Trentaquattro anni fa il Movimento Sociale Italiano guidato dal Segretario Giorgio Almirante diede vita ad un convegno politico d'avanguardia, europeista e attuale ancora oggi a distanza di tempo. Martedì 24 marzo 1987 a Roma l'Msi ospitò i vertici dell'Eurodestra, organizzazione parlamentare europea. La Guerra Fredda sarebbe terminata a breve a causa del crollo ideologico e strutturale del Regime Comunista Sovietico.
L'implosione dei seguaci di Carletto Mordechai Marx, Vladimiro Giuliano detto Lenin e Peppone Baffone Stalin ha dato il via libera alla globalizzazione di marca capitalista che oggi sconvolge le nostre esistenze, trasformate in gelidi piani finanziari.
Il sogno degli Europeisti si è trasformato, inesorabilmente, nell'incubo dell'Europa delle banche, esattamente l'opposto della romantica Europa dei Popoli.
"Le destre europee per un Mediterraneo sicuro" è uno degli ultimi spettacoli politici di Giorgio Almirante in veste di Segretario nazionale della Fiamma Tricolore, carica lasciata il 13 dicembre 1987 per motivi di salute e di ricambio generazionale interno alla Destra post-fascista. L'Onorevole Giorgio dagli occhi azzurri chiuse la lunga carriera come Presidente del MSI dn dal 24 gennaio 1988 al 22 maggio 1988, giorno della sua morte.
L'evento organizzato dal Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale rappresenta l'ennesima perla pescata nel preziosissimo archivio di Radio Radicale. La scaletta degli interventi è a dir poco ricca di spunti e da analizzare con molta attenzione per l'incredibile attualità del tema affrontato. Oggi gli sbarchi sono all'ordine del giorno ed il Mare Nostrum è diventato la piscina dei nuovi schiavisti scafisti.
Roma, capitale Europea, trentaquattro anni fa analizzò la questione, molto delicata, grazie ai seguenti interventi: per l'Italia Giorgio Almirante (MSI), per la Francia Gian Maria Le Pen, fondatore del Fronte Nazionale, il primo partito politico francese alle Elezioni europee del 2014 con il 24,86%, per la Spagna Blas Piñar, direttore generale dell'Istituto di cultura spagnola dal 1958 al 1962, responsabile degli insegnamenti tra le università spagnole e latino americane, collaboratore del quotidiano ABC, consigliere del Movimiento Nacional, per nomina diretta di Franco, deputato alle Cortes franchist dal 1958 e ideatore della casa editrice "Editorial Fuerza Nueva" e di Fuerza Nueva, nome poi ripreso in Italia nel 1997 dal movimento politico di Roberto Fiore e Massimo Morsello.
Molto interessante il contributo del celebre Cesare Pozzo, direttore della testata Risveglio Nazionale, redattore del Secolo d'Italia e capo ufficio stampa del MSI. Il Camerata Pozzo divenne un vero e proprio eroe della causa per le gravi ferite riportate durante una manifestazione per Trieste Italiana.
Profetico, invece, l'intervento di Franco Petronio, eletto alle elezioni europee del 1979 e poi riconfermato nel 1984, sempre per le liste del MSI, vicepresidente del Gruppo delle Destre Europee. l'On. Petronio affrontò il tasto dolente della dottrina Mitterrand, ossia la politica relativa al diritto d'asilo e al divieto di espatrio nei confronti dei terroristi legati alla sanguinaria sinistra extraparlamentare. Solo in questi giorni sono stati catturati gli irriducibili, a distanza di molto, troppo, tempo. All'eurodidattito non potevano mancare Mirko Tremaglia, figura storica missina e Ministro per gli Italiani nel mondo e Alfredo Pazzaglia, parlamentare ininterrottamente per 24 anni e presidente del Gruppo Parlamentare del Movimento Sociale per ben 13 anni dal 1977 al 1992.
La registrazione audio di questo convegno ha una durata di 2 ore e 21 minuti.
Buon ascolto!
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