dal 3.11 al 13.11.21
La Caudium Pagella è una nuova rubrica goliardica che nasce per dare i voti ai personaggi e/o alle notizie del mese traendo spunto direttamente dalla stampa locale. Segnalaci qualcosa che a tuo parere merita di passare sotto le Forche Caudine de Lo Schiaffo 321. Non dimenticare la fonte e l'ironia.
10#ASSOCIAZIONISMO
Prosegue il programma di incontri promosso dal CSV Irpinia Sannio – CESVOLAB con le associazioni del territorio per la rilevazione dei bisogni in vista della nuova programmazione triennale 2022-2024. Questa mattina il Centro Servizi per il Volontariato è stato a Sant’Agata de’ Goti, con il direttore Maria Cristina Aceto e don Giuseppe Campagnuolo, componente del consiglio direttivo, per incontrare le associazioni del territorio comunale e dei centri dei comprensori caudino e telesino. Un importante momento di confronto promosso dal CSV assieme all’amministrazione comunale di Sant’Agata de’ Goti, che ha concesso i locali del Cinema Italia, rappresentata per l’occasione dall’assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Angela Iannotta, dal presidente del consiglio comunale Alfonso Ciervo e dalle consigliere Nunzia Meccariello e Anna Buzzo.
Più di venti le associazioni presenti in sala provenienti dai territori di Sant’Agata, Airola, Moiano, Melizzano, Solopaca, Dugenta e Frasso Telesino. Diversi i bisogni rilevati nel corso del confronto con i volontari che hanno raccontato la loro esperienza e rappresentato le proprie perplessità rispetto agli adeguamenti statutari resi obbligatori dalla riforma del Terzo Settore e dall’istituzione del Registro unico nazionale. Le associazioni hanno inoltre richiesto servizi di formazione e di promozione. Da parte del CSV è arrivato da un lato l’invito alle associazioni a rapportarsi con gli uffici del centro servizi per ricevere gratuitamente i servizi di consulenza, e dall’altro quello a lavorare alla creazione di reti sul territorio. (ntr24.tv).
9#LORENZO VALENTE
Cervinara. Dopo la nostra segnalazione, i rifiuti accumulati in località Coppola sono stati prontamente rimossi. Ringraziamo l'Assessore Lorenzo Valente che si prodiga sempre per ripristinare i luoghi deturpati. Ora bisogna cominciare a identificare e punire questi veri e propri delinquenti con l'aiuto delle fototrappole. (usertv.it).
8#AGRONOMI IRPINI
Basta considerare gli abbruciamenti dei residui vegetali unico colpevole degli sforamenti nella provincia di Avellino. Si può fare, ma con determinate regole. Abbiamo chiesto a sua Eccellenza il Prefetto di partecipare alla discussione al tavolo convocato in prefettura per affrontare l’argomento e fornire nostri suggerimenti in merito. Ma non siamo stati invitati. Ci auguriamo un’audizione per le prossime sedute”. L’appello arriva dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Avellino che ha affrontato l’argomento nel corso dell’ultima riunione. “In Irpinia si afferma che in seguito agli abbruciamenti si registrano continui sforamenti. Questa correlazione è ancora tutta da dimostrare. In materia esiste tutto ed il contrario di tutto. Ci sono ben altre cause molto più impattanti. Ciò detto, bisogna cercare di fare sforzi comuni, per far convivere il mondo agricolo con il mondo urbano - spiegano dall’Ordine - E’ un errore concentrare gli abbruciamenti in due o tre giorni della settimana, ma converrebbe consentire l’abbruciamento durante più giorni la settimana lavorativa, dal lunedì al venerdì, concentrandoli nelle ore più calde (11:00 – 15-00) così da evitare il ristagno sui nostri territori, che per conformazione, orografia e posizionamento dei centri urbani porta a questi problemi ”. (orticalab.it).
7#UNIONE
Sindaci, Arpac, Forze dell’Ordine e associazioni ambientaliste: Avellino e l’Irpinia provano ad affrontare il problema inquinamento rispondendo alla chiamata del Prefetto Paola Spena. Un vertice, tenutosi questa mattina a Palazzo di Governo, che ha fatto emergere, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la criticità della questione qualità dell’aria nella nostra provincia. Traffico veicolare, riscaldamenti invernali, pratiche agricole e la particolare conformazione a conca dell’Irpinia concorrono nella diffusione delle polveri sottili. Non tutti i primi cittadini, tuttavia, sono d’accordo nel vietare i roghi agricoli, come affermato dal sindaco di Mercogliano Vittorio D’Alessio. (irpinianews.it).
