mercoledì 17 novembre 2021

Decadono tutti i divieti ad Airola, Arpaia, Bucciano, Forchia, Moiano e Paolisi, ma il Comitato ambientalista chiede lumi | AMBIENTE

Ad Airola, Arpaia, Bucciano, Forchia, Moiano e Paolisi decadono i divieti e le sospensioni del 14 ottobre dovute al rogo della Saba ad Airola. Si può pascolare, raccogliere frutti ed ortaggi. Torna il libero commercio ed è tollerato il consumo di alimenti esposti alla vendita. Gli agricoltori Caudini possono utilizzare le acque attinte da vasche e pozzi. 

La ASL di Benevento si riserva di valutare l'opportunità di eventuali ulteriori campionamenti di latte ovino, in base alle analisi del rischio, secondo le indicazioni della predetta nota regionale. 

L'Azienda Sanitaria Locale beneventana ha archiviato la pratica "Rogo Sapa" in base agli ultimi confortanti dati emersi dalle analisi dell'Arpac, nonché agli esiti dei vari campionamenti sulle matrici vegetali per uso umano e animale. Inoltre, le valutazioni dell'Unità Operativa Distrettuale (UOD) Prevenzione Sanità Pubblica Veterinaria GRC, espresse con nota protocollo PG/2021/0565056 del 15 novembre 2021, che escludono la necessità di ulteriori campionamenti di matrice vegetale.

La Valle Caudina torna alla normalità, dopo aver sfiorato lo stato di calamità eccezionale. Il Comitato a difesa dell'ambiente in una nota, a nostro avviso leggermente sarcastica, festeggia la buona notizia, ma pretende informazioni precise in base alla vigente trasparenza amministrativa. Di seguito il comunicato di oggi pomeriggio, diffuso tramite la pagina ufficiale, della nuova realtà aggregativa Caudina.

La nota del Comitato

Il Comitato e i cittadini non possono che accogliere con sollievo gli ultimi risultati dell'Asl sulle matrici vegetali; ovviamente lo stesso Comitato chiederà all'Asl e all'Arpac di conoscere le relazioni ANALITICHE  del lavoro compiuto perché è un DIRITTO dei cittadini conoscere tutto l'iter dell'attività certificativa. Inoltre è importante capire come mai una nube tossica che ha impattato sulla coltivazione delle olive, visto che dall'Asl ne era stato  raccomandato il lavaggio, non abbia interessato le altri matrici suolo e vegetazione.

Airola Protagonista

Si attende anche la reazione di Airola Protagonista che poco più di un mese fa aveva chiesto, tramite Biagio Supino, direttamente al neo Sindaco di Airola il riconoscimento dello stato di calamità eccezionale al fine di permettere aiuti e sostegni nei settori più colpiti, non solo al comparto industriale, ma anche a quello agricolo e commerciale. 

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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