La gestione dell'ambiente è uno dei parametri fondamentali per quantificare la civiltà ed il decoro di un territorio. L'Ambientalismo Caudino è tuttavia una realtà abbastanza complessa ed articolata, che raramente dà vita a Coordinamenti o comitati a tema. Purtroppo, le divisioni e i miseri interessi ostacolano la crescita di un massiccio fronte associazionistico ambientalista. Le attività, il più delle volte, vengono portate avanti in maniera autonoma, alquanto dispersiva e circoscritta al quartiere, all'area o al massimo ai paesi limitrofi.
Un potenziale di difesa ambientale che svanisce per mille motivi.
In questo articolo porteremo alla luce, invece, una novità positiva per Rotondi e tutta la Valle Caudina. Per stanare l'immensa produzione di plastica che tutti i giorni l'intera Valle Caudina produce, finalmente, c'è un'alternativa diretta e concreta.
La battaglia per l'Ambiente si combatte tra le strade, le piazze, nei circoli e soprattutto quando si fanno compere.
Siamo noi ad acquistare "futura" immondizia, figlia del consumo usa e getta, a basso costo, ma ad elevato tasso d'inquinamento. Nessuno ci punta la pistola alla nuca per acquistare un detersivo o una marca di pasta. Il mondo della pubblicità cerca di spingere le consumatrici ed i consumatori verso un prodotto e solo con la formazione di base si può ostacolare questo processo che appare irreversibile, ma nasconde tanti talloni d'Achille.
Uno di questi è la spesa alla spina, una pratica intelligente già utilizzata in diversi paesi europei, che consiste nel fare acquisti recandosi in negozi sostenibili, a chilometro zero, ossia che permettono di acquistare prodotti in modalità sfusa.
Invitiamo le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo321 a calcolare la produzione pro capite di plastica che ogni cittadino rilascia nell'ambiente. Moltiplicatelo per 50mila e fate lo stesso calcolo tutti i giorni.
Il risultato è a dir poco agghiacciante.
L'ambientalismo 2.0 va oltre le classiche giornate verdi, importantissime per dare segnali a difesa del territorio, ma che oggi devono essere affiancate anche da altri modus operandi, altrettanto efficaci, semplici e lungimiranti. L'alternativa nasce proprio al momento dell'acquisto di cose che di lì a poco diventeranno munnezz.
La soluzione concreta, in alcuni settori, è la nascita di questi distributori diretti, l'essenza del riutilizzo pratico.
Lo so, starete pensando «Tutto molto bello, ma non siamo a Berlino: qui non esistono negozi di questo tipo». Sbagliato: da diversi anni alcuni commercianti italiani hanno introdotto la possibilità di acquistare detersivi per piatti e per indumenti in modalità sfusa, riutilizzando il flacone.
Si tratta di una rete di negozi che offre ai clienti la possibilità di fare una spesa sostenibile acquistando prodotti di buona qualità ed esclusivamente in modalità sfusa, eliminando il superfluo e re-introducendo su alcuni tipi di merci il sistema del vuoto a rendere.
Fare la spesa è come fare una piccola guerriglia per l'Ecosistema. Bisogna organizzarsi, ad esempio, prendendo da casa un barattolo o un flacone vuoto, destinato a trasformarsi in munnezza e riutilizzarlo riempiendolo magari anche di detergente ecologico.
Tra i vantaggi associati al fatto di comprare sfuso c'è la riduzione della spazzatura, ma anche degli sprechi alimentari: a vantaggio, in ultima analisi, anche del nostro portafoglio, oltre che dell’ambiente. I detersivi alla spina sono una modalità di distribuzione dei detersivi che tramite appositi distributori danno la possibilità di selezionare la quantità esatta di detersivo di cui si ha bisogno. Il vantaggio principale è il risparmio.
Un esempio abbastanza emblematico della ragione per cui comprare sfuso conviene. è racchiuso nella cultura del “io compro solo ciò che effettivamente mi serve”.
In Italia ci sono un migliaio di punti vendita di detersivi alla spina, dislocati in 109 province. La distribuzione appare quindi già capillare. Rientra in questa scia l'apertura di Deterspina, un distributore di detersivo alla spina che va ben oltre la marca perché è una scelta ecologica, economica e responsabile.
I detersivi alla spina sono una moda degli ultimi anni- affermano i gestori Caudini. Tra tendenza bio ed ambientalismo, sono sempre più le persone attente anche ai prodotti per la pulizia, che devono essere efficaci ma rispettosi dell’ambiente.
Il negozio di detersivi alla spina funziona un po’ come un distributore di benzina: ognuno porta il proprio contenitore (o lo acquista nel negozio), lo riempie con il prodotto preferito e lo riporta una volta vuoto per essere riempito nuovamente. A Rotondi, precisamente in via Appia, 36, zona Campizze, potete provare la spesa alla spina, ecologica ed economica.
CAUDINO COMPRA CAUDINO!
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