Gli incursori Saticolani conquistano e bruciano parzialmente l’avamposto romano di Cervius sul fianco del Monte Tairano e dopo aver sconfitto una centuria romana comandata da Decio Quinto Licinio rientrano con il bottino a Saticola.
Decio Quinto Licinio invia tre spie in territorio saticolano per avere notizie precise sulle postazioni e truppe Sannite. I tre vengono scoperti ma Hirpus decide di non ucciderli e di renderli al nemico. I Romani umiliati dall’affronto subìto vorrebbero reagire con forza ma gli ordini ricevuti vietano loro ogni iniziativa: dovranno limitarsi a difendere le loro postazioni senza tentare alcuna azione offensiva. I Sanniti hanno fondati motivi che il nemico stia tramando qualcosa, qualcosa che non sarà certamente piacevole per loro...
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