mercoledì 8 dicembre 2021

Caudine e Caudini, a Pasquetta che fate? #goliardia

NATALE 2021

Natale bussa alle porte. Il clima natalizio invade la Valle Caudina come ogni sacrosanto anno. Luci nelle cittadine, ma buio nei cittadini. Una festa sacra, dissacrata dal Dio Denaro e dalla Dea Apparenza. In molte case, già verso la fine di ottobre, è spuntato l'albero di Natale. La corsa agli addobbi natalizi è emblematica, oltre che grottesca. Bisogna soddisfare subito la voglia di apparire, indipendentemente dall'evento in sé. La spiritualità è stata sostituita dall'avidità? 

Autoscatti a profusione per diffondere sorrisi artefatti e regalini a rate. Corse sfrenate ai centri commerciali, dove nemmeno le ultime imposizioni liberticide osano metter bocca. Il tempio del culto consumista è intoccabile, oltre ad essere immune dal Covid-19.

Troppe famiglie sono costrette ad indebitarsi per le feste di Natale. Purtroppo, cresce il numero di coppie Caudine disposte a chiedere un piccolo finanziamento per regali, vacanze, settimana bianca, cellulari, aperitivi, acquisti di fine anno e per festeggiamenti vari tra cui l’immancabile cenone della Vigilia, appuntamento che ha oscurato quello di fine anno. 

Un Caudino su quattro sarebbe pronto a fare debiti, pur di passare un Natale con i fiocchi e scattare migliaia di foto.

Mentre tutti pensano agli Strufoli, al denaro e al capitone marinato nell'aceto, qualcuno ha già prenotato la Colomba e le uova di Pasqua. Ormai il Natale è la festa del Banale. Meglio anticipare. 

A Pasquetta che fate?

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