periodo insolito è stato particolarmente interessante per rispondere alla domanda di lunga data su quanto lo “stare insieme” inspiri comportamenti sessuali e di intimità nelle coppie durature e come l’unione forzata influenzi la sessualità.
Nello specifico, cosa porta a praticare più o meno sesso? La maggior parte delle coppie stanno avendo nel complesso meno rapporti sessuali (o la stessa quantità). Uno studio ha scoperto che la frequenza dei rapporti sessuali è aumentata immediatamente nelle prime fasi della pandemia, ma questo non è stato mantenuto nel lungo periodo.
Con il passare del tempo, i livelli di ansia sono saliti alle stelle, le bollette da pagare si sono accumulate, ci sono spesso compiti extra a casa, e alcuni di noi sono fisicamente malati. Non sorprende, quindi, che i livelli di stress e di conflitto siano aumentati, lasciando la maggior parte delle coppie con un notevole ritiro dalla sfera sessuale.
Ma questa non è la fine della storia. Diversi studi stanno anche scoprendo che c’è un lato positivo della pandemia: mentre c’è una tendenza al ribasso nell’attività sessuale per alcuni, c’è un gruppo che sta beneficiando di questo isolamento sociale; circa un quarto della popolazione presa in esame sta facendo sesso più spesso e con maggior piacere.
Il ricercatore Giustino Lehmiller, sessuologo, riassume i risultati del suo recente studio su 1.559 persone dicendo: “È chiaro che la vita sessuale di molte persone sta subendo una sorta di rivoluzione, in cui stanno espandendo i loro repertori sessuali”. Lehmiller ha scoperto che la metà dei partecipanti ha riportato un calo del desiderio sessuale, ma un quinto delle persone ha ampliato le proprie pratiche erotiche. Un gruppo di ricercatori dell'Istituto Kinsey ha scoperto che molti stanno trovando una maggiore profondità e intimità nella loro relazione dopo la pandemia, tra cui apprezzare il coniuge sempre più e sentirsi più impegnati nel loro matrimonio perla gioia del mondo religioso Caudino.
Cosa stanno facendo queste persone per mantenere e aumentare il loro desiderio sessuale? Nel tentativo di capire i temi comuni di ciò che alcune coppie stanno facendo per migliorare la loro vita erotica, è stato chiesto a 2.351 persone di rispondere a un questionario online su come mantenere e migliorare la sessualità di coppia.
Perché alcune coppie si sentono più libere di esprimere la propria sessualità mentre altri no? Il livello di stress riduce l’iniziativa sessuale. Lo stress, o l’adattamento ai grandi cambiamenti di vita, era il motivo più citato per il calo dell’iniziativa sessuale. Mentre gran parte dello stress era incentrato sulla pandemia (preoccuparsi per il mondo, la salute e le finanze), la realtà pratica di mancanza di spazio, privacy o libertà di decomprimere con un partner erano centrali.
Non è sorprendente, quindi, che le persone che hanno riportato una spinta maggiore nell’attività sessuale hanno anche menzionato “meno stress” come una delle principali ragioni per il loro aumento di desiderio.
Il tempo trascorso insieme può ridurre o aumentare la spinta sessuale. Per alcuni, il tempo supplementare insieme ha intralciato il desiderio, ma per altri, il tempo insieme è stato visto come fatto positivo e come un’opportunità per imparare di più sulla propria e altrui sessualità.
La comunicazione aumenta il desiderio sessuale. Coloro che sono fioriti nelle pratiche sessuali hanno menzionato uno sforzo maggiore incentrato sulla comunicazione fra partner, nell’esplorare le fantasie, i gusti e i desideri legati alla sfera sessuale. Coloro che hanno segnalato meno iniziazioni espresso preoccupazione per non sapere se il loro partner sarebbe interessato e non sapendo come avviare.Chiaramente, questo gruppo non comunicava. Parlare di più (senza giudizio) è la chiave per più iniziazioni sessuali ed è stato anche collegato ad altri importanti fattori di relazione, come più relazione e soddisfazione sessuale.
Per riassumere, quando si tratta di sessualità e di intimità, lo stare “insieme” non può essere considerato un fattore determinante. I livelli di stress, il nostro atteggiamento verso l’unione, e come comunichiamo potrebbero essere più importanti.
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