Inno alla libertà - Giordano Bruno
Invisibili linee collegano le piccole cose della terra, come per esempio il potere degli uomini, agli astri, agli infiniti mondi che ancora non conosciamo.
La Luna provoca le maree e anche il mestruo delle donne. Il Sole provoca la vita e la morte delle piante. L’avvicendarsi delle stagioni e anche la vita e la morte dell’uomo. Una nuova visione del cosmo dove per forza corrispondere ad una nuova concezione dell’uomo.
Se è la terra a girare attorno al Sole, se esistono altri soli, altri sistemi solari sparsi nell'universo, se ciò è vero, ed è vero, allora Dio non è in alto, sopra di noi, fuori dal mondo, ma ovunque, in ogni particella di materia, inerte o vivente che sia, Dio è la materia stessa.
Gli stupidi pedanti hanno fatto della Sorbona una Bottega dell’ignoranza! Noi vogliamo una filosofia LIBERA, una libera ricerca scientifica, mentre voi imponete la vostra volontà di sopraffazione, noi vogliamo l'autonomia del pensiero e della Scienza da ogni autorità religiosa, civile o accademica.
Voi volete soffocare ogni manifestazione dello Spirito così possono essere scacciati dalla Sorbona e da ogni università i Bigotti ed i Pedanti, Amen, Amen, Amen...
Questa università non aperta a tutti non è giusta: le cattedre ai sapienti, non ai dogmatici! I banchi a disposizione di chiunque abbia amore per le scienze, un insegnamento veramente LIBERO, una società in cui il lavoro delle mani e quello dell’INGEGNO siano ONORATI in egual misura. Soltanto in questo modo può nascere l’HOMO NOVUS.
Scritto da Giordano Bruno
tratto dal lungometraggio Giordano Bruno(1973)
Nessun commento:
Posta un commento