6#AVV. DISCRIMINATO
5#EAV
Sulla questione del personale EAV in servizio a Benevento, ed ora a rischio trasferimento, avevo, lo scorso 28 ottobre, chiesto che l’Amministrazione Comunale si attivasse per sostenere la lotta dei sindacati. Questo non è avvenuto e si sono registrate solo un paio di generiche dichiarazioni del Sindaco Mastella e dell’Assessore Ambrosone, i quali, a più riprese in campagna elettorale, avevano assicurato che non vi sarebbe stata nessuna penalizzazione per i dipendenti applicati sulla linea Benevento/Cancello a causa della perdurante interruzione del trasporto ferroviario”.(anteprima24.it)
4#EOLICO
Si farà il nuovo Parco eolico a San Bartolomeo in Galdo. La Regione Campania ha dato il via libera in Conferenza di Servizi alla realizzazione del nuovo impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica e relative opere di connessione da 28 Mw in località Sant’Angelo da parte della Edelweiss Power S.r.l. Una situazione che non piace proprio al sindaco Carmine Agostinelli e a tutto il Consiglio comunale di San Bartolomeo in Galdo che già qualche mese fa si era espresso fortemente contrario. (ilsannioquotidiano.it)
3#SICUREZZA
Violazioni in materia di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e un lavoratore privo di regolare assunzione: questo è emerso dal controllo effettuato dai Carabinieri ad un cantiere edile di Ospedaletto d’Alpinolo. Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati nel capillare controllo del territorio teso a garantire rispetto della legalità finanche sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza. All’esito dell’accertamento, eseguito unitamente a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, presso un cantiere edile di Ospedaletto d’Alpinolo sono state riscontrate delle irregolarità circa la sicurezza dei lavoratori. Sia il committente dei lavori che i titolari di due imprese sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, per non aver provveduto ad adottare le misure antinfortunistiche previste dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro. Nel corso dell’accesso ispettivo è stata riscontrata anche la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto, con conseguente emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Tali controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni nell’intera provincia (irpiniaoggi.it).
2#CANCELLO 118
Valle Caudina: il cancello chiuso e la vergogna che si vive al 118 di Airola. In caso di temporale, salgono in ambulanza bagnati fradici. In quelle condizioni arrivano sul luogo dell’intervento e, in caso di arresto cardiaco. Diventa altamente pericoloso usare il defibrillatore. Una situazione assurda che denunciamo da circa un anno. Un completo disinteresse da parte di chi dovrebbe risolvere il problema e non fa altro che innescare un eterno scaricabarile . Uno scaricabarile che si ripercuote solo sulle persone che hanno bisogno di cure urgenti e per questo si rivolgono al 118. (ilcaudino.it).
1#PRETE FINITO
Gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino hanno infatti concluso un’operazione di contrasto alla pedopornografia online, che ha portato all’esecuzione di 26 decreti di perquisizione e a indagare altrettanti soggetti, responsabili di detenzione e diffusione di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori degli anni 18. Tre arresti in totale: in Piemonte, Campania e Puglia. Sequestrati migliaia di file. Nelle immagini pedofile violenze su bambini, soprattutto neonati. Già dal mese di febbraio 2021 i poliziotti avevano attivato un servizio di monitoraggio su una piattaforma di messaggistica che vanta garanzie di ampio anonimato per gli utilizzatori, concentrando la propria attenzione su alcuni canali aperti, frequentati prevalentemente da utenti italiani.
Don NDB ha già fornito ai magistrati la sua versione dei fatti. I file i suo possesso definiti “raccapriccianti” dagli inquirenti, «appartenevano a un dossier che il sacerdote stava raccogliendo nel periodo 2015/16 per documentare il fenomeno della pedopornografia nella Chiesa». Il sacerdote ha quindi giustificato l’ingente somma trovata in suo possesso (170mila euro) come risparmi della parrocchia di San Modesto, di cui è parroco, per opere di ristrutturazione della chiesa. Attraverso i suoi difensori, riporta un sito locale, don NDB si è detto “dispiaciuto” per aver rovinato l’immagine della Chiesa, se pure “inconsapevolmente”: si sente un “prete finito” in quanto è stato sollevato dall’incarico come parroco della Chiesa di San Modesto, al Rione Libertà, e come direttore della Caritas. (secoloditalia.it)
0#CAUDIUM
Zero all'Unione dei Comuni Caudina. Per il Governatore Vincenzo De Luca tutti i Sindaci mobilitati, invece per dare vita, davvero, alla Città dei servizi sociali destinati al Popolo Caudino? (loschiaffo321.com).
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo
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