giovedì 7 ottobre 2021

ELEZIONI IN VALLE CAUDINA : il risveglio di Caudium?

ELEZIONI CAUDINE 2021
il risveglio di caudIUM?

Chiusi i seggi e tutti a lavoro. I nuovi sindaci della Valle Caudina, in realtà, sono in un buona parte gli stessi del precedente mandato. Una risposta popolare che premia il lavoro realizzato dalle amministrazioni in un momento difficile per tutti. In effetti, le alternative non si sono rivelate valide. Sono lontani i tempi dove i partiti e i movimenti dettavano linee da seguire, senza dimenticare le pressioni familiari e gli sciacalli delle ultime ore. 

Solo Airola si è spinta con un ulivo nel simbolo. Il resto hanno utilizzato simboli da Lista Civica. Classici e spesso trascurati.


Le elezioni comunali sono le specchio di questa classe politica, nel bene e nel male. Una linea tendenzialmente conservatrice, con venature cattoliche e tanta rabbia, raramente canalizzata verso azioni dirette al bene comune. L'esplosione di gioia non è per la vittoria, ma per la sconfitta altrui. 


Si passa così da un clima di sfida ad un frangente caldo, fatto di scaramucce verbali e discussioni virtuali. La tornata elettorale è stata tranquilla, senza clamorosi capovolgimenti di fronti. Solo a Rotondi c'è stato qualche attimo di indecisione. A Bonea Giampietro Roviezzo con 664 ha difeso la fascia di Primo cittadino della lista Liberamente per Bonea. Con il 65,10% ha superato Raffaele Perone esponente di Bonea Insieme bloccato al 34,90%  pari a 356 voti. 

I cittadini di Airola con 2802 crocette hanno scelto Falzarano, ma buona parte del 52.87% porta la firma di Napoletano, sindaco uscente, ma eletto consigliere. Airola Protagonista e Dovere Civico non hanno avuto il consenso popolare sperato. Biagio Supino con 1674 voti e Peppe Maltese con 824 sostenitori non hanno dato alcun fastidio alla colazione vincente. 

 


Roberto Del Grosso a Roccabascerana ha fatto il pienone con il 67,43% e milletrentacinque voti, esattamente il doppio dell'avversario Amabile Caporaso fermo a 500. Confermato il sindaco Pasquale Pisano di San Martino Valle Caudina, con la lista "Insieme per San Martino", che ha vinto con 2.237 voti con il 64,17 per cento di preferenze per la sua compagine contro i 1.249 voti per Aniello Troiano candidato sindaco della lista "Alternativa per San Martino" capace di provocare un anche terremoto all'interno del Partito Democratico Irpino. 

Il rotondese Giuseppe Ilario è stato eletto sul filo del rasoio, vista la distanza di appena 137 preferenze, La lista "Rotondi Unita" ha vinto con 1.307 contro i 1.170 voti per Giuseppe Gallo candidato sindaco della lista "Viviamo Rotondi". La sconfitta più grande registrata è dal fronte rosa, a quanto pare. La rappresentanza femminile senza quote rosa crolla vertiginosamente. 

Un dato inequivocabile che deve far riflettere. Il percorso per l'emancipazione politica del gentil sesso non deve essere imposto, bensì deve nascere in base alla progettualità, oltre le elezioni o le candidature di facciata

Le forzature in politica sono abbastanza controproducenti. 

Lo Schiaffo 321 augura buona lavoro a tutti, oltre gli schieramenti e le presunte fazioni ideologiche. Invita, altresì, i vecchi e i "nuovi" Sindaci a convocare urgentemente un tavolo di lavoro per rianimare l'Unione dei Comuni della Valle Caudina.

Nessuna notte è così lunga da non permettere al sole di risorgere e Caudium risorgerà!

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo



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