Tutto mi sarei aspettato in questa campagna elettorale tranne che l’esercizio della censura! Sono presente con questo profilo da più di quindici anni, non ho mai offeso nessuno, non mi appartiene questa abitudine, mi sono confrontato con tante persone, mi onoro di scrivere qualche nota per Retesei e Lo Schiaffo 321.
Oggi qualcuno ha pensato bene di escludermi da due gruppi di Airola!
Non lo evidenzio tanto per me stesso, ma per far capire a chi segue la gravità di un simile atteggiamento! Questi Talebani nostrani hanno voluto impedire a qualcuno che sa comunicare, sa mettere in evidenza particolari che non tutti notano, facendolo in modo educato e senza offendere, di continuare a farlo, perché a loro non fa comodo!
Si è deciso che il dialogo non era conveniente, mi hanno voluto zittire!
Questo modus operandi è un campanello di allarme da non sottovalutare, perché altro lo impediscono le leggi, ma voi vorreste degli amministratori che ragionano in questo modo?
Quale interesse può fare arrivare a questo punto? Queste sono le basi per un cambiamento? E quindi che tipo di cambiamento ci propongono? Io ripeto che non mi sarei aspettato che si arrivasse a tanto ma purtroppo è realtà! Devo dire che sono alcuni anni che mi onoro di scrivere qualcosa che professionisti come Pasquale Pallotta (Retesei) mi pubblicano, come il coraggioso Valerio_Criscuoli, con la sua testata: Lo Schiaffo 321.
Mi rincresce notare come entrambe risiedono in Cervinara, sempre più all’avanguardia nel campo della comunicazione legata al territorio, mentre ad Airola si fanno passi indietro, fino ad arrivare alla censura! Meditate gente, è questo il nuovo che vogliamo?
Scritto da Ugolino del Trentuno
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