La sessualità in Valle Caudina nasconde mille aspetti e tra questi spicca la clamorosa impennata di acquisti in rete nel circuito dei giocattoli sessuali, destinati ad una clientela adulta. Qualche giorno fa Alessia Marcuzzi mostrò la sua collezione di vibratori ai mezzi d'informazione che subito fecero rimbalzare ovunque la notizia, alquanto emblematica visto il cambiamento in atto ovunque.
La Nuova Caudium ed il resto delle realtà di provincia d'Italia stanno abbandonando definitivamente il velo di bigottismo sulla sfera sessuale. La Chiesa rappresenta il freno che via via sta perdendo colpi a favore di una nuova dimensione generazionale. Oggi cresce una forma liquida di espressione sessuale e sarà interessante come reagirà la Valle Caudina Borghese che sogna le coppie etero non divorziate, mano nella mano, ad ascoltare la parola del Signore la domenica mattina, mentre decine di pargoletti affollano i locali dell'Azione Cattolica per Ragazzi e Ragazze.
In crescita il mercato delle donne Caudine con il 148% di compere monelle in soli 4 anni. Vola il mondo dell’autoerotismo maschile a braccetto con quello femminile. Tra i sex toys più venduti, i vibratori, che hanno visto un incremento negli ultimi tre anni niente meno che del 282%.
Si tratta di un acquisto che la maggior parte delle persone infatti preferisce fare in maniera discreta, in modo da eliminare il rischio di poter essere visti da altre persone. Nonostante i giocattoli erotici non siano più un tabù, da queste parti il pudore continua ad aleggiare attorno a questo acquisto. Inoltre, in rete costano molto meno, anche fino al 15% in meno rispetto ai prezzi applicati dai negozi fisici.
È normale quindi che il mercato dei sex toys online sia in netta crescita anche in Valle Caudina.
A livello mondiale, i giocattoli erotici moderni hanno raggiunto un giro d’affari di 29 miliardi di euro. A detenere il primato la Repubblica Comunista Cinese, che rappresenta infatti l’80% del fatturato totale. In questo quadro, l’Italia si posiziona bene, un paese che è piuttosto redditizio e le cui vendite sono aumentate in modo esponenziale nel corso degli anni. Nell'ultimo triennio l’acquisto del 148%.
È doveroso però ricordare che nella maggior parte dei casi gli aggeggi del godimento vengono acquistati dalle coppie. Solo a seguire troviamo utenti donne singole e infine gli uomini.
Stando a recenti statiche, le intenzione di acquisto in rete nel settore del sesso sono aumentate nella fascia di età dai 24 ai 39 anni. A seguire troviamo la fascia di età dai 35 ai 44 anni e quella dai 45 ai 54 anni. A quanto pare i più giovani non hanno invece molto interesse nei sex toys online, così come le persone con più di 55 anni.
Il Covid e le restrizioni hanno modificato radicalmente le abitudini intime delle Caudine e dei Caudini. I prodotti che registrano le maggiori impennate di vendita sono quelli dedicati al piacere femminile, segno che il settore ha ben intercettato le preferenze del gentil sesso. L’articolo più venduto in assoluto, dopo il vibratore, è un ritardante contro l’eiaculazione precoce, ma a seguire tutti gli altri dedicati al benessere sessuale femminile.
Con un incremento del 282% nel corso di appena tre anni, è ovvio che siano proprio i vibratori gli articoli in assoluto più acquistati, soprattutto dalle donne. Le donne però sono solite acquistare anche lubrificanti e lingerie sexy. Gli uomini di Airola amano invece soprattutto le real doll.
Niente a che vedere con le bambole gonfiabili che andavano tanto di moda un tempo, bambole queste che infatti hanno sembianze umane e che rendono l’esperienza di autoerotismo sicuramente migliore, più realistica.
I vibratori si piazzano in prima posizione anche guardando agli acquisti in modo generico, senza classificazione per sesso. Al loro fianco troviamo anche i dildo e i lubrificanti intimi sia maschili che femminili. Si acquistano con una certa frequenza anche i preservativi e i test di ovulazione e gravidanza.
