La verità rende liberi. Informarsi per capire, decidere e resistere è un concetto basilare per queste colonne digitali. La profonda spaccatura tra opposte fazioni, divise tra Pro Vaccino e No Vaccino, ci spinge a riflettere e a superare queste mura innalzate per depotenziare la libertà di espressione.
Rispettiamo tutte le scelte e quella personale, in ambito medico, è un valore importante. L'informazione gioca un ruolo primario ed il progetto lanciato in rete, denominato "esclusa correlazione", focalizza l'attenzione sulle decine di morti sospette dopo l'inoculazione del vaccino.
Il progetto
Se stai bene, ma poi ti ammali e muori...Allora sei morto per COVID-19; se stai bene, ma poi ti vaccini e muori...
Allora è ESCLUSA CORRELAZIONE...
Mi chiamo Pietro, sono un libero cittadino ed ho realizzato questo sito in maniera totalmente indipendente con l'intento di informare e rendere più consapevoli le persone in questo periodo storico di grande confusione e incertezza.
Le notizie tratte dai principali media sono relative agli eventi avversi post-vaccino Covid-19 e vengono volutamente presentate in forma di elenco per far percepire meglio la consistenza numerica di tali "effetti collaterali".
Si tratta solo di una piccola parte dei casi avversi ovvero quelli che non si sono potuti tacere perché relativi a persone in vista, avvenuti con un rapporto immediato di causa-effetto presso i centri vaccinali o per i quali è stata presentata una denuncia alle autorità e ci sono delle indagini in corso. Tanti altri casi dubbi vengono regolarmente passati sotto silenzio e sfuggono a qualsiasi catalogazione.
Personalmente non sono contrario ai vaccini e sono a favore della ricerca medica e del progresso scientifico. Ma sono anche consapevole che laddove ci sono grossi interessi economici non ci può essere una reale tutela della salute pubblica.
Queste notizie sugli eventi avversi dei vaccini anti-Covid dimostrano che tale siero è ancora in fase di sperimentazione, grazie alle persone che volontariamente stanno facendo da cavia. Nella vita si nasce e si muore. Anche per un raffreddore o una febbre. Il Covid-19 esiste ed è un virus molto debilitante, ma se trattato correttamente non è necessariamente mortale.
Ognuno è libero di scegliere come combattere questo virus, ma nessuno può essere obbligato ad uno specifico trattamento sanitario, soprattutto se ancora in fase di sperimentazione.
Informarsi è un dovere di tutti. Si può accettare il rischio di contrarre il virus, così come quello di manifestare reazioni avverse ad un farmaco. Sono scelte assolutamente personali da prendere nella più completa libertà e consapevolezza.
In linea generale, l'idea che mi sono fatto è questa: in un organismo sano il sistema immunitario rappresenta la risorsa fondamentale per neutralizzare i virus. Inoltre, di fronte ad un virus che per sua natura muta costantemente, il sistema immunitario tende a fortificarsi innescando un meccanismo di autodifesa. Perciò la naturale risposta immunitaria dell'organismo, nella maggior parte dei casi, può essere molto più efficace di qualsiasi vaccino o farmaco.
Non sono un medico e dunque parlo esclusivamente a titolo personale: preferisco non vaccinarmi contro il Covid-19 e assumermi il rischio di vivere senza avere paura. Ringrazio Massimo Mazzucco per i suggerimenti forniti e per aver recensito il mio lavoro sul sito Luogo Comune.
Archivio
Alcuni media online, nel tenere aggiornato il proprio portale di notizie, tendono a modificare o rimuovere alcuni contenuti, soprattutto quelli più datati.
Per questo motivo ho deciso di raccogliere i ritagli di tutte le notizie riportate in questo sito in un archivio di immagini che per comodità ho parcheggiato sul cloud Mega. In questo spazio cloud le notizie saranno sempre disponibili in formato immagine, almeno fino alla prossima censura...
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