Il Dhammapada - Versi della Legge (pāli, in sanscrito Dharmapada o anche Udānavarga), a volte tradotto come Cammino del Dharma, è un testo del Canone buddhista conservato sia nel Canone pāli (nel Khuddaka Nikāya del Sutta Piṭaka uno dei tre “canestri” del Tipitaka), sia nel Canone cinese (dove prende il nome di Fǎjùjīng, 法句經, e si trova nella sezione del Běnyuánbù), sia nel Canone tibetano (dove prende il nome di Ched-du brjod-pa'i choms, si trova sia nel Kanjur che nel Tanjiur). Questa opera è formata da 423 versetti raccolti in 26 categorie.
Si ignora il nome dell'autore, o meglio del compilatore, del Dhammapada non è possibile fissare se non molto approssimativamente la data della sua composizione, che risale all'epoca della formazione del canone Theravada, nel III secolo a.C.
Nonostante sia particolarmente venerato dalla scuola Theravāda, il Dhammapada viene letto anche da molti buddhisti appartenenti a scuole Mahāyāna, ed è molto popolare in ogni ambito del buddhismo. Dai tempi antichi fino ad oggi, il Dhammapada è stato considerato l'espressione più sintetica della dottrina del Buddha.
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