Doveroso infine ricordare che sono sempre più numerosi i giocattoli tecnologici disponibili, che possono essere controllati da remoto attraverso delle apposite applicazioni. Anche questi innovativi oggetti del piacere hanno riscontrato un successo crescente nell’ultimo anno specialmente a Montesarchio e Bucciano, terra di emigranti. Il motivo della richiesta è semplice:
i giocattolini magici hanno permesso di sperimentare il sesso anche con il distanziamento sociale e le misure di contenimento dettate dalla pandemia. Sono stati considerati utili nei rapporti occasionali, ma anche per le coppie consolidate che magari proprio a causa della pandemia non hanno avuto modo di vedersi per lunghi periodi di tempo. In effetti ora i tanti emigranti hanno una carta da giocare in più per garantire fedeltà coniugale in casi di separazioni forzate causate da esigenze di lavoro.
MA DAVVERO LA MASTURBAZIONE È UN PECCATO COSÌ GRAVE?
Sulle colonne di Famiglia Cristiana c'è una lettera non firmata che riportiamo per dare spazio ad un punto di vista molto alternativo.
Chi se non la Chiesa cattolica si sognerebbe di comminare un ergastolo eterno ad azioni sessuali in coppia o solitarie?
Anche altri chiedono se la masturbazione è un peccato così grave da meritare la pena eterna. Non sembra che altre religioni le diano la stessa importanza. Per alcuni è da condannare quando diventa un vizio che fissa la persona in quel comportamento, ma non quando viene compiuto “ogni tanto” per allentare uno stato di forte tensione.
La Chiesa continua ad affermare che la masturbazione è un peccato grave. Sa che il giudizio su una vita viene dato sull’amore, e appunto per questo la condanna, perché distorce una fondamentale energia umana che deve servire ad amare e a creare vita e invece è dirottata e immiserita nella direzione di un piacere solitario. Non è una piccola golosità o un capriccio, ma la deformazione dell’energia che Dio ha deposto nell’uomo di essere come Lui amore che crea vita.
Nello stesso tempo la Chiesa sa che esistono tempi e situazioni di vita in cui le circostanze ne attenuano la gravità e anche di questo si deve tener conto quando si giudica questo peccato.
Ecco un po’ di simpatiche statistiche sulla Masturbazione Caudina:
Il 95% degli uomini Caudini ammette di masturbarsi. Per le donne della Valle Caudina la percentuale scende all’89%. Per le coppie sposate la percentuale scende per entrambi i sessi al 70%. Solo il 61% dei religiosi cristiani ammette di masturbarsi (e sono quasi tutti uomini), ma solo il 13% di questi reputa la cosa come “normale”. La frequenza: il 40% degli uomini ammette di masturbarsi ogni giorno contro il 22% delle donne, le percentuali salgono per coloro che dicono di praticare l’autoerotismo almeno una volta a settimana 55% per gli uomini, 48% per le donne.
Come detto precedentemente vi è una statistica casuale che vede la masturbazione come un efficace metodo per evitare il cancro alla prostata negli uomini e un ottimo rimedio contro i dolori cervicali per le donne. In tutto il mondo sono state vendute più di 2,5 milioni di vagine finte, i fleshlight.
Il 41% degli uomini di Cervinara dichiara di non essere stato scoperto durante la masturbazione da altre persone, mentre ad Arpaia ed Airola è altissima la percentuale che almeno una volta nella vita ha fatto una pessima figura. Quattro donne su dieci preferiscono la masturbazione al sesso. Dopo le 2 del mattino e con un po' di vino rosso la percentuale crolla vistosamente.
Per la storia Sumera, il fiume Tigri è nato in seguito all’eiaculazione del Dio Enki avvenuta tramite masturbazione. I maschi del canguro sono famosi per praticare sesso orale a loro stessi, mentre alcune femmine di porcospino sono state osservate mentre utilizzavano bastoni di legno per la masturbazione vaginale. I nomignoli più in voga nel settore sono strungone, pugnetta, gnac gnac e pesce in mano (italianizzato).
In questo preciso momento istante 800 mila persone si stanno masturbando nella sola America, mentre in Valle Caudina la stima è pari a 1200 persone che hanno scelto un bel modo di passare il tempo grazie alla pioggia di giocattoli erotici per adulti.
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
Nessun commento:
Posta un commento