Semaforo verde per le Fiamme Gialle in Valle Caudina, versante Irpino.
Una Tenenza della Guardia di Finanza dovrebbe arrivare a breve tra Cervinara, Rotondi o San Martino Valle Caudina. Al momento è attivo un presidio della GdF sul lato Sannita che opera nei Comuni di Airola, Apollosa, Arpaia, Arpaise, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Cautano, Ceppaloni, Durazzano, Forchia, Moiano, Montesarchio, Pannarano, Paolisi, Sant'Agata de' Goti e Tocco Caudio.
L'atavica e controproducente divisione politica della Nuova Caudium mette in evidenza una gestione del territorio legata alla burocrazia che, in questo caso, penalizza l'area in Provincia di Avellino di fatto "scoperta". L'importante visita ufficiale del colonnello Salvatore Minale, comandante provinciale della Guardia di Finanza, ha aperto nuove ed interessanti prospettive.
La presenza a San Martino Valle Caudina, Rotondi e Cervinara ribadisce l'impegno e la volontà delle FdO di intensificare i controlli e la prevenzione per poter ripristinare la legalità dopo i tragici episodi di cronaca nera e la miriade di piccoli reati sul territorio Caudino.
Soddisfatti i Sindaci Pisano, Ilario e Lengua per la mobilitazione in atto, sia dal punto di vista istituzionale, sia dal basso. Infatti, lascia ben sperare la partecipazione popolare alla marcia contro le violenze e alla manifestazione pubblica con a capo don Ciotti, il prete di strada impegnato da tempo contro la malavita e il malaffare.
L'avvocato Caterina Lengua, prima cittadina Cervinarese, ha confermato anche l'imminente arrivo in Valle di Domenico Airoma, da circa un anno nelle vesti di Procuratore Capo della Repubblica di Avellino al posto di Rosario Cantelmo.
Airoma, ex Procuratore aggiunto della bollente Napoli nord, conosce bene la Provincia di Irpina perché iniziò la sua lunga carriera in divisa proprio ad Avellino come sostituto Procuratore presso la Procura della Pretura. All'epoca si occupò di edilizia, urbanistica, inquinamento idrico ed atmosferico, di criminalità economica ed amministrativa.
A Napoli, invece, ha ricoperto gli incarichi di Pubblico Ministero della Direzione distrettuale antimafia e di giudice per le indagini preliminari. Ex procuratore della Repubblica aggiunto, presso il Tribunale di Cosenza, dal 2004 è stato inviato su incarico del Ministero della Giustizia, del Csm e della Commissione Europea a svolgere missioni negli Stati dei Balcani Occidentali, in Russia e in Asia Centrale, nel contesto dei progetti di riforma dei sistemi giudiziari.
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immagini tratte dalla rete.
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